Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondo Ambiente Italiano: scelti 23 interventi in 10 regioni relativi alla 7a edizione del censimento "I luoghi del cuore"
novembre 19, 2015 - FAI

Fondo Ambiente Italiano: scelti 23 interventi in 10 regioni relativi alla 7a edizione del censimento "I luoghi del cuore"

È passato poco più di un anno dalla chiusura della settima edizione – lanciata a maggio 2014 – del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che ha visto la straordinaria partecipazione di oltre 1.600.000 persone, unite nel nome di un’Italia da tutelare per le generazioni future. Per dare una risposta concreta a questa incredibile mobilitazione degli italiani e intervenire con progetti concreti a favore di alcuni luoghi tra quelli segnalati, dopo un lavoro di analisi e monitoraggio, FAI e Intesa Sanpaolo annunciano 23 progetti di restauro e di valorizzazione.

Oltre a intervenire sui primi tre classificati – il Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (SP), la Certosa di Calci (PI) e il Castello di Calatubo ad Alcamo (TP) – e sul vincitore della sezione “Expo 2015 – Nutrire il pianeta” dedicata ai luoghi della produzione e della trasformazione alimentare – le Saline di Marsala e la laguna Lo Stagnone a Marsala (TP) – che beneficeranno di un contributo diretto, sono stati selezionati altri 19 luoghi valutati nell’ambito delle Linee Guida per la definizione degli interventi, introdotte per la prima volta nel 2013, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le Linee Guida hanno quindi offerto la possibilità a tutti i proprietari e ai portatori di interesse dei 257 beni che hanno ricevuto più di 1000 voti di presentare al FAI una domanda, a fronte di un preciso programma di azione e certezze sui primi finanziamenti, per beneficiare di un intervento diretto da parte del FAI e di Intesa Sanpaolo. Quattro le tipologie proposte: presentazione di un progetto o di un lotto di progetto da co-finanziare per interventi di restauro o riqualificazione; definizione di un itinerario culturale tra più Luoghi del Cuore; realizzazione di un’iniziativa di promozione/valorizzazione; richiesta di un’istruttoria presso gli enti di tutela.

Il feedback è stato estremamente positivo: sono infatti pervenute alla Fondazione 103 richieste di intervento da 15 regioni con il coinvolgimento di società civile e istituzioni che si sono attivate unendo le forze e creando sinergie sul territorio per realizzare progetti concreti. Una commissione composta da rappresentanti del FAI, che ha condiviso il lavoro con i Segretariati Regionali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha valutato le domande ricevute in base ai parametri stabiliti – numero di segnalazioni raccolte, qualità e innovazione del progetto proposto, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, valenza storico- artistica o naturalistica, importanza per il territorio di riferimento e urgenza dell’intervento – e ha scelto 19 beni su cui intervenire. I beni selezionati dovranno confermare formalmente l’accettazione dell’intervento FAI per poter dare avvio ai progetti accolti. In caso di rinunce, i contributi saranno assegnati ai beni che, pur avendo i requisiti, non sono stati finanziati per esaurimento dei fondi a disposizione, così come è accaduto per il Teatro Jacquard di Schio (VI) – votato nella sesta edizione del censimento nel 2012 - che ha ricevuto il contributo revocato al Museo di Totò di Napoli.

Gli interventi resi possibili grazie al contributo de “I Luoghi del Cuore” per un totale di 400.000 euro - di cui 150.000 euro per i primi 3 luoghi classificati e il vincitore della sezione “Expo 2015 – Nutrire il pianeta”, e i restanti 250.000 euro per gli altri progetti – interessano beni naturalistici e beni di grande valore artistico in Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto.

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