Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Festival Strings Lucerne per la prima volta a Musica Insieme con Arabella Steinbacher
novembre 25, 2015 - Fondazione Musica Insieme

Il Festival Strings Lucerne per la prima volta a Musica Insieme con Arabella Steinbacher

Lunedì 30 novembre 2015, all’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30), la XXIX Stagione dei Concerti di #musica Insieme ospita per la prima volta una compagine dalla storia gloriosa come il Festival Strings Lucerne, che, diretto da Daniel Dodds, si appresta a celebrare sessant’anni di attività. Il #concerto celebra anche un felice ritorno: quello della violinista Arabella Steinbacher, che con il #festivalstringslucerne, di cui è Artista ospite principale, proporrà un programma nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart. Il #concerto sarà preceduto da un’introduzione di Fulvia de Colle:da sedici anni a #musica Insieme, collabora alla direzione artistica, scrive di #musica e traduce per Einaudi Editore.

 

Considerato dei più illustri gruppi da camera d’Europa, il Festival Strings Lucerne ha eseguito in prima assoluta più di cento opere, fra cui composizioni di Martinů, Xenakis, Penderecki, collaborando costantemente con i più celebri solisti, come Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Pablo Casals, Pinchas Zukerman, Maxim Vengerov, Mischa Maisky e Hélène Grimaud. Dal 2012 il violinista australiano-svizzero Daniel Dodds è direttore artistico e leader dell’orchestra: vincitore di numerosi concorsi e premi internazionali, si è esibito come solista con la Brisbane Symphony, la Melbourne Symphony, e la Filarmonica di Zagabria. Affermatasi come una delle soliste più ricercate della scena internazionale, Arabella Steinbacher ha collaborato con le orchestre più prestigiose, qualiBoston Symphony Orchestra, San Francisco Symphony Orchestra, London Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Wiener Simphoniker, diretta da grandi nomi fra cui Chailly, Jurowski, Mehta, Maazel. Suona lo Stradivari “Booth” (1716) di proprietà dalla Nippon Music Foundation.

 

Ad aprire il #concerto sarà Holberg Suite che Edvard Grieg scrisse nel 1884 per celebrare i duecento anni dalla nascita del drammaturgo e filosofo norvegese Ludvig Holberg. Scritta in forma di suite di danze, ripropone lo stile e le atmosfere del mondo in cui era vissuto il “Molière del Nord”. Ma il vero protagonista sarà Wolfgang Amadeus Mozart, con una sinfonia e due Concerti per violino, il n. 4 in re maggiore KV 218 e il n. 5 in la maggiore KV 219, in cui Arabella Steinbacher si unirà al Festival Strings Lucerne. «I concerti di Mozart mi seguono sin dall’infanzia. – racconta la violinista tedesca – Avevo otto anni quando ho studiato il Terzo #concerto e gli altri li ho affrontati poco dopo. La #musica di Mozart è una delle più pure e benché io abbia registrato tanto del repertorio del ventesimo secolo, torno sempre volentieri a Mozart. La sua #musica è una delle più stimolanti perché è completamente aperta all’interpretazione, ma, allo stesso tempo, è necessario essere molto attenti a non intaccare la delicatezza dello stile». Il programma terminerà con la Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201, una delle più note del giovane Mozart. Completata un anno prima dei cinque concerti per violino, fonde l’intimità della #musica da camera a quella vivacità ed energia che rendono inconfondibile la firma mozartiana. 

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