Cookie Consent by Free Privacy Policy website LAURA MORELLI. Maternage - Tracce di un viaggio, al Museo Diocesano di Milano
dicembre 30, 2015 - Museo diocesano Milano

LAURA MORELLI. Maternage - Tracce di un viaggio, al Museo Diocesano di Milano

L’iniziativa è un progetto dell’Associazione l’abilità Onlus che presenta un’installazione in grado di raccontare il vissuto quotidiano dei genitori e dei fratelli dei bambini con disabilità.

Dal 22 dicembre 2015 al 7 febbraio 2016, il Museo Diocesano di #milano ospita la #mostra #maternage - Tracce di un viaggio.
Si è svolta oggi la preview della #mostra #maternage – Tracce di un viaggio, un’installazione di #lauramorelli, promossa e organizzata dall’Associazione l’abilità Onlus, che racconta il vissuto quotidiano dei genitori e dei fratelli dei bambini con disabilità.
L’esposizione nasce dal progetto dell’associazione l’abilità Onlus In viaggio senza valigie che offre servizi di aiuto alle famiglie che hanno ricevuto la comunicazione di disabilità del loro bambino.
L’abilità ha coinvolto questi genitori consegnando delle valigie vuote e chiedendo loro di riempirle con oggetti che rappresentassero il nuovo viaggio della vita insieme al loro figlio con disabilità.
Il contenuto delle valigie di 27 famiglie è stato poi affidato all’artista #lauramorelli, che lo ho trasformato in un’installazione d’arte per dare ai visitatori l’opportunità di entrare nel “guscio” di queste famiglie, capirne le emozioni e le esperienze.
Il percorso della #mostra si snoda attraverso otto stanze, nelle quali il pubblico entra in contatto con la sfera intima della famiglia di un bambino con disabilità e con il progetto In viaggio senza valigie.
Questo incontro avviene attraverso esperienze sensoriali, ispirate dagli oggetti emersi dai racconti dei genitori. Le prime sale racchiudono immagini, odori, suoni che raccontano emozioni, vissuti, e sogni di padri, madri e fratelli di bambini con disabilità.
Le ultime stanze descrivono il progetto In viaggio senza valigie e la genesi della #mostra, spiegando come l’associazione l’abilità risponde ai bisogni dei bambini attraverso il lavoro quotidiano nel progetto In viaggio senza valigie. Questo servirà da stimolo ai visitatori che, attraverso una speciale piattaforma informatica, saranno invitati a rispondere alla domanda “Che cosa ti aiuta a vivere nei momenti difficili?”. Le loro risposte saranno riportate in tempo reale su un “muro interattivo” all’interno di una delle ultime sale dell’allestimento e sul sito di l’abilità Onlus.

“Maternage è un viaggio nelle emozioni, nell’intimo dei pensieri, nelle storie di tanti madri e padri che hanno chiesto aiuto a l’abilità per vivere, sopravvivere alla disabilità – afferma Laura Borghetto, presidente dell’associazione l’abilità Onlus. Lo shock e la rabbia abitano i nostri genitori, un senso di impotenza, di smarrimento e di angoscia. Usando una metafora essere genitori di un bambino con disabilità vuol dire intraprendere un viaggio in un paese ignoto, che fa paura. Per questo nel 2012 è nato il progetto IN VIAGGIO SENZA VALIGIE. Il progetto coinvolge tutto il mondo del bambino con disabilità: i suoi genitori, i suoi fratelli e sorelle, le sue insegnanti. Costruiamo un programma che individua i primi aiuti da dare ai genitori e scegliamo insieme a loro le attività necessarie, gli “oggetti” da mettere nella valigia per cominciare il nuovo viaggio: percorsi di gioco, assistenza domiciliare, sostegno psicologico individuale, gruppi di self help, gruppi di ascolto per i fratelli e le sorelle dei bambini con disabilità, formazione per gli insegnanti del nido e della materna”.

Il lavoro di conoscenza e di supporto alle famiglie, ha fatto emergere l’esigenza di raccontare a tutti il vissuto quotidiano di questi genitori, affinché si potesse entrare nel loro “guscio”. Così a settembre 2013 sono state date delle valigie vuote ai genitori chiedendogli di riempirle con oggetti che raccontassero “il loro viaggio”. Nel 2015 queste valigie sono state consegnate all’artista che ne ha trasformato il contenuto in #maternage.

“Abbiamo consegnato così delle valigie a madri e padri e fratelli perché raccontassero come sono ripartiti per il loro viaggio dopo che gli è stato detto che il bambino aveva qualche problema – afferma Carlo Riva, direttore di l’abilità Onlus e curatore della #mostra - . Non era la parola dell’esperto, non la letteratura clinica ma la voce dei protagonisti che doveva guidarmi nel trovare il senso. E queste voci, questo bagaglio, sono diventate #maternage. Gli oggetti, le voci di #maternage raccontano di padri e madri che ogni giorno si aggrappano a qualcosa per vedere di nuovo l’azzurro del cielo”.

“Nel 2014 è iniziata la mia fase di ricerca e osservazione sul tema “prima comunicazione della disabilità a genitori” – spiega #lauramorelli, l’artista - . I genitori e i fratelli le valigie e il loro contenuto: oggetti, fotografie, ritagli. Ho incontrato le famiglie e ascoltato in silenzio i loro racconti. E ho pensato “Maternage” come un rito di passaggio, un percorso fisico, emotivo, sensoriale, conoscitivo. Tutto inizia da questo quadro, dalla trasformazione della materia pittorica, che diventa materia metaforica potenziata”.

Affinché la #mostra si trasformi in un’esperienza con un forte impatto socioculturale, sono stati pensati una serie di incontri che, sotto forma di workshop e seminari, completeranno l’esperienza delle istallazioni della #mostra.
I seminari toccheranno diversi ambiti (educazione, pedagogia, istruzione, arti figurative) e avranno come protagonisti pedagogisti, psicologi, artisti, antropologi, che testimonieranno le loro visioni sul mondo della disabilità e della diversità.
Sono inoltre previsti laboratori dedicati ai bambini.

Laura Morelli
La ricerca artistica relazionale di #lauramorelli inizia con la costruzione di macchine il cui apice è “survivor” una sedia robotica che cammina (2003) sui sopravvissuti alle mine antipersona. Da allora l’interesse per i meccanismi relazionali si combinano con il sociale e l’artista passa al coinvolgimento diretto e attivo di gruppi di persone che vivono particolari condizioni sociali valorizzandone i linguaggi marginali e le istanze sociali. Ha lavorato in Italia, Laos, Mali, Thailandia, Bangladesh, Malawi, Bolivia, Cambogia. Nel 2006 fonda l’associazione Di + di cui è presidente.

l’abilità onlus
l’abilità è un’associazione Onlus nata nell’ottobre del 1998 a #milano dall’iniziativa di un gruppo di genitori di bambini con disabilità e di operatori.
Da allora, lavora intensamente per definire e gestire servizi innovativi e progetti che abbiano al centro il bambino con disabilità, il suo benessere e la sua famiglia promuovendo una nuova cultura della disabilità.
L’abilità, collaborando in rete con i servizi sociosanitari, la scuola e le realtà del privato sociale, opera nelle seguenti aree: gioco; educazione; scuola; famiglia; accoglienza e residenzialità.
www.labilita.org 

Il Museo Diocesano di Milano
Il Museo Diocesano di #milano, inaugurato nel 2001, risponde primariamente alla necessità di salvaguardia e valorizzazione dell’ingente patrimonio artistico della Diocesi ambrosiana.
Il Museo sorge nei chiostri di Sant’Eustorgio, parte integrante di uno dei più prestigiosi complessi monumentali di #milano, costituito dall’insieme unitario della basilica e dell’antico convento domenicano.
La Collezione permanente è costituita da più di seicento opere, comprese tra il IV ed il XXI secolo, giunte al Museo sottoforma di lasciti, depositi o donazioni; in continua crescita ed espansione, offre al visitatore diversi percorsi tematici e molti spunti meditativi. L’acquisizione di nuove opere, i restauri, l’organizzazione di mostre, la promozione di studi, convegni e conferenze rendono il Museo Diocesano di #milano un luogo di intenso e crescente interesse.
www.museodiocesano.it

LAURA MORELLI. #maternage - Tracce di un viaggio
Milano, Museo Diocesano (corso di Porta Ticinese 95)
22 dicembre 2015 - 7 febbraio 2016

Orari: martedì-domenica, 10.00-18.00 (La biglietteria chiude alle ore 17.30)
chiuso lunedì (eccetto Festivi)
Il Museo rimane chiuso nei seguenti giorni: 25/26 dicembre; 1 gennaio.
24 e 31 dicembre il Museo è aperto con orario ridotto: 10.00-14.00

Ingresso (Maternage + Museo Diocesano): intero, € 8.00 (martedì, € 4.00); ridotto e convenzioni, € 5.00; scolaresche, € 2.00