Cookie Consent by Free Privacy Policy website DITTICO. Guglielmo Castelli e Giuseppe Gonella al MAC Lissone
febbraio 29, 2016 - Mac Lissone

DITTICO. Guglielmo Castelli e Giuseppe Gonella al MAC Lissone

Il Museo d’Arte Contemporanea di #lissone rinnova il suo interesse e impegno nel diffondere le ricerche più attuali della #pittura contemporanea. In concomitanza con il settantesimo anniversario dello storico Premio #lissone, che nel 1946 inaugurava la prima di una lunga serie di edizioni assurte agli onori della cronaca e della storia dell’arte italiana, il MAC ne prosegue la gloriosa tradizione, dedicando una bipersonale a #guglielmocastelli [Torino, 1987] e #giuseppegonella [Motta di Livenza, 1984]. Annoverati tra le fila dei giovani vessilli della disciplina pittorica, nel corso degli ultimi anni Castelli e Gonella si sono distinti sia a livello nazionale sia Oltralpe, riscuotendo l’attenzione della critica e del pubblico.
Entrambi gli artisti intendono ridefinire i codici della #pittura figurativa, in cui l’immagine giunge a un progressivo grado di dissoluzione formale, più evocativa che descrittiva. Nelle opere di #guglielmocastelli ritroviamo un’inconfondibile cifra stilistica, dettata da sfondi monocromi e figure slavate. In apparenza adamantini, i corpi dipinti dall’artista sono tutt’altro che anodini: covano dentro di sé l’insofferenza d’essere stati abbandonati a se stessi. Sospesi nel tempo e nello spazio, l’indefinitezza delle loro anatomie li fa sprofondare in un silenzio opprimente, laddove aleggia un’inquieta armonia, una perdita del centro e dell’identità: il disagio esistenziale viene infatti attenuato – e non già lenito – dalle nuance del colore, diluito fino a perdere ogni grado di intensità. Se le pennellate sono fuggevoli e sintetiche, i toni appaiono eterei, lirici, quasi che la #pittura sfumasse in parallelo alle figure che tenta di rappresentare. Diversamente, #giuseppegonella concentra la sua attenzione sulla carica espressiva ed emotiva del colore. L’impasto pittorico, sempre denso e gravido di invenzioni, deforma le figure, gli oggetti e i paesaggi per renderci partecipi di sentimenti e suggestioni che attingono alla vita quotidiana, benché finiscano per disincarnarsi sul supporto pittorico. Anziché rappresentare il mondo così come appare ai nostri occhi, l’artista cerca di costruire e demolirne la struttura iconica, immergendosi in un universo di segni, tocchi, pigmenti che trasmettono allo spettatore le infinite sfaccettature della realtà, e dell’atto stesso del dipingere. Energica, concitata, la #pittura di Gonella è mossa e scossa internamente, i soggetti deflagrano sulla tela, si confondono con le livide atmosfere del fondo; è come se in questi quadri non fosse solo la massa cromatica a doversi stratificare, ma anche il signi-ficato delle immagini.

DITTICO
GUGLIELMO CASTELLI
GIUSEPPE GONELLA

A CURA DI ALBERTO ZANCHETTA

Museo d’Arte Contemporanea
Viale Padania 6
20851 #lissone - MB

Mercoledì e Venerdì h10-13
Giovedì h16-23
Sabato e Domenica h10-12 / 15-19

www.museolissone.it

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