Cookie Consent by Free Privacy Policy website Si avvicina miart 2016, in arrivo una miartweek piu’ vivace che mai. Prosegue la consolidata tradizione dei miartalks
marzo 18, 2016 - Miart

Si avvicina miart 2016, in arrivo una miartweek piu’ vivace che mai. Prosegue la consolidata tradizione dei miartalks

Miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea prosegue la consolidata tradizione dei miartalks, un appuntamento che nel corso delle tre passate edizioni ha portato a #milano oltre 150 relatori internazionali durante le tre giornate di apertura al pubblico.
Per la prima volta #miart stabilisce una collaborazione con In Between Art Film – la casa di produzione per film d'artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari – e trasforma i miartalks in una piattaforma tematica di discussione e confronto: più di 40 artisti internazionali, curatori, film-maker, direttori di istituzioni, produttori e professionisti attivi nel campo delle arti visive e performativediscuteranno di come le pratiche artistiche time-based stiano ridefinendo i confini dell'arte contemporanea e dei suoi linguaggi, delle istituzioni e del collezionismo, sia pubblico che privato.
La curatela dei miartalks 2016 è affidata a Ben Borthwick, direttore artistico del Plymouth Arts Centre (Plymouth, UK), che ha ideato un forum cross-disciplinare che esplori il dialogo in continuo movimento tra i mondi dell'arte visiva, del cinema, della musica, del video, del teatro e della danza. 3 giornate di interviste, tavole rotonde e conversazioni che analizzeranno gli scenari attuali dell'integrazione tra i linguaggi della creatività.
PROGRAMMA
VENERDÌ 8 APRILE
> 12:15-12:30
Welcoming speech
Beatrice Bulgari, Founder, In Between Art Film Ben Borthwick, Curator miartalks 2016
Vincenzo de Bellis, Artistic Director, #miart Alessandro Rabottini, Deputy Director, #miart
> 12:30-13:30
Anri Sala in conversation with Francesco Bonami
Anri Sala discuterà le sue video installazioni e collaborazioni – in particolar modo con musicisti per numerosi film, inclusa l'opera per il Padiglione della Francia alla Biennale di Venezia del 2013 – con Francesco Bonami, tra i massimi curatori internazionali, le cui esperienze includono la curatela della Biennale di Venezia del 2003.
Francesco Bonami, curatore, #milano Anri Sala, artista, Berlin
lingua: Inglese
> 14:00-15:00
Mind the Gap: Documentary, Fiction, and Artist's Film
Ovunque assistiamo alla convergenza tra i linguaggi del documentario e quelli della fiction, dal lavoro degli artisti che esplorano narrazioni del passato e del presente fino alle produzioni televisive. Come possiamo collocare gli approcci al documentario da parte degli artisti all'interno dei modelli con cui oggi comprendiamo la realtà?
Yuri Ancarani, artista e filmmaker, Milano
Gianluca e Massimiliano De Serio, artisti e filmmakers, Torino Modera Maria Bonsanti, Artistic Director, Cinéma du Réel, Paris lingua: Italiano
> 15:30-16:30
From Object to Process: Curating Contexts
Sempre di più le istituzioni artistiche riflettono l'ampiezza delle pratiche artistiche, espandendo le proprie competenze fino a includere i time-based media e le tecnologie interattive. Quali risorse e sfide presenta, alle istituzioni e al pubblico, questa espansione dell'interesse dall'oggetto al processo? Esistono precedenti storici per questi recenti cambiamenti?
Natasha Ginwala, curatore, Contour Biennale 8, Mechelen e Curatorial Advisor, documenta 14, Kassel / Atene
Omar Kholeif, Manilow Senior Curator, Museum of Contemporary Art, Chicago Aram Moshayedi, curatore, Hammer Museum, Los Angeles
Ralph Rugoff, Director, Hayward Gallery, Londra
Modera Barbara Casavecchia, curatore indipendente e contributing editor fi frieze,
Milano
lingua: Inglese
> 17:30-18:30
Care and Attention: Private Collection, Public Collection
Dal momento in cui un'opera lascia lo studio dell'artista la sua esistenza sociale è modellata dalla collezione, o dalle collezioni, di cui entra a far parte. Quali possibilità offrono le collezioni pubbliche e private alla comprensione delle opere time-based, come i video e i film?
Martin Bethenod, Chief Executive Officer and Director, Palazzo Grassi - Punta della Dogana, Venezia
Florence Derieux, Curator of American Art, Centre Pompidou Foundation & Curator-at-Large, Centre Pompidou, Parigi
Helena Fernandino e Emilio Pi, collezione privata, Madrid Modera Ben Borthwick
lingua: Inglese
SABATO 9 APRILE
> 14:00-15:00
Yervant Gianikian and Angela Ricci Lucchi in conversation with Eva Fabbris
A partire dalla fine degli anni Settanta, gli artisti e film-maker Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi hanno sviluppato una pratica visiva celebrata a livello internazionale, e che esplora da un punto di vista critico il cinema, l'archivio, la storia e la memoria come spazi di trasformazione sociale e politica.
Eva Fabbris, curatore indipendente, Milano
Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, artisti e filmmaker, #milano lingua: Italiano
> 15:30-16:30
Virgilio Sieni in conversation with Hans Ulrich Obrist
Virgilio Sieni, uno dei più influenti danzatori e coreografi sulla scena europea, condividerà con il curatore e storico dell'arte Hans Ulrich Obrist la sua visione unica, che fonde danza, arti visive e cultura classica a una profonda riflessione sulla condizione umana.
Hans Ulrich Obrist, Co-Director of Exhibitions and Programmes and Directorof International Projects, Serpentine Gallery, Londra
Virgilio Sieni, ballerino, coreografo e Direttore, Biennale di Venezia – Settore Danza lingua: Italiano
> 16:45 - 17:30
Jérôme Bel in conversation with Gabi Scardi
Jérôme Bel è un coreografo di fama internazionale, il cui lavoro oltrepassa la rappresentazione stituzionale della danza e del corpo. In occasione della messa in scena del suo Compagnie Compagnie all'interno del programma Stage as a Social Platform presso il Teatro Continuo di Alberto Burri. Bel discute della sua pratica con Gabi Scardi, curatrice di nctm e l'arte e del recupero del Teatro Continuo, una #scultura ambientale e macchina scenica aperta allo spazio urbano, creata nel 1973 da Burri all'interno del Parco Sempione in occasione della XV Triennale.
Jérôme Bel, coreografo, Parigi
Gabi Scardi, Curatore e Supervisor del progetto nctm e l'arte, #milano Modera Ben Borthwick
lingua: inglese
> 17:30-18:30
A Moving History: Museums and Time-Based Arts
Nonostante gli artisti abbiano sempre intrapreso un fitto dialogo con i linguaggi del cinema, del teatro, della danza e della performance a loro contemporanei, questo fenomeno ha scarsamente influenzato i modi in cui le istituzioni hanno collezionato e mostrato le loro opere. Il riconoscimento di questa pluralità è stato uno dei principali cambiamenti nella cultura museale dell'ultimo decennio. In che modo l'inclusione di queste pratiche nelle mostre e nelle collezioni pubbliche influenza, espande e riscrive le storie del passato e del futuro?
Philippe-Alain Michaud, Curator in charge of the film department, Centre Pompidou, Parigi
Philip Bither, William and Nadine McGuire Director e Senior Curator, Performing Arts, Walker Art Centre, Minneapolis
Annie Fletcher, Curator of Exhibitions, Van Abbemuseum, Eindhoven Modera Elena Volpato, Curatore, GAM Torino
lingua: Inglese
DOMENICA 10 APRILE
> 12:30-13:30
Tim Etchells in conversation with Chris Dercon
Tim Etchells ha diretto Forced Entertainment, un gruppo di teatro sperimentale internazionalmente riconosciuto, sin dalla sua fondazione nel 1984. Etchells, il cui lavoro come artista visivo ha raggiunto negli anni rilievo internazionale, discuterà con il curatore e regista di documentari Chris Dercon, che nel 2017 assumerà la direzione del teatro Volksbühne di Berlino.
Chris Dercon, Director, Tate Modern, Londra
Tim Etchells, artista e performance maker, Londra and Sheffield lingua: inglese
> 14:00-15:00
Staging Vision
Il teatro e le arti visive hanno una lunga storia di relazioni che risale alle avanguardie storiche e oltre. Oggi assistiamo a un'espansione radicale delle pratiche collaborative attraverso una sempre maggiore osmosi tra arti performative, video, film e musica. Quali sono le implicazioni e le potenzialità di questo nuovo approccio? Masbedo (Nicolò Massazza and Jacopo Bedogni), artisti, #milano
Nicola Sani, compositore e AD, Teatro Comunale, Bologna
Monique Veaute, Presidente, Romaeuropa Fondazione #arte e Cultura e Membro del CdA del MAXXI, Roma
Modera Umberto Angelini, Direttore Artistico, Uovo performing arts festival, #milano e AD e Direttore Artistico, Fondazione Teatro Grande, Brescia
lingua: Italiano
> 15:15-15:45
Premio Rotary Club #milano Brera per l'arte contemporanea e i giovani artisti
Laura Cherubini, Professore di Storia dell'Arte Contemporanea, Accademia di Brera, #milano e Vice-Presidente, MADRE, Napoli
Christian Marinotti, Publisher e Professore di Storia dell'Arte Contemporanea, Scuola di Architettura, Politecnico, #milano e creatore del premio
Cristiana Perrella, Curatore e Professore di Fenimenologia dell'Arte Contemproanea, IED, Roma
lingua: Italiano
> 16:00-17:00
Changing Displays: Exhibition as #event
Con la sempre maggiore presenza della performance nell'arte contemporanea i confini che separano gli eventi basati sulla durata dalle mostre temporanee si
confondono sempre di più. Le istituzioni stanno rispondendo ai cambiamenti delle pratiche artistiche creando spazi sempre più flessibili e provvisori oppure sono gli artisti a dover adattare il proprio lavoro a queste nuove condizioni?
Hendrik Folkerts, Curatore, documenta 14, Kassel e Atene
Vincent Honoré, Chief Curator, DRAF, Londra
Fatos Üstek, curatore indipendente, Londra
Modera Frédérique Bergholtz, Direttore, If I Can't Dance, I Don't Want To Be Part Of Your Revolution, Amsterdam
lingua: inglese
> 17:30-18:30
Parallel Lines: An Artist's Film Industry?
Le innovazioni tecnologiche rendono sempre più accessibili agli artisti i mezzi utilizzati nel cinema, nel documentario e nella pubblicità. Cosa gli artisti, i produttori, i musei e le biennali posson imparare dalle industrie televisive e cinematografiche – e vice versa – riguardo alla produzione e alla distribuzione
Knut Åsdam, artista, Oslo
Benjamin Cook, Direttore, LUX, Londra
Jacqui Davies, Producer, Londra
Franck Gautherot, Co-Direttore e Curatore, Le Consortium, Djion
Modera Leonardo Bigazzi, Curatore, Museo Marino Marini e Curatore Progetti Speciali, Lo Schermo dell'Arte Film Festival, Firenze
lingua: inglese


Si avvicina #miart 2016, la ventunesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di #milano organizzata da Fiera #milano e diretta da Vincenzo de Bellis, con la vice direzione di Alessandro Rabottini. Edizione che si preannuncia ricca di novità e di presenze e collaborazioni sempre più prestigiose.
LE GALLERIE
Dal 7 al 10 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 154 gallerie internazionali che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata provenienti da 16 paesi (Austria, Belgio, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay), scelte per l’alta qualità dei progetti espostivi dal comitato selezionatore tra più di 350 domande pervenute.
Numerose le importanti gallerie internazionali che confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, come Alfonso Artiaco (Napoli), Gavin Brown's Enterprise (New York), C L E A R I N G (New York - Brussels), Cardi (London - Milano), Sadie Coles HQ (London), Continua (San Gimignano - Beijing - Les Moulins - Habana), Massimo De Carlo (Milano - London), Dépendance (Brussels), kaufmann repetto (Milano - New York), Johann König (Berlin), Andrew Kreps (New York), Giò Marconi (Milano), Massimo Minini (Brescia), Office Baroque (Brussels), Robilant+Voena (London - Milano), Lia Rumma (Milano - Napoli), Christian Stein (Milano - Pero), T293 (Napoli - Roma), Tega (Milano), Tornabuoni #arte (Firenze – London - #milano - Paris), Michael Werner (New York - London), Zero... (Milano). Tra le molte che si aggiungono per la prima volta spiccano prestigiosi nomi internazionali quali Blain Southern (London), Campoli Presti (London - Paris), Marc Foxx (Los Angeles), Greene Naftali (New York), Rodolphe Janssen (Brussels), Lelong (Paris - New York), Mai 36 (Zürich), Anthony Reynolds (London), Esther Schipper (Berlin), Galleria dello Scudo (Verona), Sperone Westwater (New York), Wilkinson (London).
Inoltre la sezione Object, dedicata al design quest’anno si distingue per la partecipazione di influenti gallerie tra cui Luisa delle Piane (Milano), Erastudio Apartment-Gallery (Milano), Galleria O. Roma (Roma), Machado-Muñoz (Madrid), Nilufar (Milano), Secondome (Roma), Antonella Villanova (Firenze).
LE SEZIONI DI #miart
La novità di questa ventunesima edizione è rappresentata dalla sezione Decades, che con le sue 9 gallerie propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per decenni. Decades traccia un racconto che enfatizza le due anime che definiscono #miart – quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea – sostenendo in particolar modo l’arte storica di qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale per l’arte del secondo dopoguerra, in particolare italiana.
Decades si aggiunge alle quattro sezioni che caratterizzano #miart dal 2013: Established, che raccoglie 99 espositori - suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati, e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 11 straniere; THENnow, che presenta 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
established master contemporary firststep emergent
THENnow
decades
object
MIART MANIFESTAZIONE DI PRIMO PIANO A LIVELLO INTERNAZIONALE
“miart costituisce una realtà affermata, riconosciuta a livello nazionale e in forte espansione nel panorama fieristico internazionale – afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera #milano –. Le numerose e prestigiose gallerie che parteciperanno alla manifestazione sono la testimonianza del ruolo centrale che #miart ricopre nel mondo dell’arte assieme a #milano e, grazie alla rinnovata collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura, rappresenterà ancora una volta un importante polo di condivisione culturale. Una visione – aggiunge Peraboni – condivisa fermamente anche dagli sponsor, dai partner di #miart e da Fondazione Fiera #milano, che offre quest’anno un sostegno ancora più forte raddoppiando il contributo del fondo di acquisizione “Giampiero Cantoni” da 50 a 100 mila euro”.
miart2016
miart 2016
8 – 10 aprile 2016
preview 7 aprile 2016 fieramilanocity, padiglione 3, gate 5 Milano
miartgalleries