Cookie Consent by Free Privacy Policy website VOLTI E LUOGHI nella pittura dell’800 alla Galleria Bottegantica
marzo 29, 2016 - Bottegantica

VOLTI E LUOGHI nella pittura dell’800 alla Galleria Bottegantica

Sessanta opere di autori quali Emilio Longoni, Giovanni Fattori, Ettore Tito, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi e altri, ripercorrono l’evoluzione del genere del paesaggio e del suo relazionarsi con la ritrattistica coeva, nella #pittura del secondo Ottocento e primo Novecento italiano.
Una grande avventura dello sguardo percorre tutta l’arte figurativa italiana del secondo Ottocento. L’artista ‘apre gli occhi’ alla realtà che lo circonda e quel che vede, o quel che immagina, per la prima volta acquista valenza propria e si riempie di significati, così come accade in letteratura. Il paesaggio diventa pertanto paradigma di sensazioni, deposito di memorie, laboratorio dell’immaginazione: diviene “pretesto” dell’anima.

A questo affascinante tema, alle diverse visioni ed interpretazioni della natura, susseguitesi nella #pittura italiana del secondo Ottocento, è dedicata la #mostra Volti e Luoghi nella #pittura dell’800, curata da Enzo Savoia e Stefano Bosi, il nuovo appuntamento espositivo della #galleriabottegantica di #milano (via Manzoni 45), in programma dal 18 marzo al 14 maggio 2016.

La rassegna vuole essere un omaggio ai generi del ritratto e del paesaggio e alla fortuna ottenuta da entrambi nel corso di tutto il secondo Ottocento italiano. Il tema del ritratto è analizzato in #mostra nel senso più esteso, dall’immagine del volto alla figura intera, di gruppo, familiare e non, in situazioni ufficiali, mondane o intime; ma anche del suo relazionarsi con il genere del paesaggio.

Una selezione di 60 opere emblematiche dei principali artisti del tempo – da Emilio Longoni, Giovanni Fattori, Ettore Tito, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Edoardo Tofano, Stefano Bruzzi a Guglielmo e Beppe Ciardi, Ulisse Caputo, Vincenzo Irolli, Egisto Lancerotto, e tanti altri ancora – racconta quel processo di evoluzione che ha portato il ritratto e il paesaggio a emanciparsi fino a divenire generi espressivi dalla forte valenza spirituale, tramiti dell’emotività del soggetto, in un abbraccio definitivo tra natura e stati dell’animo.
Tra i quadri esposti colpisce la seducente intimità di Confidences di Edoardo Tofano; la monumentale composizione di La canefora di Ettore Tito; l’acceso cromatismo dei Pescatori di Telline nella baia di Palermo di Francesco Lojacono; la dolce solarità dell’Arco sulla Laguna di Beppe Ciardi; l’intima eleganza di Chiffons di Ulisse Caputo; il silenzio evocato da Faticando insieme di Stefano Bruzzi o dal Lago glaciale di Emilio Longoni; fino al variopinto Giorno di festa di Egisto Lancerotto.

Volti e Luoghi nella #pittura dell’800 propone un inedito viaggio nella geografia di un paesaggio divenuto “specchio dell’umana esperienza”, fino a toccare – alle soglie del ’900 – le inquietudini della moderna sensibilità.

VOLTI E LUOGHI
nella #pittura dell’800


Milano, #galleriabottegantica (via A. Manzoni, 45)
18 marzo – 14 maggio 2016

Orari: da martedì a sabato 10-13 e 15-19

Ingresso libero

Info: Tel. +39 02 62695489, +39 02 65560713; milano@bottegantica.net; www.bottegantica.com