Cookie Consent by Free Privacy Policy website Educare alle mostre, educare alla città. Mostre temporanee, percorsi, appuntamenti didattici, incontri ed approfondimenti ragionati
aprile 05, 2016 - Musei Civici Roma

Educare alle mostre, educare alla città. Mostre temporanee, percorsi, appuntamenti didattici, incontri ed approfondimenti ragionati

Nell’ambito del programma della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Educare alle mostre educare alla città:

APRILE

A Lezione di..

Sono di straordinario interesse e attualità i temi delle prossime lezioni di ‘arte, scienza, architettura e storia’ all’interno di EDUCARE ALLE MOSTRE, EDUCARE ALLA CITTÀ’ - ciclo didattico promosso da #roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dedicato ai docenti con appuntamenti e visite condotti da Direttori e curatori dei musei, esperti e studiosi universitari. 


Mostre temporanee, percorsi, appuntamenti didattici, incontri ed approfondimenti ragionati su diversi aspetti culturali urbani e offerti gratuitamente attraverso un ricco calendario, da ottobre a maggio, con incontri pomeridiani, alle ore 16.

Un’ampia scelta nella quale i docenti possono individuare gli approfondimenti più appropriati per la didattica in classe.

 

Nel mese di aprile, tra gli altri, il calendario prevede, due incontri sulle trasformazioni edilizie ed architettoniche della città:  il 6 aprile STORIE E QUARTIERI NELLA #roma CONTEMPORANEA (DALL’ UNITÀ AGLI ANNI DEL SECONDO DOPOGUERRA), a cura di Lidia Piccioni, presso l’Archivio Storico Capitolino, e il 19 aprile DA MURATORI A COSTRUTTORI. LA PARABOLA DELL’AUTOCOSTRUITO NELLA PERIFERIA ROMANA DEL NOVECENTO, a cura di Stefania Ficacci, presso il #museo di #roma in Trastevere.

Prende invece spunto da riferimenti artistici, l’incontro del 7 aprile al #museo di #roma Palazzo Braschi VILLE E GIARDINI DI #roma ATTRAVERSO I DIPINTI DI CARLO MONTANI (1868-1936), a cura di Donatella Germanò. 

Alla #mostra di prossima apertura al pubblico e che sarà ospitata nella maestosa cornice dei Mercati di Traiano #museo dei Fori Imperiali, è dedicato l’incontro, a cura di Maria Paola Del Moro, Marina Milella e Simone Pastor seguito da una visita guidata, dell’ 11 aprile dal titolo -32. IL MARCHIO PRENDE FORMA: un’esposizione archeologica sul “marchio”, come sistema concettuale e grafico di segni di possesso e identità.

La storia delle aree verdi della città è il tema dell’appuntamento del 13 aprile al #museo di #roma in Trastevere, dal titolo PAESAGGIO URBANO E TRASFORMAZIONI: IL VERDE PUBBLICO A #roma, ORIGINI E SVILUPPI, a cura di Alessandro Cremona.

Si cambia prospettiva nell’incontro del 14 aprile alla Biblioteca Guglielmo Marconi: il cinema sarà protagonista di APPARIZIONI MIRACOLOSE: CONGEGNI E MACCHINE DEL PRE-CINEMA NELLA COLLEZIONE CAPITOLINA DI GIOCATTOLI ANTICHI, condotto daMaria Cristina Biagi ed Emma Marconcini.

Fa parte del ciclo Educare alla città: i luoghi della scienza, ideato e curato da Federica Favino del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni – “Sapienza” Università di #roma, l’incontro del 16 aprile, ore 11.00, sul tema LE STRADE CHE PARTONO DA VIA PANISPERNA. ITINERARI DELLA FISICA ROMANA DEL NOVECENTO: un occasione per ripercorrere, guidati da Gianni Battimelli, alcuni momenti significativi dello sviluppo della fisica italiana.

Il ciclo I luoghi della scienza - inserito all’interno del programma Educare alle mostre educare alla città, organizzato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con l’Archivio Storico Capitolino, l’Istituzione Biblioteche di #roma, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, la “Sapienza” Università di #roma e l’Università di #roma Tre - si propone di contribuire a colmare una lacuna sulle conoscenze della storia della scienza a #roma, provando a mettere in luce temi e luoghi all’interno dei quali, al contrario di quanto si potrebbe comunemente pensare, è stata costruita una parte importante della storia della scienza nazionale e internazionale.


CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Mercoledì 6 aprile, ore 16.00

STORIE E QUARTIERI NELLA #roma CONTEMPORANEA (DALL’ UNITÀ  AGLI ANNI DEL SECONDO DOPOGUERRA), a cura di Lidia Piccioni

ARCHIVIO STORICO CAPITOLINO  - Piazza dell’Orologio, 4


Negli ultimi decenni dell’Ottocento #roma è ancora una walking city, con il grosso della popolazione chiusa nelle sue. Sarà solo con il Novecento, e in modo progressivamente più strutturato negli anni del fascismo, tra le due guerre mondiali, che la città sarà segnata da un processo di “zonizzazione”, cioè dalla divisione dello spazio urbano secondo aree socialmente connotate.

L’incontro si propone di ripercorrere tale processo attraverso la storia di alcuni quartieri significativi, da quelli popolari nati immediatamente fuori la cinta, alle borgate del regime e ai concomitanti quartieri “borghesi” delle sue classi dirigenti, fino ai nuclei edilizi per il piccolo ceto medio della grande espansione del dopoguerra. 


LIDIA PICCIONI  è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della "Sapienza" Università di #roma. Studiosa della società urbana e delle trasformazioni del territorio tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alla città di #roma, su questi temi ha pubblicato numerosi lavori tra cui le monografie: San Lorenzo. Un quartiere romano durante il fascismo, Edizioni di Storia e Letteratura, #roma 1984 (ristampa 2002); I Castelli romani. Identità e rapporto con #roma dal 1870 a oggi , Laterza, Roma-Bari 1993; “Città e dintorni. Trasformazioni e identità in età contemporanea: #roma a confronto, FrancoAngeli, Milano 2012”. Ha ideato e dirige, dal 2006, il progetto: "Un laboratorio di storia urbana: le molte identità di #roma nel Novecento"(premio “Il Campidoglio” per la cultura 2008).


Giovedì  7 aprile, ore 16.00 

VILLE E GIARDINI DI #roma ATTRAVERSO I DIPINTI DI CARLO MONTANI (1868-1936), a cura di Donatella Germanò

MUSEO DI #roma PALAZZO BRASCHI - Piazza Navona, 2


Carlo Montani fece parte del gruppo di artisti denominato “I XXV della Campagna Romana”.  Il #museo di #roma possiede 49 dipinti del pittore che rappresentano una parte importante, ma poco conosciuta, della sua produzione artistica: le vedute delle ville, parchi pubblici, aree verdi di #roma. Molti di questi parchi furono progettati dall’ architetto Raffaele de Vico nei suoi quaranta anni di attività (1922- 1962) svolta presso il Governatorato, poi Comune di #roma. Il Governatorato acquistò o alienò importanti aree verdi che divennero pubbliche come la tenuta di Castel Fusano acquistata dal principe Chigi nel 1932.


DONATELLA GERMANÒ,  curatore storico dell’ #arte, presso il #museo di #roma, si interessa degli Archivi storici (Archivio Pietrangeli, Archivio Munoz,  Archivio Giglioli, Archivio Fasolo).

Ha collaborato al catalogo Il #museo racconta la città ,edito in occasione della riapertura del #museo, ed ha redatto schede scientifiche di opere del #museo di #roma per cataloghi di mostre. Sta conducendo uno studio sulle opere del Lapidario attraverso i documenti dell’ Archivio storico capitolino e dell’ Archivio storico della Sovrintendenza Capitolina. 


Lunedì  11 aprile, ore 16.00

-32. IL MARCHIO PRENDE FORMA, a cura di Maria Paola Del Moro, Marina Milella e Simone Pastor

MERCATI DI TRAIANO –Via Quattro Novembre, 94


Meno 34 – meno 33 – meno 32.. si riduce il conto alla rovescia! 32 giorni dopo questo incontro verrà inaugurata nel #museo dei Fori Imperiali una #mostra archeologica dedicata al "marchio", ovvero il sistema concettuale e grafico di segni di produzione, possesso e appartenenza sviluppato nella cultura romana.

Con il supporto di strumenti multimediali, la #mostra narrerà la storia del marchio nelle sue accezioni più diverse, svelando la modernità di una società che per alcuni aspetti può essere considerata preindustriale e che era cosciente del potere delle immagini-logo come segno di identità e di identificazione.


MARIA PAOLA DEL MORO, MARINA MILELLA E SIMONE PASTOR  fanno parte dello staff del #museo dei Fori Imperiali dove si occupano, rispettivamente, delle Attività espositive e didattiche, della Catalogazione e Gestione dei Beni Mobili – Comunicazione museale e degli Eventi e Iniziative culturali per la Valorizzazione del Patrimonio


Mercoledì 13 aprile, ore 16.00

PAESAGGIO URBANO E TRASFORMAZIONI: IL VERDE PUBBLICO A #roma, ORIGINI E SVILUPPI, a cura di Alessandro Cremona

MUSEO DI #roma IN TRASTEVERE - Piazza S. Egidio, 1b


L’incontro si propone di ricostruire la genesi dell’uso pubblico degli spazi verdi nella vicenda urbanistica di #roma. A differenza di quanto avvenuto in altre città europee, per #roma la riflessione su questo tema urbanistico è nata tardi e non ha dato immediatamente quegli esiti che hanno caratterizzato la crescita in senso moderno delle altre realtà urbane. Tuttavia, a partire dai programmi napoleonici del secondo decennio dell’Ottocento, e proseguendo con gli interventi messi in campo dalla nuova amministrazione unitaria e dai successivi governi municipali, l’arretrata città papalina è stata dotata di un cospicuo patrimonio di verde pubblico, oggi addirittura primo in Europa in termini di superficie a disposizione per singolo cittadino. La ricostruzione storica di queste vicende offre l’opportunità di riflettere sull’“induzione” di un bisogno oggi dato per scontato, e cioè che chi abita in città ha diritto a godere di svago e riposo in spazi naturali attrezzati e piacevoli, lontani dal caos cittadino: la tutela di questi luoghi rappresenta una difesa del diritto di ciascuno di noi a soddisfare questo bisogno fondamentale, ancor più necessario nella nostra complessa contemporaneità che tende a comprimere la vivibilità dei nostri spazi urbani.


ALESSANDRO CREMONA, curatore storico dell’arte presso l’Ufficio Ville e Parchi storici della Sovrintendenza capitolina, si occupa da tempo della gestione e della valorizzazione di importanti giardini pubblici romani, tra cui le passeggiate del Pincio e del Gianicolo. Su questi complessi, e più in generale sulla storia dei giardini monumentali, ha pubblicato numerosi studi. Ricordiamo fra questi Il Pincio e l’origine delle passeggiate pubbliche a #roma, #roma 1994; Ville tra la via Tuscolana e la via Appia Nuova, #roma 1998; Il giardino della memoria: i busti dei grandi italiani al Pincio, #roma 1999; La Casina Valadier: l'edificio e il suo sito, Milano 2004; La Passeggiata del Gianicolo "museo all’aperto" della difesa della Repubblica Romana del 1849, in “Bollettino dei musei comunali di Roma”, N.S., 25, 2011; Atlante storico delle ville e dei giardini di #roma, Milano 2012.



Giovedì 14 aprile, ore 16.00

APPARIZIONI MIRACOLOSE: CONGEGNI E MACCHINE DEL PRE-CINEMA NELLA COLLEZIONE CAPITOLINA DI GIOCATTOLI ANTICHI,  a cura di Maria Cristina Biagi ed Emma Marconcini

BIBLIOTECA GUGLIELMO MARCONI - Via Gerolamo Cardano, 135


Il cinema che tutti conosciamo è solo la fine di un lungo percorso fatto di ingegnosi e stupefacenti tentativi. Inizialmente le vedute ottiche, i teleorami e le anamorfosi, attraverso trasparenze e giochi di prospettiva, davano allo spettatore l’illusione di compiere un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso immagini statiche. Successivamente congegni come il taumatropio, i dischi stroboscopici, il fenachistoscopoio, il prassinoscopio, il cinegrafo, e lo zootropio, messi a punto con sperimentazioni successive,  sfruttando il principio della persistenza dell’immagine sulla retina, restituivano una sequenza in movimento.  E’ l’inizio del cammino che giungerà al cinema e alle forme più avanzate di animazione. 

La Collezione di Giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina, una  prestigiosa raccolta di circa 11.000  tra giochi e giocattoli, possiede una ricca sezione di “ giochi ottici” di grandissimo valore storico ed estetico che racconta la storia dell’immagine animata dalla seconda metà del XVIII secolo fino agli ’40-’50 del Novecento. A partire da questi esemplari della collezione l’incontro approfondirà  i temi di quelle che apparivano come immagini miracolose, prefigurando la storia del cinema.


MARIA CRISTINA BIAGI, antropologo culturale presso la Sovrintendenza  Capitolina, è responsabile della collezione di Giocattoli antichi. E’ autore di pubblicazioni sulle tradizioni popolari romane quali “Carnevale di popolo a #roma tra il XIII e XIX secolo”, “Quando #roma scende in strada : immagini delle feste popolari romane nel primo ottocento”,  “il #museo di #roma in Trastevere”; ha pubblicato saggi e schede scientifiche  di carattere storico antropologico per cataloghi di mostre tra i quali “Riletture del vero, gli acquerelli di Ettore Roesler Franz”, “L’ottobrata, una festa romana”, “Il Teatro e la festa: lo spettacolo a #roma tra papato e rivoluzione”.  

EMMA MARCONCINI, storica dell’arte presso la Sovrintendenza Capitolina  è responsabile della Collezione di Giocattoli Antichi . E’ autore di pubblicazioni sul patrimonio storico artistico e architettonico di #roma tra cui “Il complesso di S. Spirito in Sassia, “Il #museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria”,“Restauri in piazza: la fontana del Pantheon”, “Villa Ada Savoia”; ha collaborato con saggi e schede scientifiche di carattere storico artistico per cataloghi di mostre e convegni tra i quali “, “I luoghi di Raffaello a Roma”, “Il trionfo dell’acqua. Acque e Acquedotti a #roma ( IV sec. A. C. – XX sec.), “Tevere un ‘antica via per il Mediterraneo”, La capitale a #roma. Città e arredo urbano 1870-1945,“ Verdi delizie”.



Sabato 16 aprile, ore 11.00 

LE STRADE CHE PARTONO DA VIA PANISPERNA. ITINERARI DELLA FISICA ROMANA DEL NOVECENTO a cura di Gianni Battimelli 

Incontro del ciclo Educare alla città: i luoghi della scienza

ARCHIVIO STORICO CAPITOLINO  - Piazza dell’Orologio, 4


Fisica a #roma nel Novecento significa per tutti Fermi e via Panisperna, il periodo d'oro della ricerca in fisica nucleare degli anni Trenta. Ma non ci sono solo Fermi e via Panisperna, nella storia della fisica romana dei tempi recenti. C'è il liceo Virgilio di via Giulia, dove nel 1943 Marcello Conversi e Oreste Piccioni diedero l'avvio ad uno dei più importanti esperimenti sui raggi cosmici; viale Regina Elena, che alla fine degli anni Trenta divideva la Città universitaria col nuovo Istituto di Fisica intitolato a Marconi dall'edificio dell'Istituto superiore di sanità, dove fu alloggiato il primo acceleratore italiano; e, uscendo dalle mura della città, la via Tuscolana che porta a Frascati, dove nel dopoguerra sorse il laboratorio nazionale dell'Istituto nazionale di fisica nucleare. 

GIOVANNI BATTIMELLI ha insegnato fisica e storia della fisica presso il dipartimento di fisica dell'Università "La Sapienza" di #roma. Si è occupato lungamente di vari aspetti della storia della fisica dell'Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alle istituzioni di ricerca dell'Italia postunitaria e ai contributi dei fisici italiani. E' coautore di volumi sulla storia dell'INFN e del CNR, del libro "L'eredità di Fermi", e, in collaborazione con M.G. Ianniello, di "Fermi e dintorni. Due secoli di fisica a #roma (1748-1960)". Ha anche lavorato alla formazione degli insegnanti ed è autore, con R. Stilli, di un manuale di fisica per i licei, "Le vie della fisica".




Lunedì 19 aprile, ore 16.00 

DA MURATORI A COSTRUTTORI. LA PARABOLA DELL’AUTOCOSTRUITO NELLA PERIFERIA ROMANA DEL NOVECENTO, a cura di Stefania Ficacci, presso il #museo di #roma in Trastevere.

MUSEO DI #roma IN TRASTEVERE - Piazza S. Egidio, 1b


Suggerire una nuova analisi sul fenomeno dell’edilizia “abusiva” che ha caratterizzato lo sviluppo della periferia romana soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, significa ritornare ad indagare sulla politica edilizia e urbanistica promossa dal regime fascista, al fine di comprenderne le reali responsabilità rispetto all’inefficacia del controllo amministrativo mediante i piani regolatori e alla mancanza di un’eticità nei comportamenti di tutti gli attori del mercato delle costruzioni. Ma nella realtà il quadro interpretativo appare profondamente articolato e non esauribile ad uno scontro di forze fra governance e lobby dell’edilizia. Ad uno sguardo capace di “liberarsi” dal giudizio eminentemente morale con il quale è stato letto tutto il fenomeno dell’espansione della periferia a #roma, lo studioso scopre una varietà di attori e un uno sfaccettato panorama di problemi e di soluzioni. 

L’incontro  vuole offrire una lettura differente del fenomeno dell’”abusivismo” nello sviluppo edilizio dei tanti quartieri periferici romani, realizzati nel corso del Novecento, con un focus che suggerisce di definire alcune pratiche di costruzione, interpretate come abusive nel corso del secondo dopoguerra, come conseguenze di attività ritenute spesso risolutive rispetto al problema abitativo e, anzi, via via normativizzate e adottate. In questo modo è possibile seguire  la parabola di coloro che proposero una soluzione al problema abitativo attraverso l’autopromozione edilizia, così da stimolare ad una riflessione più ampia e articolata della costruzione di #roma nella contemporaneità. 


STEFANIA FICACCI, dottore di ricerca in Storia urbana e rurale presso l’Università degli studi di Perugia, si occupa dello studio dello sviluppo storico e sociale delle periferie metropolitane nel Novecento, con particolare attenzione alle tematiche relative alle identità territoriali e alla conservazione e trasmissione della memoria storica delle comunità urbane. A tale proposito ha pubblicato il volume Tor Pignattara. Fascismo e Resistenza di un quartiere romano, Franco Angeli Milano 2007. E’ membro del direttivo dell’Associazione Italiana di Storia Orale, per la quale svolge attività di didattica sulla metodologia della raccolta e delle restituzione delle fonti orali in storiografia, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi di digital storytelling. Attualmente svolge attività di ricerca per il Laboratorio di storia orale del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, collaborando ad un progetto “TerrEvolute”, sulla realizzazione di archivi digitali della storia dei consorzi di bonifica del padovano.

 INGRESSO GRATUITO 


Prenotazione obbligatoria

Tel.  060608 (dalle 9.00 alle 21.00)


info_didatticasovraintendenza@comuneroma.it