Cookie Consent by Free Privacy Policy website La VisionQuesT contemporary photography è lieta di presentare la personale di Alessio Delfino “Rêves”
aprile 11, 2016 - Vision Quest

La VisionQuesT contemporary photography è lieta di presentare la personale di Alessio Delfino “Rêves”

La #visionquest contemporary photography è lieta di presentare la personale di #alessiodelfino “Rêves” (Sogni). Il grande interesse di #alessiodelfino per la #fotografia e i procedimenti della camera oscura lo portano sin da ragazzino a volerne approfondire, attraverso i suoi studi di chimica, le diverse possibilità. Già dai primi lavori sceglie di indirizzare la sua ricerca artistica verso la realizzazione di serie fotografiche e non alla sua sintesi attraverso una unica immagine. Egli non aspira al "momento decisivo" nel senso di Henri Cartier-Bresson, ma persegue una rappresentazione quasi cinematografica dello scorrere del tempo attraverso immagini che apparentemente vogliono evocarne la natura inesorabile e che quindi non possono essere riducibili ad un singolo scatto. Con grande capacità Delfino sviluppa temi che hanno interessato numerosi artisti e fotografi sin dagli albori della #fotografia, dal "pioniere" Muybridge ai cubisti d'avanguardia: l'interpretazione delle immagini, la natura della vita, e, inoltre, le dinamiche e tridimensionalità dello spazio e del tempo all'interno della bidimensionalità della #fotografia. Nelle immagini in #mostra lo spazio, il tempo, la realtà e i sogni prendono vita non attraverso la chiarezza del dettaglio ma nelle forme oscure, sfuocate ed indeterminate che sono caratteristiche del sogno, come a voler catturare non la rigidità della realtà ma le sue infinite possibilità. La #fotografia non semplicemente come strumento per restituire una realtà ne per sintetizzare immagini del tempo, ma piuttosto come stratificazione di diversi momenti, replicando il movimento incessante della vita per unire il moltiplicarsi del tempo allo spazio attraverso la sovrapposizione di molti scatti. Catturando un movimento del corpo nel momento in cui cessa di esistere, Delfino fissa il suo sogno su carta cotone, quasi a voler mantenere la forma eterea delle figure che sembrano essere state disegnate con i pastelli o le matite colorate. Le figure si mischiano allo sfondo opaco in sfumature incerte e indefinite al fine di mostrare una realtà fuggevole – o meglio: un sogno destinato a svanire nel momento stesso in cui l'osservatore distoglie lo sguardo. La ricerca artistica di Delfino mira per cosi' dire, a rendere la pluralità e la varietà del presente, sottolineata dalla scelta del corpo femminile nudo che serve anche ad evocare un'entità multiforme di natura creativa: una ricerca solo possibile in un luogo incerto, in una dimensione eterea, volubile e onirica. Dichiarazione di poetica dell'artista C'è un istante, nella mia giornata, sublime e terrificante, al tempo stesso. È l’istante in cui il mio universo rimane sospeso in una nuvola, compresso, tra il terrestre e l’etereo, in un tempo atemporale, in un luogo irreale. È il momento del risveglio, in cui la mia dimensione onirica trapassa da esperienza fluida a fusione statica. In questo momento tutto ciò che era stato filmico, sequenziale e narrativo si immobilizza. Accade come se una pellicola che si svolge si schiantasse contro un muro invisibile, dando vita ad un fermo-immagine formato dalla fusione di una summa di fotogrammi. Immagine onirica, inconscia, che appare in un luogo nonluogo, fuori dallo spazio-tempo, ma, paradossalmente, insieme reale e presente. È qui che vivo la mia percezione del sogno come intimamente legata alla sensazione del ricordo e alla pulsione del desiderio di fermarne l’esperienza in un’immagine. E qui nasce Rêves. La necessità di dare una rappresentazione ad una dimensione interiore, percepita come immagine astratta e allo stesso tempo emotivamente nitida. Poter fissare l’esperienza onirica e post-onirica, emotivamente estetica, sotto forma di immagine, di nonluogo, di colore non-colore, di movimento immobile è il desiderio che ha innescato la serie Rêves. Attraverso la #fotografia, mio linguaggio narrativo, ed il corpo umano, mio strumento espressivo, Rêves ricrea, attraverso una tecnica elaborata e sviluppata per oltre un anno, una dimensione reale ma inesistente, una sfera emotiva che avvolge il mio essere in quel particolare istante della giornata. Aspirare alla realizzazione del Rêve perfetto, a quello che concentra, in un’unica opera, il massimo di emozione, dimensione e grandezza, corrisponde all’impulso generatore di questa serie, che proietta in una danza onirica, per definizione, una serie di immagini che ricercano la perfezione scaturita dal desiderio. Il desiderio che, per sua definizione (affascinante è l’etimologia della parola, “de-siderare” ovvero avvertire la mancanza delle stelle) è irraggiungibile ed incolmabile, diventa spinta propulsiva alla realizzazione di un lavoro di per sé utopico. Nella ricerca ossessiva di questa sublime utopia mi piace a volte immaginarmi, nei miei sonni travagliati, come quei legionari romani di guardia la notte negli accampamenti, i cosiddetti desiderantes, così chiamati perché, fissando le stelle, attendevano il ritorno dei loro compagni dispersi, durante il giorno, in battaglia. Desiderio che in cuor loro sapevano irrealizzabile. Così io, nei miei Rêves, attendo il ritorno di un’immagine, di un’emozione, dissolta in quell’istante in cui il terrestre e l’etereo diventano una cosa sola. #alessiodelfino, marzo 2016 Scheda Tecnica: Fotografie stampate su carta cotone fine art Hahnemuhle - Pezzi unici dimesioni varie: cm 32 x 32 (con cornice cm 48 x 48), cm 60 x 60 (con cornice cm 64 x 64), cm 60 x 120 (con cornice cm 64 x 124). Nota biografica #alessiodelfino, artista italiano, francese di adozione (nasce a Savona, Italia, il 5 marzo 1976, vive ad Albisola, lavora a Savona e Milano. L’approccio al mezzo fotografico avviene in giovanissima età, attraverso l’esperienza formativa della camera oscura, gli studi in chimica e l’intensa frequentazione di artisti. È collaborando con esponenti della #fotografia d’arte che realizza i suoi primi lavori, il cui esito si concretizza in differenti serie fotografiche, a partire dalla prima #mostra personale genovese che non tarda ad inserirlo in un contesto nazionale. Significativa, nel 2008, è la sua #mostra personale Metamorphoseis, con performance, al Castello di Rivara - Centro d’Arte Contemporanea, Torino. La successiva apertura alla scena internazionale ha i suoi momenti salienti nelle tre mostre personali a New York: Metamorphoseis del 2010 (Chelsea – U.S.A. Kips Gallery); Tarots del 2011 (Chelsea – U.S.A. Kips Gallery); Rêves | Dreams del 2013 (Chelsea – U.S.A. Kips Gallery). Altre mostre personali hanno luogo a Parigi, Bruxelles, Berlino, Seoul. Dal 2010 è invitato a fiere d’arte internazionali a Milano, Hong Kong, New York, Chicago, Madrid, Miami, Brussels, Busan (Korea). Nel 2011 è invitato a esporre nel Padiglione Italia della 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Nel 2014 #alessiodelfino viene invitato a presentare una #mostra personale retrospettiva nella Galleria Civica di Andora (Liguria) a Palazzo Tagliaferro-Contemporary Culture Center, dal titolo Photographier les yeux fermés, rêver les yeux ouverts - Opere 1999-2014. Nel gennaio del 2015 viene selezionato, con l’artista italiano Mauro Ghiglione, per l’International Artists Residency del PROGR - Zentrum für Kulturproduktion - Bern, nella capitale svizzera. Nel luglio del 2015 viene invitato alla seconda edizione della Biennale d’Arte Contemporanea Le Latitudini dell’Arte Ungheria/Italia, a cura dell’Associazione di promozione sociale della cultura ART Commission, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e del Consolato di Ungheria a #genova. Nel 2016 è invitato a presentare una #mostra personale allo Studio Clelia Belgrado #visionquest Contemporary Photography, di #genova, a cura di Viana Conti. Invitato alla #mostra Percorsi riscoperti dell’arte italiana nella VAF-Stiftung 1947 – 2010” al MART Museo di #arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, entra nella collezione permanente VAF-Stiftung. Principali mostre personali: 2014 Torino (TO) – Italy, Franz Paludetto – Rêves – Dreams 2014 Andora (SV) – Italy, Palazzo Tagliaferro Contemporary Culture Center – Photographier les yeux fermés, rêver les yeux ouverts 2013 Berlin – Germany, Paolo Erbetta #arte contemporanea – Rêves 2013 Seoul – Korea, Kips Gallery Photography – Rêves | Dreams 2013 New York, Chelsea – U.S.A. Kips Gallery – Rêves | Dreams 2013 Brussels – Belgique, Galerie Nardone – Tarots 2013 Paris – France, Coullaud & Koulinsky – Rêves 2011 New York, Chelsea – U.S.A. Kips Gallery – Tarots 2011 Finale Ligure – Italy, Valente Artecontemporanea – Tarots 2011 Finale Ligure – Italy, Complesso Monumentale Chiostri di Santa Caterina Oratorio de’ Disciplinanti – Tarots 2011 Rome – Italy, Franz Paludetto – Tarots 2011 Milan – Italy, MC2 Gallery – Tarots 2010 Turin – Italy, Galleria Allegretti Contemporanea – Tarots 2010 Nürnberg – Germany, Livio Nardi Galerie – Tarots 2010 New York, Chelsea – U.S.A. Kips Gallery – Metamorphoseis 2009 Foggia – Italy, Galleria Paolo Erbetta #arte Contemporanea – Tarots preview – Femmes d’or 2009 Rivara (TO) – Italy, Castello di Rivara Centro d’Arte Contemporanea – Tarots preview 2008 Rivara (TO) – Italy, Castello di Rivara Centro d’Arte Contemporanea Metamorphoseis (with performance) 2007 Alassio (SV) – Italy, ex Chiesa Anglicana, Comune di Alassio Assessorato alla Cultura Féminin Inédit (with performance) 2006 Albissola Marina (SV) – Italy, Studio Lucio Fontana – Femmes d’or (with performance) 2006 Arles – France, Espace Gilles Barbero Festival Voies Off – Femmes d’or 2006 Varese – Italy, Spazio #arte Aurora – Femmes, Portraits et Travaux 2005 Aschaffenburg – Germany, Neuer Kunstverein Aschaffenburg e.V. Museum – Femmes Naturelles 2004 Genoa – Italy, Studio Ghiglione – Palazzo Doria – Travaux en cours 2002 Genoa – Italy, Studio Ghiglione – Palazzo Doria – Des Femmes 1999-2002 Principali #mostra collettive: 2015 #genova (GE) – Italy, Biennale Le Latitudini dell’Arte – Palazzo Ducale 2013 Montecarlo (Principauté de Monaco) – Barclays Bank – “Mese della Cultura e della Lingua Italiana” 2013 Rivara (TO) – Italy, Castello di Rivara Centro d’Arte Contemporanea – “Equinozio d’Autunno” 2013 Città Sant’Angelo (PE) – Italy, Museo Laboratorio Ex Manifattura Tabacchi – The Name, The Nose 2013 Trieste – Italy – Oltre il Sublime 2013 Marseille – France – Galerie du 5eme – “Volupté” 2011 54° Biennale di Venezia – Padiglione Italia Regione Liguria – Palazzo della Meridiana #genova 2011 Rovereto – Italy, MART Museo di #arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto – “Percorsi riscoperti dell’arte italiana nella VAF-Stiftung 1947 – 2010” 2010 Bangkok – Thailand, Silpakorn University – “Frames! Italian style contemporary video art” 2010 Torino – Italy, Allegretti Contemporanea / Franz Paludetto Roma – “Opening Contemporary” 2010 Milano – Italy, MC2 Gallery – “Natura Anfibia” 2008-09 Rivara (TO) – Italy, Castello di Rivara Centro d’Arte Contemporanea – “Video Review” 2008 Rivara (TO) – Italy, Castello di Rivara Centro d’Arte Contemporanea – “Esercizi” 2005 Baltimore – U.S.A., World Trade Center – Arteast’s 2003 Albisola Marina (SV) – Italy, 14 July 2003 “La presa del Testa” 2002 Alassio (SV) – Italy, Chiesa Anglicana – Dell’Eterno Femminino Fiere d’arte: 2013 Busan – Corea, Art Fair Busan – Kips Gallery 2012 Brussels – Belgique, OFF Art Fair – MC2 Gallery 2011 Miami – USA, RedDot – Kips Gallery NY 2011 Milano – Italy, Step09 – MC2 Gallery 2011 Madrid – Spain, Madrid Foto – MC2 Gallery 2011 Chicago – USA, Art Chicago – Kips Gallery NY 2011 New York – USA, Red Dot Art Fair – Chelsea West Gallery 2011 Hong Kong – AHAF – Kips Gallery NY 2010 Milano – Italy, MiArt International Art Fair – Galleria Paolo Erbetta Works in Museum: MART Trento e Rovereto, VAF Stiftung: – Des Femmes 54 lambda print Ed. 1/1 2003 70×50 cm – Des Femmes 60 lambda print Ed. 1/1 2003 70×50 cm Museo d’Arte Italiana Castello di Rivara (TO): - Metamorphoseis, lambda print on metallic paper Ed. 1/5 2006-2008, 22 pcs 167 x 50 cm Bibliography: 2013 Rêves – GianCarlo Pagliasso 2011 I Tarocchi dal punto di vista filosofico – Giuliano Kremmerz – a cura di Massimo Rizzardini 2010 Metamorphoseis – Robert C. Morgan 2007 Féminin Inédit 2006 Femmes d’or 2005 Femmes naturelles 2004 Travaux en cours 2003 à Florence on raconte 2002 Des Femmes 1999-2002 


Alessio Delfino - “Rêves”

10 aprile – 3 giugno, 2016

Studio Clelia Belgrado #visionquest contemporary photography Piazza Invrea 4r – 16123 #genova, Italy +39 0102476642 – 3356195394 www.visionquest.it – info@visionquest.it