Cookie Consent by Free Privacy Policy website Egitto. Splendore Millenario - Capolavori da Leiden a Bologna
maggio 20, 2016 - comune di bologna

Egitto. Splendore Millenario - Capolavori da Leiden a Bologna

Dal 16 ottobre 2015 al 17 luglio 2016 il #museo Civico Archeologico ospita Egitto. Splendore Millenario. La #mostra, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è prodotta da #comunedibologna | Istituzione #bologna Musei | #museo Civico Archeologico e da #arthemisiagroup e curata da Paola Giovetti, responsabile del #museo e Daniela Picchi, curatore della sezione egiziana.
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La #mostra Egitto, che apre al #museo Civico Archeologico di #bologna, non è solo un’esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del #museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di #bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di #arte e storia. Saranno 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda giungeranno al #museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e #bologna, la #mostra ospiterà importanti prestiti del #museo Egizio di Torino e del #museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta saranno esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del #museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano. Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la #mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, #bologna e Firenze posseggono.
Una storia plurimillenaria - quella di una civiltà unica - svelata in una grande #mostra che riunisce capolavori dal mondo e che racconta di Piramidi e di Faraoni, di grandi condottieri e sacerdoti, di dei e divinità, di personaggi che fecero il passato dell’Egitto e che grazie a scoperte, archeologia e collezionismo non smette mai di incantare, rivelarsi, incuriosire, affascinare e ammaliare generazione dopo generazione.


Egitto. Splendore Millenario Capolavori da Leiden a #bologna
16 ottobre 2015 - 17 luglio 2016
Museo Civico Archeologico di #bologna Via dell'Archiginnasio, 2
40124 Bologna
+39 051 0301043 www.mostraegitto.it