Quest’estate per un mese #paolomanazza presenta alcuni dei suoi più recenti lavori pittorici presso le prestigiose stanze della galleria Robilant+Voena a #milano in via Fontana 16. Conosciuto da tutti come intellettuale, scrittore e collaboratore da oltre vent’anni del più importante quotidiano nazionale, #paolomanazza è da sempre anche pittore e rivela, con questa serie di opere sorprendenti, che niente nasce dal caso. Questi venti dipinti dai formati diversi esplorano il senso di sovrapposizione del colore - nel segno di tutti gli insegnamenti ricevuti dall’Informale europeo e statunitense - alla ricerca di una personale e contemporanea visione. I lavori di questo artista si inseriscono nel grande recupero della #pittura, intesa come momento gestuale e primario, che ritroviamo oggi in numerose situazioni internazionali e che percorre sempre, come un fil rouge, la storia dell'arte recente da Helen Frankenthaler a Günther Förg. #paolomanazza fa un uso del colore totalmente spregiudicato senza concedere nulla all'incertezza e ci racconta come uno sguardo della realtà cromaticamente interpretata sia l'unico possibile modo di “vedere” il mondo interno ed sterno. “Ogni #dipinto di #paolomanazza è un soliloquio – osserva Alan Jones nel catalogo della #mostra – un dialogo tra l’artista e il proprio sé, come le due parti di Bach, una traduzione simultanea nella lingua della #pittura dove la ‘composizione’ è la grammatica, e il colore è il vocabolario”. Mentre Giandomenico di Marzio scrive che “Paolo Manazza appartiene a quella generazione di artisti che ancora oggi, nel vasto mare dei nuovi linguaggi dell'arte contemporanea, si ostina a esplorare le infinite possibilità della pittura” In occasione della #mostra verrà pubblicato un catalogo con un saggio di Alan Jones e altri contributi critici di Giandomenico Di Marzio e Massimo Mattioli. Per informazioni: tel. +39 02 805 6179 • info@robilantvoena.com
UNTITLED. PAOLO MANAZZA
Milano, Robilant+Voena
Dall' 8 giugno all' 8 luglio 2016
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