Cookie Consent by Free Privacy Policy website La nascita della modernità
luglio 04, 2016 - Fondazione Musica Insieme

La nascita della modernità

Martedì 5 luglio alle 21,15 con “Londra – Il trionfo”, avrà luogo il secondo appuntamento della rassegna La nascita della modernitàQuattro capitali d’Europa fra #arte e musica, organizzata da CUBO Centro Unipol Bologna in collaborazione con Fondazione #musica Insieme nell’ambito di Giardini al CUBO 2016. In questa serata, dedicata alla capitale inglese, che meglio di ogni altra ha saputo accogliere i più grandi compositori della storia, il racconto di Philippe Daverio sarà affiancato da musiche di Händel, J.Ch. Bach e Mozart, affidate al Coordinamento di #musica Antica del Conservatorio “G.B. Martini” di #bologna: Valeria Montanari, clavicembalo ed Ewa Gubanska, mezzosoprano. La rassegna fa parte del cartellone bè bolognaestate 2016 del Comune di #bologna. Ingresso libero.

Philippe Daverio è autore di libri di critica e storia dell’arte, divenuti veri e propri bestseller, e di seguitissime trasmissioni per le reti RAI, da Passepartout, a Emporio Daverio su RAI 5. Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, dirige per Giunti la rivista Art e Dossier ed è opinionista per Panorama, Vogue, Liberal. Membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia, è Direttore Artistico del Grande #museo del Duomo di Milano. Diplomata in pianoforte, organo e composizione organistica con il massimo dei voti, e in clavicembalo con lode, Valeria Montanari è vincitrice di premi nazionali e internazionali. Si è specializzata con i Maestri Claudio Astronio, Gordon Murray, Christophe Rousset e Ottavio Dantone. Fonda nel 2004 l’ensemble La Dafne insieme alla violista Rosita Ippolito e collabora come continuista con numerose formazioni specializzate nella prassi esecutiva antica. Ewa Gubanska studia al conservatorio “G.B. Martini” di #bologna, ove frequenta un corso di perfezionamento in canto rinascimentale e barocco. Ha vinto il primo premio alla Händel Singing Competition 2014 e ha preso parte all’oratorio Semele di Händel, messo in scena nell’ambito dell’“Händel Festival 2015” presso il Queen Elizabeth Hall di Londra.

La seconda tappa del viaggio attraverso le capitali dell’arte e della #musica, dal titoloLONDRA – Il trionfo, ci porta nella capitale inglese del primo Settecento, che ricoprì di allori i più grandi musicisti della storia, da Johann Christian Bach, celebre appunto come “il Bach di Londra”, a Georg Friedrich Händel, che vi approdò nel 1711 ‘in avanscoperta’ in qualità di direttore musicale alla corte dell’Elettore di Hannover Giorgio Ludovico, che sarebbe divenuto quattro anni dopo re di Gran Bretagna, con il nome di Giorgio I. Un Mozart ancora bambino fu accolto a Londra nel 1764, e vi si ispirò per il Londoner Skizzenbuch: proprio queste ‘note londinesi’ risuonano al clavicembalo, interprete Valeria Montanari, accanto alla Sonata V dell’opera 5 del “Bach di Londra”, mentre alla voce di Ewa Gubanska saranno affidate due amatissime arie händeliane, come “Lascia ch’io pianga” dall’opera Rinaldo.