Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ai piedi della Piramide - Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
luglio 04, 2016 - Casa di Goethe

Ai piedi della Piramide - Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni

In occasione del 300esimo anniversario di uno dei luoghi più affascinanti della capitale, il Cimitero Acattolico di #roma e la Casa di Goethe con le loro direttrici Amanda Thursfield e Maria Gazzetti presentano Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a #roma – 300 anni.

La #mostra con importanti prestiti di opere internazionali resterà aperta al pubblico al #museo Casa di Goethe dal 23 settembre al 13 novembre 2016.

E’ la prima volta che una #mostra racconta come gli artisti hanno raffigurato il cosiddetto “Cimitero dei Protestanti”, o “cimitero acattolico alla Piramide” dal XVIII fino all’inizio del XX secolo. Gli oltre quaranta dipinti, disegni e opere grafiche europei e americani esposti raffigurano la straordinaria bellezza e intensità del luogo, con i suoi altissimi alberi, le sue lapidi e i suggestivi spicchi di cielo. Allo stesso tempo documentano la storia e le progressive trasformazioni di questo angolo magico all’ombra della Piramide Cestia nel quartiere romano di Testaccio.

“Il cimitero più bello e solenne che abbia mai visto” disse il poeta Percy Bysshe Shelley.
Sin dagli anni culminanti del Gran Tour gli stranieri non cattolici a #roma hanno trovato eterno riposo di fronte alla piramide. Tra le tombe più celebri, alcune progettate da artisti come Giovanni Battista Piranesi e Bertel Thorvaldsen, ci sono quelle di John Keats e Percy Bysshe Shelley, di August von Goethe (figlio del grande poeta) e del poeta “beat” Gregory Corso. Tra gli italiani troviamo Dario Bellezza, Carlo Emilio Gadda e Antonio Gramsci.

L’area dell’odierno camposanto fu messa a disposizione nel 1716 da Papa Clemente XI e servì dapprima come luogo di inumazione dei membri della corte degli Stuart, in esilio dall’Inghilterra. La suggestiva scenografia ha da sempre attratto numerosi pittori, ma anche scrittori così diversi come Goethe, Henry James e Gabriele D’Annunzio.

La #mostra ospita opere di artisti rinomati tra cui J.M.W. Turner, Jacques Sablet, Walter Crane, Jakob Philipp Hackert e Ettore Roesler Franz, Karl Friedrich Schinkel e Edvard Munch. Sono esposte vedute sia dell’intera area vicina alla piramide, sia di singoli sepolcri. Alcune rare raffigurazioni delle cerimonie funebri notturne raccontano le condizioni particolari delle sepolture dei protestanti. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare