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luglio 18, 2016 - Arte Sella

Arte Sella - La natura del pensiero

Prosegue quest’anno il ciclo di incontri incentrato sul rapporto tra essere umano e natura e curato per #artesella Education da Ugo Morelli e coordinato da Emanuela Fellin. #lanaturadelpensiero è un format nato nel 2015 per riflettere con personalità di fama internazionale sul delicato equilibrio che si instaura tra l’uomo e il suo habitat, incentrato non solo sulle buone pratiche ma anche su un più profondo ripensamento dell’atteggiamento con cui ci rivolgiamo al pianeta che ci ospita. Il tempo in cui viviamo ci richiede, infatti, profonde riflessioni su aspetti cruciali della nostra esperienza e della nostra vita. Per attraversare il presente e cercare nuove frontiere di significati abbiamo bisogno di affrontare questioni fondamentali creando un nuovo vocabolario, abbiamo necessità di pensare. #artesella, che da sempre si impegna in un dialogo con la natura attraverso l'arte, propone con #lanaturadelpensiero un'occasione per mettere in relazione il pensiero e la nostra esperienza di esseri umani nell'era planetaria e nella ridefinizione del nostro rapporto con la natura.

Il tema del sacro posto al centro de #lanaturadelpensiero di quest'anno, segue i dialoghi dello scorso anno incentrati su La Natura del Dono; in questa seconda edizione infatti la riflessione sarà incentrata sul rapporto tra sacralità e natura, per cercare di comprendere in che modo la nostra disposizione al sacro possa essere orientata alla natura di cui siamo parte, in un’epoca di grande ripensamento dei nostri criteri di vivibilità. Il pubblico potrà dialogare con quattro personalità che proporranno il proprio punto di vista su questo tema.

Sabato 30 luglio interverrà Marco Aime, antropologo, che svilupperà una prospettiva antropologica cercando di comprendere che rapporto esiste fra i valori di noi esseri umani nelle diverse espressioni storiche e attuali e le scelte più o meno appropriate nelle diverse tradizioni e culture.

Domenica 31 luglio, al mattino, Brunetto Salvarani, teologo, e Gianpaolo Carbonetto, giornalista, rifletteranno su come le religioni abbiano regolato atteggiamenti e posizioni umane nei confronti della natura, contribuendo a ridefinire il rapporto tra uomo e natura. Se Salvarani proporrà un excursus tra i diversi percorsi che l'esperienza religiosa ha espresso nel tempo generando rapporti a volte violenti a volte cooperativi e appropriati con gli ambienti naturali delle nostre vite, Carbonetto sottolineerà alcuni fenomeni della contemporaneità che legano il sacro e la natura.

Nel pomeriggio di domenica 31 luglio, il grande artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto rifletterà con i partecipanti nel corso dell'ultimo incontro sul contributo che la creatività artistica può dare alla comprensione e ristrutturazione del significato della presenza umana sul pianeta Terra, cercando di capire come possiamo fondare una nuova presenza e una nuova antropologia per quello che Pistoletto chiama Il Terzo Paradiso.


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