Cookie Consent by Free Privacy Policy website I capolavori cameristici di Schubert con Quartetto di Cremona, Campaner, Bronzi e Donati
ottobre 19, 2016 - Fondazione Musica Insieme

I capolavori cameristici di Schubert con Quartetto di Cremona, Campaner, Bronzi e Donati

Lunedì 24 ottobre 2016, all’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30), i Concerti diMusica Insieme 2016/17 ospitano il Quartetto di Cremona, ensemble italiano oggi fra i più acclamati, con tre colleghi d’eccezione: la pianista Gloria Campaner, il violoncellista Enrico Bronzi e il contrabbassista Riccardo Donati. Insieme daranno vita a un programma dedicato alla produzione cameristica di Franz Schubert, con il suo più celebre quartetto e i due unici quintetti da lui composti. Il #concerto, che sarà introdotto da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona, è un Progetto della Rete AMÚR, che riunisce le principali associazioni cameristiche italiane.

Universalmente considerato l’erede del Quartetto Italiano, il Quartetto di Cremona è ospite delle principali sale e festival: dalla Konzerthaus di Berlino al Coliseum di Buenos Aires, dal Bozar di Bruxelles alla Wigmore Hall di Londra. Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra, ha calcato i più importanti palcoscenici internazionali, ricevendo nel 2001 il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Riccardo Donati, Primo Contrabbasso dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, è vincitore nel 2005 del Primo Premio Assoluto al Concorso internazionale “Valentino Bucchi” di Roma. Gloria Campaner, prima pianista italiana ad aggiudicarsi il prestigioso “Premio Borletti-Buitoni Fellowship” nel 2014,si esibisce in Italia, Europa, Asia, Africa e Sud America. 

Il programma del #concerto è tutto dedicato a Franz Schubert che, secondo Simone Gramaglia, violista del Quartetto di Cremona, «fa parte di quell’esiguo numero di compositori che hanno avuto il merito di aver reso immortale la #musica classica occidentale, soprattutto nel genere cameristico e del quartetto per archi». Si parte con il celeberrimo Quartetto n. 14 in re minore D 810 – La morte e la fanciulla, cherielabora, in chiave strumentale l’omonimo Lied ispirato a una ballata di Mathias Claudius, in cui una fanciulla nel fiore degli anni incontra la Morte che la invita a seguirla. Al Quartetto si unirà il violoncellista Enrico Bronzi per il Quintetto in do maggiore D 956, l’unico scritto da Schubert per due violoncelli, mentre con Gloria Campaner e Riccardo Donati il Cremona eseguirà un altro unicum del compositore austriaco: il Quintetto in la maggiore D 667 per pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabbasso – La trota. «In questo lucente e brioso quintetto – spiega Gloria Campaner – il pianoforte si trova a contatto musicale con un anomalo quartetto di archi che si estende fino al contrabbasso, quasi ad emulare un’orchestra da camera in miniatura, dove tutte le parti hanno a turno i loro soli e i loro momenti di limpido canto spiegato, per un risultato sublime».