Cookie Consent by Free Privacy Policy website Luciani e Motterle eseguono in prima mondiale il terzo concerto di Castelnuovo-tedesco
ottobre 21, 2016 - Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

Luciani e Motterle eseguono in prima mondiale il terzo concerto di Castelnuovo-tedesco

L’ottava e terzultima tappa del viaggio del duo Luciani e Motterle per laVerdi entro le Sonate per pianoforte e violino di Beethoven è l’occasione per una   storica prima esecuzione mondiale: quella del Concerto per violino e pianoforte n. 3 di Mario Castelnuovo-Tedesco, scritto su commissione del celeberrimo violinista Jascha Heifetz. Appuntamento domenica 23 Ottobre (ore 11.30), al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1.

La straordinaria locandina è completata da: Beethoven,12 variazioni in Fa magg. sopra “Se vuol ballare signor Contino”, da Le nozze di Figaro di Mozart  WoO n.40; Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n.3in Mi bemolle magg. op. 12 n. 3; Ponche- Jascha Heifetz, Estrellita, serenata messicana; Benjamin, Jamaican Rumba.

“Qualche volta una storia precede e suscita la #musica – spiegano Luciani e Motterle -. È il caso del Terzo #concerto per violino e pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco, che narra del suo esodo dall’Italia, nel 1939, in conseguenza delle leggi razziali. Il #concerto fu commissionato da Jascha Heifetz, con la richiesta di un pezzo che della forma #concerto conservasse le caratteristiche – ‘la linea ampia e fantasiosa, le opportunità virtuosistiche e finanche le cadenze’-, ma fosse pensato per essere suonato con il pianoforte e non con l’orchestra. Heifetz aveva fatto altrettanto con Prokof’ev. Ad Heifetz piacquero il primo e il secondo movimento, ma non fu convinto dal terzo. Castelnuovo-Tedesco cercò allora di accontentarlo aggiungendo ‘note e più note’, senza poterci riuscire: era stato pensato come un pezzo autobiografico ‘e non potevo mutare la mia vita!. Così il #concerto è rimasto inedito e ineseguito fino ad oggi. È per questa inestricabile coincidenza tra #musica e vita che il #concerto trova posto in questo progetto, nell’aderire in pieno a quello che è il lascito beethoveniano forse più attivo ancor oggi: aver fatto della #musica il più potente e onesto scandaglio dentro di sé. E, per percorre i contrari oltre alle analogie, è stato allora ovvio includere, oltre alla sofferta descrizione dell’arrivo a New York che il #concerto contiene, anche l’America da cartolina che Heifetz propagandava felicemente col suo violino. Perché a quello scandaglio si può anche scegliere - ed è legittimo - di non ricorrere”.

(Biglietti: euro 15,00/9,00; Info e prenotazioni: Auditorium di #milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00, chiuso lunedì Tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it)

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