Cookie Consent by Free Privacy Policy website Domani Cederna e Lucchesini interpretano "Giacomo Leopardi: Canti" - Unipol Auditorium ore 21
ottobre 24, 2016 - Fondazione Musica Insieme

Domani Cederna e Lucchesini interpretano "Giacomo Leopardi: Canti" - Unipol Auditorium ore 21

Martedì 25 ottobre 2016, alle ore 21, prosegue presso l'Unipol Auditorium di Via Stalingrado 37 la rassegna Giacomo Leopardi: Canti – Musicali accordi e sovrumani silenzi, ideata da Musica Insieme e realizzata grazie a Gruppo Unipol, con il patrocinio del Comune di #bologna e dell'Università Alma Mater Studiorum. Nel secondo appuntamento, dal titolo La vita solitaria, la lettura dei Canti, affidata a Giuseppe Cederna, attore di cinema e teatro tra i più apprezzati di oggi, sarà affiancata dalla #musica di Franz Schubert, eseguita dal pianista Andrea Lucchesini, insignito di prestigiosi premi internazionali per la sua raffinatezza interpretativa

L'ingresso al #concerto è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Giuseppe Cederna, uno dei più affermati attori italiani dei nostri giorni, Premio Oscar con il film Mediterraneodi Salvatores nel 1991, ha partecipato a vari film di importanti registi, tra cui Scola, Chiesa, Marshall e Brizzi. Protagonista di fiction di successo, come K2 – La Montagna degli Italiani e 1992, Cederna si dedica anche alla scrittura: ha pubblicato Il Grande Viaggio, Piano Americano e, con il fotografo Carlo Cerchioli, Ticino, le voci del Fiume. Il pianista Andrea Lucchesini è uno straordinario interprete, all'apice di una solida carriera internazionale che lo ha visto al fianco di Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding e Giuseppe Sinopoli. Ad oggi è l'unico italiano ad aver ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Accademia  Chigiana, mentre il Premio "Abbiati" testimonia l'apprezzamento della critica italiana.

 

La sognante atmosfera lunare di Ultimo canto di Saffo apre la seconda serata della rassegna, tratteggiando un delicato ritratto della poetessa greca, un animo nobile «posto in un corpo brutto e giovane», una sorta di alter ego di Leopardi. Seguono poi le poesie "pisano-recanatesi", i cui versi sono rimasti scolpiti nella memoria di intere generazioni di italiani, dall'"ermo colle" de L'infinito, alle atmosfere campestri de Il passero solitario e La sera del dí di festa, al commovente monologo Alla luna. A far da eco a questi versi sono alcune tra le più amate pagine pianistiche di Franz Schubert, dal Momento musicale in la bemolle maggiore D 780 n. 2, agliImprovvisi D 899 n. 2 e n. 3 e al Klavierstück in mi bemolle minore D 946 n. 1: brevi ed intensissime pennellate che tratteggiano con ineguagliabile efficacia un sentimento, un pensiero o l'ombra di un ricordo. L'Andantino della Sonata in la bemolle D 959, la penultima composta da Schubert, sarà invece preludio alla poesia La vita solitaria, che dà il titolo alla serata. Questo secondo appuntamento offre anche l'occasione per ascoltare Al conte Carlo Pepoli, che Leopardi scrisse e lesse in pubblico proprio a #bologna nel 1826 all'Accademia dei Felsinei, della quale il Pepoli era vicepresidente.

 

In occasione della rassegna sarà messo in vendita ad un prezzo speciale, grazie alla collaborazione di Librerie Coop, il volume Canti di Giacomo Leopardi, edito da Mondadori.