Cookie Consent by Free Privacy Policy website ÁLVARO SIZA, Sacro. Una grande installazione ambientale, in cui sono esposti disegni, progetti e oggetti
novembre 24, 2016 - Maxxi

ÁLVARO SIZA, Sacro. Una grande installazione ambientale, in cui sono esposti disegni, progetti e oggetti

Una installazione progettata per gli spazi del #museo dal grande architetto portoghese raccoglie alcuni dei suoi progetti dedicati al tema del sacro.
Grandi pareti inclinate, un percorso sinuoso, spazi ampi alternati ad altri volutamente ristretti in dialogo e contrapposizione con quelli del #maxxi, è così che Alvaro Siza ha immaginato la sua #mostra Alvaro Siza, Sacro a cura di Achille Bonito Oliva e Margherita Guccione: una grande installazione ambientale, in cui sono esposti disegni, progetti e oggetti che rivelano il suo rapporto con il sacro.
Dal 9 novembre 2016 al 26 marzo 2017 nella Galleria 2bis del #maxxi progetti di ambito religioso si affiancano ad altri in cui il tema della sacralità è declinato in modo meno diretto.
Oggetti religiosi disegnati per il Santo Padre come l’uovo d’argento per Benedetto XVI e i paramenti sacri per Papa Francesco si alternano a venti disegni figurativi e a dieci progetti di #architettura italiani e esteri, mentre sulle pareti vengono proiettate le foto di alcuni suoi progetti realizzate da cinque fotografi internazionali.
Dalla Chiesa di S. Maria a Marco de Canaveses alla Cappella a Santo Ovidio in Portogallo; dalla Chiesa mai realizzata del Rosario a #roma a quella in costruzione di Saint-Jacques-de-la-Landea Rennes in Francia.
E ancora la ricostruzione della Chiesa Madre di Salemi, i progetti portoghesi della Piscina de Marés a Leça de Palmeira, del Padiglione Portoghese all’EXPO98 di Lisbona, della Facoltà di #architettura di Porto e il #museo della Fondazione Iberê Camargo a Porto Alegre in Brasile.
Particolare rilievo viene dato al progetto per la Stazione Municipio della Metropolitana di Napoli che evidenzia la sacralità espressa dall’architettura del sottosuolo, dalle rovine archeologiche, dalla stratificazione delle epoche storiche nel cuore della città, che per l’architetto rappresentano una immagine di culto da celebrare. Di questo progetto vengono esposti il modello e i disegni, oltre che fotografie d’autore della realizzazione.
Le pareti progettate da Siza per la #mostra si trasformano in elementi che respirano, grazie alle sequenze fotografiche proiettate sulle superfici, che le trasformano in una vera e propria istallazione.
Gli scatti di Fernando Guerra, José M. Rodrigues, Leonardo Finotti, Luís Ferreira Alves e Mimmo Jodice descrivono gli ambienti disegnati da Siza nei quali si pratica il culto religioso, ma anche la calma di atmosfere in cui natura e paesaggio sono i principi della sacralità.
In occasione della #mostra, di cui è responsabile scientifico Roberto Cremascoli, viene prodotto un catalogo a cura di Alessandro d’Onofrio, con testi critici, una intervista a Siza, materiali e documenti relativi al progetto di allestimento e contenente la descrizione e le immagini dei progetti esposti.


ÁLVARO SIZA, Sacro
9 novembre 2016 - 26 marzo 2017
www.fondazionemaxxi.it