Cookie Consent by Free Privacy Policy website Venerdì 27 gennaio 2017 - Giornata della memoria al MADRE
gennaio 23, 2017 - Museo MADRE

Venerdì 27 gennaio 2017 - Giornata della memoria al MADRE

Programma di visite alla #mostra di Fabio Mauri Retrospettiva a luce solida, in occasione della Giornata della memoria
• Dalle ore 10:00 alle 13:00: Oggetti di memoria, visite didattiche per gli studenti 

• Ore 18:00: In memoria, visita didattica con letture integrali dei testi di Fabio Mauri Ebrea (1971) e La Resa (2002)
Museo MADRE, via Settembrini 79, #napoli
Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il #museomadre presenta un programma di visite didattiche alla #mostra Retrospettiva a luce solida (fino al 6 marzo 2017) dedicata a Fabio Mauri (Roma, 1926-2009), magistrale esponente delle neo-avanguardie della seconda metà del XX secolo. La pratica artistica di Mauri è incentrata sull'esplorazione dei linguaggi della propaganda e dei meccanismi dell'ideologia, come dell'immaginario collettivo e delle strutture delle narrazioni mediatiche, in particolare cinematografica e televisiva, imponendolo fra i più grandi e seminali artisti contemporanei a livello internazionale. In molte fra le opere presentate a #napoli – nella sala Re_PUBBLICA MADRE (piano terra), mezzanino, Sala delle Colonne (primo piano), terzo piano e tetto-terrazzo – Mauri ha esplorato l'imporsi dei regimi totalitari nazi-fascisti nel XX secolo, il dramma dell'Olocausto e della Shoah, rimettendoli in scena, analizzandoli e proponendo quindi un'arte catalizzatrice di una memoria attiva, responsabile, "in presa diretta" o "dal vivo".
 
Dalle ore 10:00 alle 13:00 i Servizi educativi del #museomadre condurranno cinque diverse visite didattiche, Oggetti di memoria, destinate agli studenti degli istituti superiori che sono invitati a partecipare, portando con loro un proprio oggetto della memoria.
 
Alle ore 18:00, invece, sarà possibile partecipare a una speciale visita didattica In memoria (massimo 40 persone, prenotazione obbligatoria al numero 081. 19313016). La visita si apre e si chiude con la lettura integrale di due testi di Fabio Mauri, a cura della compagnia teatrale Nest con l'attore Andrea Vellotti.
In apertura sarà letto del testo scritto dall'artista nel 1971 (Ebrea) per la #mostra alla Galleria La Salita di Roma, divenuto poi parte integrante dell'opera Il Muro Occidentale o del Pianto, presentato per la prima volta nel 1993 alla XLV Biennale di Vanezia - un muro di quattro metri, composto da una catasta di valigie di cuoio e legno di varie dimensioni, emblema della divisione del mondo, dell'esilio, della fuga, dell'esodo forzato - e ora in #mostra al MADRE nella grande sala Re_PUBBLICA MADRE al pianterreno, davanti alla quale si terrà la lettura. A seguito della quale i Servizi educativi del #museo condurranno i visitatori alla scoperta di altre opere di Mauri come Manipolazione di cultura (1971-1973, terminata nel 1976), Gran Consiglio-Oscuramento (1975), che affrontano il tema della discriminazione razziale e della memoria dei campi di concentramento, Il buon soldato (1998), Questo quadro è ariano (1993-95), Questo è un taglio di vetro ariano (1994) e Warum ein Gedanke einen Raum verpestet? / Perché un pensiero intossica una stanza (1972). La visita si concluderà sul tetto-terrazzo del #museo con la lettura integrale, sempre da parte dell'attore Andrea Vellotti, di un altro testo di Mauri La Resa, scritto nel 2002 e che sarà recitato davanti all'opera omonima prodotta e presentata nello stesso anno, nell'ambito del progetto Arte In Memoria, a cura di Adachiara Zevi presso gli scavi di Ostia Antica. L'opera è una bandiera bianca issata su un alto palo, retto da una doppia struttura in tubi Innocenti e, come sottolinea l'autore, è una definizione dello stato d'impotenza del giudizio di fronte alla complessità del mondo e della storia, ma anche una dichiarazione di speranza, come scrive Fabio Mauri: "L'opera che ho messo in piedi è la resa del giudizio. Del mio almeno. E la Storia, cui ho sempre dedicato attenzione stritola la coscienza in un cappio di stupore e ribrezzo. E' stupida. E' stata stupida. Forse non ha motivo di essere. Questa mia è una resa formale. Una bandiera bianca. Una certa misura di resa può scoprire forse alternative inedite di pace".
 
Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 081 19313016 (lunedì-domenica, dalle ore 10:00 alle 19:00) www.madrenapoli.it.


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