Cookie Consent by Free Privacy Policy website Salvatore Accardo e l'Orchestra del Conservatorio di Bologna: Unipol Auditorium 16 marzo 2017
marzo 14, 2017 - Fondazione Musica Insieme

Salvatore Accardo e l'Orchestra del Conservatorio di Bologna: Unipol Auditorium 16 marzo 2017


Giovedì 16 marzo 2017, l’Unipol Auditorium(Via Stalingrado 37,ore 20.30) ospiterà, grazie al contributo diGruppo Unipol e per l’organizzazione diMusica Insieme, il #concerto dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” di #bologna, con un direttore e solista d’eccezione comeSalvatore Accardo, considerato uno dei massimi violinisti del nostro tempo. Ma oltre che violinista e direttore d’orchestra esibitosi sui palchi di tutto il mondo, Accardo è un appassionato ed appassionante didatta, che sin dagli anni Ottanta ha messo al servizio la propria esperienza per la formazione e la promozione dei giovani. Per questo ha istituito nel 1986 i corsi di perfezionamento della Fondazione “W. Stauffer”di Cremona, per questo ha datovita nel ’96 all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi di quei corsi.

La passione per la cultura e l’attenzione per i nostri giovani d’altronde sono valori che #salvatoreaccardo ha in comune con #musica Insieme e conGruppo Unipol, che da sempre contribuisce a promuovere le eccellenze della gioventù e del territorio, ed a formare le nuove generazioni offrendo alla città rassegne culturali dalla valenza unica, divenute un vero e proprio appuntamento regolare dell’autunno. Ci riferiamo naturalmente alle edizioni, ideate e realizzate daMusica Insieme per Gruppo Unipol, diBaudelaire: I fiori del male, che nel 2014 inauguravano il nuovo Unipol Auditorium con un’integrale, quella del capolavoro del poeta francese, affidata al suo curatore e traduttore Nicola Muschitiello ed alle note di Alexander Romanovsky; e poi nel 2015 allo speciale progettoVorrei essere scrittore di #musica – Pier Paolo Pasolini poeta dei suoni, per il 40° anniversario della morte del poeta e intellettuale bolognese, affidato alla maestria di Mario Brunello, Vinicio Capossela, Neri Marcorè e Giuseppe Battiston; ancora, lo scorso autunno 2016 un’altra integrale ha visto sul palco dell’Unipol Auditorium l’attore Giuseppe Cederna, il pianoforte di Andrea Lucchesini e gli archi del Quartetto Lyskamm per affrontare la lettura integrale deiCanti di Giacomo Leopardi, affiancati ai capolavori di Franz Schubert.

Tutte queste iniziative hanno richiamato in questi anni un pubblico foltissimo, che ha letteralmente gremito l’Unipol Auditorium con attenzione ed entusiasmo, con ciò dimostrando peraltro la sensibilità e la curiosità di un pubblico, quello dei giovani come degli adulti, che desidera arricchire il proprio patrimonio di conoscenza e di emozioni, e per il quale avvicinarsi ad un nuovo repertorio o (ri)scoprire un testo è un arricchimento, quasi una necessità.

È con questo spirito che Gruppo Unipol ha sostenuto quei progetti, che #musica Insieme ha ideato e realizzato, ed è con questo spirito che presentiamo oggi il #concerto straordinario dell’Orchestra delConservatorio “G.B. Martini” di #bologna, altra eccellenza culturale del territorio, che nella sua storia secolare ha formato grandi solisti e ottimi professionisti, attivi oggi nelle principali orchestre e istituzioni concertistiche. Una scelta originale e di grande significato, non solo culturale: il contributo di Unipol alla formazione dei nostri giovani, tanto più importante in questo momento storico, rappresenta infatti un investimento sulle eccellenze della gioventù e del territorio. Un atto di fiducia nel futuro, ed insieme un atto di incoraggiamento nei confronti di quei giovani, che animeranno il nostro domani.

 

L’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini”di #bologna – fra le istituzioni più antiche e importanti d’Italia, con circa 700 allievi provenienti da tutto il mondo – è composta da giovani e giovanissimi scelti fra i migliori dei suoi talenti; è preparata dai docenti di direzione d’orchestra del Conservatorio, in primis dai Maestri Roberto Caprioli e Luciano Acocella, e si esibisce in occasioni ufficiali quali l’inaugurazione dell’Anno Accademico o il Premio annuale “Felice e Luigi Magone”. Per l’occasione, l’Orchestra sarà diretta da un ospite d’eccezione: #salvatoreaccardo.

 

Fra i massimi violinisti del panorama internazionale,Salvatore Accardo esordisce in pubblico a tredici anni con l’esecuzione integrale dei Capricci di Paganini, a quindici vince il Primo Premio al Concorso di Ginevra e due anni dopo è primo vincitore assoluto del Concorso “Paganini” di Genova. Suona con le maggiori orchestre, quali London Philharmonic diretta da Charles Dutoit, Gewandhausorchester Leipzig diretta da Kurt Masur, London Symphony con Sir Colin Davis, affiancando all’attività di solista quella di direttore e didatta. Nel 1987 ha debuttato con grande successo come direttore d’orchestra e successivamente ha diretto, fra l’altro, all’Opera di Roma, all’Opéra di Monte Carlo, all’Opéra di Lille, al Teatro di San Carlo a Napoli, al Festival Rossini di Pesaro, oltre a numerosi concerti sinfonici. Oltre alle incisioni per la Deutsche Grammophon dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini con Charles Dutoit, ha registrato per Philips le Sonate e le Partite di Bach per violino solo, l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch con Kurt Masur, i concerti di Čajkovskij, Dvořák, Sibelius con Sir Colin Davis, il #concerto di Mendelssohn con Charles Dutoit e quelli di Brahms e Beethoven con Kurt Masur. Durante la sua prestigiosa carriera, ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della critica italiana. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza italiana. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio “Una vita per la Musica”, e fra il 2011 e il 2014 Deutsche Grammophon gli ha dedicato tre cofanetti dal titolo “L’Arte di #salvatoreaccardo: una vita per il violino”. #salvatoreaccardo suona un Guarneri del Gesù del 1730.

 

Il programma della serata sarà dedicato alle opere di due maestri indiscussi della storia della #musica occidentale:Wolfgang Amadeus Mozarte Ludwig van Beethoven.Del Salisburghese ascolteremo ilConcerto n. 5 in la maggiore KV 219perviolino e orchestra, che vedràSalvatore Accardo esibirsi nella doppia veste di solista e direttore. Il #concerto è l’ultimo di un ciclo che Mozart concepì da aprile a dicembre 1775: un apprendistato-lampo, che dai primi tentativi nel genere arriva in pochi mesi alla perfezione di questo lavoro, dove il virtuosismo del violino la fa da padrone, ma sempre in un’atmosfera d’intrattenimento e di divertimento brillante. Dopo l’intervallo, Accardo salirà sul podio per dirigere laSinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 di Beethoven, che a sua voltarappresenta l’atto di nascita di un monumento senza precedenti: il corpus delle nove sinfonie, pietra del paragone e limite talvolta invalicabile per tutti i compositori a venire. Come ogni inizio, la Sinfonia ha la freschezza e lo slancio di chi saluta il nuovo secolo con un omaggio alla tradizione del classicismo di Haydn e dello stesso Mozart, ma già instillando i semi della imminente rivoluzione verso la grandiosità e lo sviluppo dialettico sempre più drammatico di una forma che arriverà ad accogliere, con la Nona, l’Inno alla gioia della voce umana.

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