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In Situ: Traces of Morandi' al Museo Morandi di Bologna
aprile 25, 2017 - Mambo

Catherine Wagner '
In Situ: Traces of Morandi' al Museo Morandi di Bologna

Il #museo Morandi prosegue nell'intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è #catherinewagner a confrontarsi con l'opera del maestro bolognese. 

Dal 25 marzo al 3 settembre 2017,due sale del #museo ospitano la #mostra In Situ: Traces of Morandi, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell'artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.

Nel corso della sua più che trentennale carriera, #catherinewagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali, usando la fotografia per analizzare le diverse modalità in cui l’uomo ha plasmato il mondo.

L'artista ha soggiornato a #bologna per diverso tempo durante gli anni scorsi per lavorare nello studio di Casa Morandi -in quella che fu l'abitazione di Giorgio Morandi per gran parte della sua vita - e ha inoltre operato nello studio della casa di Grizzana per confrontarsi con la rigorosa logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.  

Catherine Wagner ha immaginato nuove nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove composizioni attraverso la ripetizione e la natura effimera dell'ombra. Ne è nata la prima serie in #mostra, intitolata Shadows, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui i solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza. Gli oggetti di Morandi nelle fotografie di Wagner sono sollevati dalla loro tangibile presenza e diventano ombre effimere e trascendenti.

Nell’altra serie, Wrapped Objects, gli oggetti sono stati avvolti dall'artista in un foglio di alluminio per dotarli di una nuova pelle che mascherasse la patina della storia re-immaginandoli in un presente astratto.

Osservando le nature morte di Morandi, accanto alla gamma di colori tenui che le caratterizzano a prima vista, #catherinewagner ha identificato aree distinte di colore saturo: variazioni di cobalto, ambra, vermiglio, arancio bruciato e verde chartreuse. L'artista ha classificato e registrato metodicamente questi colori per definire i gel colorati posti come filtri sulle luci in studio e creare così i campi di colore in cui sono immerse le fotografie in #mostra. Anche l'apparente oggettività dei titoli rimanda al numero di catalogo dei filtri colorati usati dall'artista e nei casi  in cui ha usato più di un filtro o due volte lo stesso, i numeri nel titolo sono due.

In numerosi lavori #catherinewagner adotta un formato tipologico che sottolinea la giustapposizione tra similitudini e differenze riecheggiando la serialità morandiana. Con questa tassonomia l'artista californiana affronta un'incisiva e sistematica astrazione: per lei, infatti, la sfida alla dinamica tra rappresentazione e astrazione è motore essenziale del proprio lavoro e nelle opere in #mostra al #museo Morandi si esamina il modo in cui questa tensione anima i concetti di tempo, solidità e forma.
Sono esposte anche due fotografie con cui Wagner rende omaggio alle vedute di paesaggio che il maestro bolognese amava contemplare e dipingere dalle finestre del suo studio a Grizzana.


In Situ: Traces of Morandi è accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese Edizioni #mambo, che include un'intervista all'artista a cura di Giusi Vecchi e un testo critico di Peter Benson Miller,Andrew Heiskell Arts Director alla American Academy di Roma.

L'esposizione si avvale della collaborazione della Anglim Gilbert Gallery di San Francisco e della Gallery Luisotti di Los Angeles, così come dell'University of California Education Abroad program, #bologna.


Il 24 marzo 2017 #catherinewagner partecipa a un incontro con il pubblico nella Sala Conferenze #mambo alle h 17.00. Lo stesso giorno alle h 18.00 si tiene l'inaugurazione della #mostra.

NOTE BIOGRAFICHE 

Catherine Wagner (San Francisco 1953), è artista attiva a livello internazionale. Ha lavorato nell’ambito della fotografia e dell’arte “site-specific”, ha tenuto  conferenze in diversi musei e università americani e insegna arte presso il Mills College di Oakland, California. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui Rome Prize (2013-14) e Guggenheim Fellowship. Nel 2001 è stata nominata da Time Magazine come una delle persone più innovatrici dell’anno nel campo dell'arte. Ha realizzato mostre personali presso alcuni fra i più importanti musei americani e le sue opere sono rappresentate in collezioni internazionali tra cui: Los Angeles County Museum of Art, SFMOMA, Whitney Museum of American Art, Museum of Fine Arts Houston, Yale University Art Gallery, Museum of Modern Art NY, Victoria and Albert Museum e Museum Folkwang Essen.
www.catherinewagner.org


www.mambo-bologna.org/museomorandi/


Catherine Wagner
In Situ: Traces of Morandi

a cura di Giusi Vecchi

Istituzione #bologna Musei | #museo Morandi

25 marzo – 3 settembre 2017



LISTA OPERE
Tutte le opere sono stampe a pigmento
Per tutte le opere courtesy l'artista, Anglim Gallery San Francisco e Gallery Luisotti Santa Monica


Ombre 

# 017, 2015

95.3 x 127 cm

# 278 + 279, 2016

81.8 x 109.2 cm

# 007 (doppio), 2015

95.3 x 127 cm

# 061, 2015

95.3 x 127 cm

# 053 (doppio), 2016

Dittico

76.2 x 101.6 cm cad. 

# 156, 2015

81.8 x 109.2 cm

# 017 (doppio), 2016

57.2 x 76.2 cm

# 007, 2016

66 x 109.2 cm

# 278 + 007 (doppio), 2016

66 x 109.2 cm

# 750, 2015

95.3 x 127 cm

# 132, 2015

95.3 x 127 cm

# 278 (doppio), 2016

57.2 x 76.2 cm

Oggetti Avvolti 

# 728 : 750, 2015

Dittico

45.7 x 36.8 cm cad


# 132 : 007 : 750 : 061, 2015

Quadrittico 

54 x 40.6 cm cad.

# 103 : 162 (doppio), 2015

Dittico 

45.7 x 36.8 cm cad. 

# 728 : 750 II, 2015

Dittico 

45.7 x 36.8 cm cad.

Studio di Grizzana 

Paesaggio di Grizzana (Verde), 2016

81.3 x 109.2 cm

Paesaggio di Grizzana (Blu), 2016

81.3 x 109.2 cm

Dittico di Grizzana # 600, 2016

Dittico 

50.8 x 38.1 cm cad. | each

Quadrittico di Grizzana # 053 + 103 : 085, 2016

Quadrittico  

50.8 x 38.1 cm cad. | each

Dittico di Grizzana # 053 + 103, 2016

Dittico 

50.8 x 38.1 cm cad. | each


Video

Catherine Wagner 

Selezione di opere dal 1974 al 2016