Cookie Consent by Free Privacy Policy website Labirinti Del Cuore Giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma
giugno 14, 2017 - Civita Opera Laboratori

Labirinti Del Cuore Giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma

Roma, #palazzovenezia e Castel Sant’Angelo
24 giugno – 17 settembre 2017

Anteprima stampa 
Venerdì 23 giugno ore 11.00
Palazzo Venezia – Ingresso Piazza Venezia

Labirinti del cuore. #giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma è una #mostra costruita intorno ad un capolavoro di #giorgione, i due amici, un doppio ritratto ormai da tempo considerato da gran parte della critica come uno dei capisaldi del maestro di Castelfranco, ma ancora poco noto rispetto alla sua straordinaria rilevanza, come punto di svolta epocale nella ritrattistica italiana del primo Cinquecento. Rispetto ai precedenti, non solo veneti, si contraddistingue infatti per un’inedita sintesi di elementi che ne fanno l’archetipo di una nuova idea del ritratto, che intende sottolineare lo stato d’animo e l’espressione dei sentimenti d’amore. L’opera appare strettamente legata ad un particolare clima culturale, quello della gioventù patrizia lagunare nel momento “edonistico” di massima espansione politica, alla vigilia del radicale ridimensionamento a cui sarà costretta la Serenissima.  Il doppio ritratto di #giorgione è conservato nelle collezioni di #palazzovenezia, ma è attestato a #roma fin dall’inizio del Seicento, a testimonianza dei fili storici che legano la figura di #giorgione a #roma, nel quadro di una rete, ben più ampia,  dei rapporti intercorsi tra Venezia e la Città eterna, che ebbero il loro palcoscenico privilegiato proprio nel Palazzo di Venezia, come si dovrebbe più propriamente definire quella che era la prima dimora romana di un accertato collezionista, e con ogni probabilità anche committente, del pittore di Castelfranco: ossia il cardinale Domenico Grimani,  con papa Paolo II Barbo  uno dei personaggi chiave dei rapporti politici, diplomatici e culturali tra i due stati tra la fine del Quattrocento e i primi due decenni del Cinquecento. Ed è proprio nell’Appartamento Barbo che si sviluppa la prima sezione della #mostra, dedicata a quelle vicende storiche e alla straordinaria novità dei due amici di #giorgione nelle vicende artistiche del primo ‘500.