Una #mostra a cura di #fabiocarnaghi.
La #mostra si sviluppa attorno ad una tipologia tradizionale che si riferisce alla testa rappresentata nell’ambito della #scultura #ceramica. “Il Volto che cambia” coinvolge la lettura di artisti contemporanei nell’interpretazione di un tema classico che l’arte della #ceramica ha saputo cogliere e modellare sin dalle più antiche testimonianze plastiche.
La multimedialità entra in gioco nelle opere di undici artisti internazionali che attraverso linguaggi diversi, che spaziano dalla #scultura in #ceramica alla video #arte, hanno saputo ricontestualizzare la fisiognomica nella cultura odierna e continuare a tramandare l’arcano desiderio dell’uomo di rappresentare se stesso nell’inafferrabile e sfuggente espressività del volto.
Accanto alle opere contemporanee vengono presentati pezzi inediti provenienti dalla ricchissima Civica Raccolta di Terraglia conservata al #midec e dalla Collezione privata Brugnoni. Il punto di vista locale si relaziona con l’internazionalità delle opere contemporanee facendo emergere nei ritratti delle opere storiche, eccezionalmente visibili in questa occasione, una traccia della storia di Laveno e del suo forte legame con la #ceramica.
“Il Volto che cambia” è una #mostra realizzata con il Patrocinio del Comune di Laveno Mombello, promossa da #midec - Museo Internazionale Design Ceramico in collaborazione con ARK, realtà che si occupa di progetti specifici di dialogo tra contemporaneo e patrimonio culturale. Sponsor tecnico Ciaccio #arte / Broker Insurance Group.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative nazionali in occasione di F@MU 2017, Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo. Volendo puntare su valori quali integrazione, accoglienza, fratellanza, condivisione, il tema dell’edizione 2017 di F@Mu, a cui parteciperanno circa 800 musei in tutta Italia, è "La cultura abbatte i muri".
04 Riccardo Rossi, Teste di Fanciulli, 1950 circa, terraglia forte smaltata prodotta da Ceramiche DEAM, Civica Raccolta di Terraglia, MIDeC
02 Angelo Biancini, La Fede, 1937 stampo in gesso per colaggio. Civica Raccolta di Terraglia, MIDeC
03 Christian Gonzenbach, Unveil, 2016, porcellana fine. Courtesy Ribot Arte Contemporanea, Milano
05 Riccardo Rossi, Teste di Fanciulli, 1950 circa, terraglia forte smaltata prodotta da Ceramiche DEAM, Civica Raccolta di Terraglia, MIDeC
11 Angelo Biancini, Maria Grazia e Piccola Lavenese, 1937, terraglia forte smaltata, Collezione Brugnoni
12 Angelo Biancini, Carmensita,1937, terraglia forte con vetrina, Collezione Brugnoni
16 Concetta Modica,Quel che resta di uno sguardo, 2017, gesso, ceramica. Courtesy Fpac, Milano
17 Concetta Modica,Quel che resta di uno sguardo, 2017, gesso, ceramica. Courtesy Fpac, Milano
26 Lucia Veronesi, Paesaggio senza titolo 10 (a forma di materia), 2015, video hd, colori e bn, 1' 11'', muto
27 Katja Noppes, “Un cane libero si sente meglio di un cane al guinzaglio” (detto Irlandese), 2007 argilla bianca, refrattaria nera, rossa, cotta e cruda
28 Katja Noppes, “Un cane libero si sente meglio di un cane al guinzaglio” (detto Irlandese), 2007 dettaglio
29 Lorenza Boisi, Artist studio 1, 2014, ceramica. Courtesy Ribot Arte Contemporanea, Milano
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