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novembre 28, 2017 - laVerdi

laVerdi - Il lago dei cigni

Crescendo in #musica 2017/18

IL LAGO DEI CIGNI

laVerdi interpreta il grande classico di Cajkovskij, in collaborazione con Espressione Danza

Sabato 2 Dicembre – ore 16.00

Auditorium di #milano - largo Mahler

Un classico senza tempo attende il piccolo-grande pubblico di Crescendo in Musica, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i più piccoli, i ragazzi e le famiglie, nel tradizionale appuntamento prenatalizio. Sabato 2 dicembre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano, andrà infatti in scena Il lago dei cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo. Tornano sul palco di largo Mahler i bravissimi giovani danzatori di Espressione Danza, mentre l’attore Nicola Olivieri accompagna il pubblico nella narrazione musicale. A eseguire la meravigliosa #musica di Čajkovskij è l’Orchestra Sinfonica di #milano Giuseppe Verdi, per l’occasione diretta da Vincenzo Milletarì, mentre la regia è affidata a Camilla Meregalli e i testi sono diFrancesco Montemurro.

Ecco la sintesi dello #spettacolo:

C'era una volta una città con i suoi giardinetti e il suo piccolo stagno pieno di rane anatre e cigni. In riva al laghetto c'era una panchina tutta coperta di giornali e cartoni. E chi c'era sotto quei cartoni? C'era il vecchio Oliver, un "barbone" direte voi? Sì, un barbone ma senza barba, senza lavoro, senza soldi e senza memoria! Eh, sì: il vecchio Oliver non si ricordava quasi più niente e a tutti quelli che incontrava diceva sempre: "C'ero, una volta... ma adesso? Adesso non ci sono più... e chissà chi ero, una volta? Non avreste due spiccioli per comprarmi una ciambella? Ho tanta fame, una ciambella, per favore...". Un bel giorno, però, Oliver incontrò due ragazzi nel parco. Sembravano due innamorati come tanti ma, non appena li vide, la memoria gli cominciò a tornare. "Ecco chi ero!" si disse "Io c'ero una volta... e abitavo alla corte di un Principe! E adesso ricordo: in quella corte io ero il gran Ciambellano! Ecco perché ho ancora questa fissa per le ciambelle! Ma il mio Principe, che assomigliava tanto a questo ragazzo del parco... come si chiamava? Ah sì, ora ricordo: si chiamava Sigfrido!

E proprio in quel momento, come per incantesimo, i giardinetti si trasformarono in un parco e il piccolo stagno diventò un grande lago, sempre pieno di anatre e rane e cigni, ma tutti che danzavano e tutti prigionieri dell'incantesimo di un perfido mago: il terribile Furius Rothbart.

In una bella notte di luna in riva a questo lago, il Principe Sigfrido conobbe Odette, una Regina trasformata da Rothbart in cigno. “Odette poteva riprendere le sue sembianze di fanciulla solo di notte, mentre di giorno tornava a sguazzare nel lago - ricordò Oliver -. E perciò organizzai una festa stupenda nel palazzo di Sigfrido proprio di notte: per farli incontrare di nuovo davanti alla Regina Madre. Ma alla festa venne anche il terribile Mago Rothbart, con la sua figlia Odile, rivale di Odette... che scompiglio! Sigfrido non sapeva più riconoscere chi fosse la sua vera innamorata... aveva perso anche lui la memoria? Boh… Ricordo solo che al sorgere dell'alba Odette dovette fuggire verso il lago per trasformarsi di nuovo in cigno... e tutto sembrava perduto, ahimè..."

Povero Oliver! Nel suo ricordo sembrava proprio che il Mago cattivo avesse vinto, e invece quello che lui non ricorda è che tutti i cigni del lago decisero di ribellarsi al Mago e, a furia di beccate e pedate e sventolate d'ali, lo fecero sparire, lui e tutti i suoi incantesimi! Così, da quel momento, non ci saranno mai più fanciulle stregate, prigioniere di un lago o di un perfido mago, ma fanciulle libere: libere di decidere la propria vita ed il proprio destino!

(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: #auditoriumdimilano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it )

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare