Cookie Consent by Free Privacy Policy website BILL VIOLA ALLA CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO di Milano
dicembre 08, 2017 - Comune di Milano

BILL VIOLA ALLA CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO di Milano

In uno dei luoghi più suggestivi della città, tre video-installazioni del grande artista americano tratteranno i grandi temi della vita, come la nascita, la morte, la coscienza umana.


Dal 18 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, la Cripta del Santo Sepolcro a #milano è teatro di un appuntamento artistico di profonda suggestione.

Gli ambienti di un luogo tra i più ricchi di spiritualità della città si aprono alle opere di #billviola (New York, 1951), uno dei più importanti e riconosciuti esponenti dell’arte contemporanea mondiale.

La #mostra, dal titolo #billviola alla Cripta del Santo Sepolcro, organizzata da MilanoCard in collaborazione con #billviola Studio, promossa dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, col patrocinio di Regione Lombardia e sostenuta quale partner istituzionale dal Comune di #milano, presenta tre opere di #billviola capaci di creare un dialettica tra l’antica chiesa ipogea, sita nel cuore dell’antica #milano, e i temi che l’artista americano ha esplorato nei suoi lavori, come la nascita, la morte, la coscienza umana.

Il percorso espositivo allestito nella Cripta del Santo Sepolcro - riaperta dopo 50 anni e diventata immediatamente una tra le principali mete culturali a #milano, con oltre 40.000 visitatori - inizia con The Quintet of the Silent (2000) in cui un gruppo di cinque uomini in piedi, molto vicini tra loro, sono attraversati da un’ondata di emozioni intense che minaccia di sopraffarli. Quando la sequenza inizia, la loro espressione, inizialmente indifferente, si modifica fino a un livello estremo, dopo di che comincia a calare, lasciando ogni persona esangue ed esausta. La lentezza del video, che permette al visitatore di cogliere appieno il mutamento dell’espressione del volto e del corpo, è caratterizzata da un chiaroscuro di stampo caravaggesco.

Il secondo lavoro, The Return(2007), appartenente alla serie Trasfigurazioni, riflette sul passare del tempo e sul processo attraverso il quale l’essere interiore viene trasformato. Com’ebbe modo di scrivere lo stesso Viola, “da uno spazio scuro e granuloso, una donna si avvicina lentamente a un limite invisibile. Il suo passaggio attraverso la soglia tra la vita e la morte è violento, e si muove con riluttanza verso la luce trasformandosi in un essere vivente”.

Il percorso nella Cripta si chiude idealmente con Earth Martyr (2014), una delle quattro opere che costituiscono l’installazione permanente Martyrs, dedicata ai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco) inaugurata alla Cattedrale di San Paolo a Londra nel maggio del 2014. Il video presenta un individuo sepolto in un cono di terra che inizia a salire e a liberare il corpo, inizialmente prostrato dal peso della terra.

Le opere di #billviola chiederanno allo spettatore un coinvolgimento emotivo e, quasi come attraverso uno specchio, il visitatore diventerà co-protagonista e parte dell’installazione, in un rimando di emozioni che la suggestione dell’architettura della Cripta amplificherà.

“Siamo onorati - hanno affermato #billviola e la moglie Kira - che queste tre opere d’arte in movimento siano esposte nella bella Cripta del Santo Sepolcro. Le tematiche atemporali affrontate sono fortemente connesse a questo spazio sacro, dove sono conservati i pensieri e le parole delle innumerevoli persone che nei secoli abitarono queste stanze a volta”.

Particolari saranno gli orari di apertura, tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.00). 

Sarà inoltre offerta tutti i sabati, in collaborazione con Neiade, l’opportunità di una visita in notturna, alle ore 23.00. 

“La Cripta di San Sepolcro, da quando è tornata alla luce, un anno e mezzo fa, non smette di brillare e di sorprendere decine di migliaia di visitatori grazie anche a un’offerta di contenuti in continuo aggiornamento e capaci di rispondere alle esigenze di diverse tipologie di pubblico – dichiara Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Unico del Gruppo MilanoCard –; siamo davvero felici di poter contribuire concretamente e continuativamente a riportare all’antico splendore questo straordinario luogo che ha visto passare la storia e l’ha custodita”. 

Note biografiche

Bill Viola nasce a New York nel 1951 e si laurea alla Syracuse University nel 1973.

Figura fondamentale nel campo della video art, da oltre quattro decenni Viola crea installazioni, film, ambientazioni sonore, e video su schermo piatto, lavori per concerti musicali, opere teatrali e spazi sacri. Viola usa il video per esplorare il fenomeno della percezione sensoriale come via verso l’autoconoscenza. I suoi lavori si focalizzano su un universo di esperienze umane e hanno radice sia nell’arte orientale che in quella occidentale così come nelle tradizioni spirituali, incluso il Buddismo Zen, il Sufismo islamico e il Misticismo cristiano. Usando il linguaggio intrinseco dei pensieri soggettivi e delle memorie collettive, i suoi video comunicano con un ampio pubblico, permettendo un’esperienza visiva diretta e personale.

Viola ha rappresentato gli Stati Uniti alla Biennale d’Arte di Venezia del 1995. Tra le altre importanti personali, si ricordano: #billviola: A 25-Year Survey, The Whitney Museum of American Art (1997); The Passions, J. Paul Getty Museum (2003); #billviola – Visions, ARoS, Aarhus (2005); Hatsu-Yume (First Dream), Mori Art Museum, Tokyo (2006); #billviola, visioni interior, Palazzo delle Esposizioni (2008); #billviola: Reflections, Villa di Panza, Varese (2012); #billviola, Grand Palais, Paris (2014); #billviola. Electronic Renaissance, Palazzo Strozzi, Florence; #billviola. Installations, Deichtorhallen, Hamburg; #billviola. Retrospective, Guggenheim Bilbao; #billviola: Selected Work 1977–2014, Redtory Museum of #contemporaryart, Guangzhou, China (tutte nel 2017). Nel 2004, #billviola ha prodotto un lungometraggio di quattro ore per Tristano e Isotta di Wagner, prodotto da Peter Sellars e messo in scena negli Stati Uniti, Canada, Europa e Giappone. 

Viola ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio della MacArthur Foundation Fellowship (1989), il XXI Catalonia International Prize (2009), il Praemium Imperiale dalla Japan Art Association (2011) e nel 2017 è stato scelto come Membro Onorario della Royal Academy di Londra.


Kira Perov è executive director del #billviola Studio. Ha lavorato a stretto contatto con Viola dal 1979, aiutando nella gestione e nello sviluppo creativo della produzione di tutte le sue installazioni e dei suoi video; si occupa della pubblicazione di tutti i lavori di #billviola oltre a organizzare e coordinare le sue mostre in tutto il mondo. 


BILL VIOLA ALLA CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO

Milano, Cripta del Santo Sepolcro (ingresso piazza Santo Sepolcro, lato destro della Chiesa)

18 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018


Biglietto: intero 10€ 

 gratuito: bambini accompagnati. 

Il 50% del ricavato viene destinato ai lavori di restauro della Cripta.


Orari: tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 21. Le visite hanno inizio ogni ora. 


Prenotazioni online al link: www.criptasansepolcromilano.it/billviola

Si suggerisce il pre-acquisto, non garantendo in loco disponibilità di posti. 


Visita guidata in notturna, in collaborazione con Neiade: tutti i sabati alle ore 23.00.

Ingresso + visita 22€. 

Prenotazioni online: www.criptasansepolcromilano.it/billviola


Informazioni: cripta@milanocard.it 

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