Cookie Consent by Free Privacy Policy website Aldo Rossi: Cabina dell'Elba
ottobre 13, 2022 - Museo del Novecento Milano

Aldo Rossi: Cabina dell'Elba

Milano, 12 ottobre 2022. A pochi giorni dalla chiusura della #mostra Aldo Rossi. Design 1960-1997 al #museodelnovecento di #milano, la galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura presenta dall’8 novembre al 29 dicembre 2022 il progetto Aldo Rossi. Cabina dell’Elba interamente dedicato alla celebre cabina-armadio disegnata dall’architetto negli anni Settanta durante un soggiorno all’Isola d’Elba.

Dopo il primo progetto per Molteni&C. in soli quattro esemplari e la presentazione al “Salone del Mobile” del 1980, nel 1982 #aldorossi inizia la produzione della seconda e definitiva versione della Cabina dell’Elba in collaborazione con l’atelier di produzione artigianale di Bruno Longoni.

«La cabina è una piccola cosa, è la riduzione della casa, è l'idea della casa», ha scritto l’architetto raccontando il suo interesse per il «carattere particolare e universale delle cabine poste sulle spiagge», motivo ricorrente in molti dei suoi progetti. La cabina, infatti, resta un modello esemplare del metodo progettuale di Rossi, della sua ricerca sulla scala e della sua volontà di trasferire motivi architettonici nello spazio domestico.

In occasione della #mostra, a 40 anni dalla prima messa in produzione, la galleria ha realizzato, in collaborazione con gli Eredi #aldorossi e il supporto scientifico della Fondazione #aldorossi, un’edizione di nove miniature della Cabina dell’Elba partendo dal modello di studio realizzato da #brunolongoni Atelier d’arredamento con Rossi nei primi anni ottanta. Oltre alle nove riproduzioni in legno dipinto con rifiniture di metallo - cm 22 x 8 x 5,5 - saranno esposte anche quattro prove d’artista e alcuni disegni originali dell’architetto.

«Le cabine erano un’architettura perfetta, ma anche si allineavano lungo la sabbia e strade bianche in mattine senza tempo e sempre eguali. Posso ammettere che esse rappresentano qui un aspetto particolare della forma e della felicità: la giovinezza. Ma questa questione non è essenziale anche se è legata agli amori delle stagioni marine». (Da #aldorossi, Autobiografia Scientifica, il Saggiatore, #milano 2009).

Aldo Rossi (1931-1997) compie la sua prima formazione negli anni Cinquanta presso il Politecnico di #milano. Assistente negli studi di Ignazio Gardella e Marco Zanuso, insegna con Ludovico Quaroni presso la Scuola urbanistica di Arezzo e con Carlo Aymonino allo IUAV di Venezia; professore incaricato al Politecnico di #milano nel 1959, vince la cattedra di caratteri degli edifici nel 1970, quando comincia a collaborare anche con diverse università americane tra cui la Cooper Union University, l’Institute for Architecture and Urban Studies, Harvard e Yale University.v

L’attività progettuale si divide tra edilizia privata e pubblica. Si ricordano tra i primi progetti realizzati: l’ampliamento della scuola De Amicis di Broni (1970), un’unità residenziale al quartiere Gallaratese di #milano (1973), il Cimitero di San Cataldo di Modena (1978) e la scuola elementare di Fagnano Olona (1976). Successivamente: gli edifici pubblici di Fontivegge-Perugia e Borgoricco (1989), la ristrutturazione del Teatro Carlo Felice di Genova (1989), l’ampliamento dell’aeroporto di Milano-Linate (1993), fino al progetto per la ricostruzione del Teatro “La Fenice” di Venezia. Contemporaneamente la sua notorietà si afferma oltre i confini nazionali con realizzazioni quali l’isolato tra Kochstrasse e Friedrichstrasse a Berlino (1981), l’Hotel “Il Palazzo” di Fukuoka (1989) e a Maastricht il Bonnefantenmuseum (1994). L’attività di storico e teorico dell’architettura comprende, oltre alle collaborazioni con riviste quali “Casabella Continuità”, “Società” e “Il Contemporaneo”, la pubblicazione di #architettura della città (1966) e diA Scientific Autobiography (1981), oltre al film Ornamento e delitto e alla direzione della sezione internazionale di #architettura alla Triennale di #milano (1973) e della sezione #architettura della Biennale di Venezia del 1983. Architetto e studioso, nominato Accademico di San Luca nel 1979, insignito del Pritzker Prize 1990 e della 1991 Thomas Jefferson Medal in Architecture, #aldorossi è noto anche per la sua attività di designer – Alessi, Artemide, Longoni, Molteni, Unifor – e artista, dal Teatro del Mondo presentato alla Biennale di Venezia del 1979, al Monumento a Sandro Pertini (Milano, 1990), passando per l’opera pittorica e grafica, da sempre legata alla sua attività progettuale

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