Cookie Consent by Free Privacy Policy website La Collezione Peggy Guggenheim e il CNR insieme per un progetto di conservazione preventiva dell'arte moderna e contemporanea
febbraio 02, 2023 - Peggy Guggenheim

La Collezione Peggy Guggenheim e il CNR insieme per un progetto di conservazione preventiva dell'arte moderna e contemporanea

Monitoraggio delle condizioni ambientali, analisi della qualità dell’aria e studio del flusso di visitatori sono le principali azioni che caratterizzano lo studio condotto dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) grazie all’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) e l’Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone" (Iac) in collaborazione con il dipartimento di conservazione della #collezionepeggyguggenheim di Venezia all’interno delle sale di Palazzo Venier dei Leoni, storica sede del #museo veneziano.

Lo scorso luglio, la campagna di analisi sulla qualità dell’aria, effettuata all’interno di alcune sale e teche in cui sono conservate le opere, e le misure sull'occupazione delle sale, hanno dato il via alla collaborazione tra la #collezionepeggyguggenheim e il #cnr. Grazie alle competenze scientifiche messe in campo dal #cnr, sarà possibile disporre un piano di conservazione preventiva per la salvaguardia del patrimonio artistico collezionato dalla mecenate #peggyguggenheim.

Ad oggi è stato completato lo studio dei fattori antropici, relativi dunque alla dinamica dei flussi dei visitatori, condotto dal Cnr-Iac, analizzando il numero di visitatori per sala, i tempi di permanenza davanti ad alcune opere e i percorsi seguiti. Lo studio ha messo in luce alcuni pattern non immediatamente visibili, suggerendo come ottimizzare il percorso di visita per migliorare la fruibilità del #museo. Il progetto prevede, inoltre, le attività di monitoraggio delle condizioni ambientali e della qualità dell’aria in alcune sale, condotte dal Cnr-Ispc, per studiare i principali inquinanti gassosi, organici e inorganici mediante campionatori passivi. La campagna attualmente in corso per determinare i principali inquinanti gassosi riguarda le sale in cui sono esposti alcuni capolavori del #museo, come Paesaggio con macchie rosse, n. 2 di Vasily Kandinsky del 1913 e La donna luna di #jacksonpollock, del 1942, nonché le teche in cui sono conservate le sculture Dinamismo di un cavallo in corsa + case di #umbertoboccioni del 1915 e Testa a conchiglia di Jean (Hans) Arp del 1933 circa.

Le informazioni ottenute dall’osservazione degli inquinanti gassosi, saranno correlate ai risultati del continuo monitoraggio dei parametri ambientali, quindi temperatura, umidità relativa e concentrazione di CO2, e al numero di visitatori delle sale stesse. Sarà così possibile caratterizzare gli ambienti, per disporre un piano di conservazione preventiva per la salvaguardia delle opere in collezione.