Cookie Consent by Free Privacy Policy website Yuri Ancarani alla XX edizione delle Giornate degli Autori con IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM
agosto 30, 2023 - Pac padiglione d'arte contemporanea

Yuri Ancarani alla XX edizione delle Giornate degli Autori con IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM

Prodotto da Dugong Films, in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e ACACIA – Associazione Amici #arte Contemporanea Italiana, e distribuito da Barz and Hippo, Il #film descrive l’aumento della violenza maschile contro le donne, la perdurante insicurezza femminile nei confronti degli uomini e l’interconnessione fra i due fenomeni.

Il testo e la voce sono di Marina Valcarenghi, psicoanalista e studiosa di psicoanalisi sociale, che trent’anni fa è stata la prima a entrare come psicoanalista a contatto con i detenuti per reati di violenza sessuale.

La colonna sonora del #film è firmata dalla compositrice e musicista italiana Caterina Barbieri.

 
Domenica 3 settembre 2023, ore 18.00
Sala Laguna, Lido di Venezia
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria:
https://www.giornatedegliautori.com/booking.asp 

A seguire, il regista #yuriancarani e la dott.ssa Marina Valcarenghi, con la mediazione di Silvia Jop, direttrice artistica di Isola d’Edipo, approfondiscono i temi trattati dal #film e rispondono alle domande del pubblico in sala.

Torna a #venezia il #cinema di #yuriancarani (Ravenna, 1972) nell’ambito della XX edizione delle Giornate degli Autori che si terranno al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2023, in occasione dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di #venezia.
L’artista e regista #yuriancarani è stato invitato a prendere parte alla rassegna nella sezione “Proiezioni speciali / Dialoghi con gli autori” con la sua ultima opera cinematografica IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM (60’, #italia, 2023) , prodotta da Dugong Films, in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e ACACIA – Associazione Amici #arte Contemporanea Italiana, e distribuita da Barz and Hippo.

IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM evidenzia per la prima volta il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che nel corso del #film vengono descritti come direttamente proporzionali. Quanto più il mondo delle donne, ancora inevitabilmente insicuro, viene tuttavia alla ribalta, tanto più si acuisce la violenza insofferente di una parte del mondo maschile. Un fenomeno opposto a quanto generalmente si supponeva anche in ambito scientifico.

Protagonista del #film documentario è la dott.ssa Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista, con un passato nel giornalismo, nella politica durante gli anni Sessanta e Settanta, e con quarantacinque anni di lavoro clinico alle spalle. Da quest’ultima esperienza, ancora in corso, Valcarenghi ha potuto osservare come l’insicurezza femminile sopravviva, nonostante la progressiva conquista di autonomia economica e sociale, e comprenderne i motivi. Per prima ha introdotto la psicoanalisi in carcere, nei penitenziari di Opera e di Bollate, lavorando per dodici anni nei reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza sessuale. Sull’argomento, Marina Valcareghi ha scritto due volumi: Ho paura di me – il comportamento sessuale violento (B. Mondadori 2009) e l’insicurezza (B. Mondadori 2005).

Con IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM, Ancarani torna a presentare una propria opera a #venezia, dopo la partecipazione alla Biennale #cinema 2021 con Atlantide (2021, 104’). Proprio nel corso delle riprese per la realizzazione del #film documentario dedicato agli adolescenti del territorio veneziano, che ha previsto il supporto di professionisti della psicanalisi, è avvenuto l’incontro con Marina Valcarenghi e ha preso corpo l’idea di costruire un #film che non fosse dedicato a un luogo, come accade nella produzione del regista ravennate, ma a un tema urgente, endemico della società italiana.

Come per Atlantide che aveva visto la partecipazione del rapper e producer Sick Luke, anche la colonna sonora di IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM porta la firma di uno dei più interessanti talenti della scena musicale contemporanea italiana: la compositrice e musicista Caterina Barbieri.

Ne IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM, Marina Valcarenghi tiene una lectio magistralisnel cortile della Legnaia dell’Università degli Studi di Milano, documentata in presa diretta.
La protagonista siede in cattedra, appare calma, la sua immagine è raccolta da tre angolazioni differenti e progressivamente l’obiettivo passa dal mezzo busto al suo sguardo. Gli unici elementi che entrano nella composizione sono fogli di carta con gli appunti, una bottiglia e un orologio da polso. In alcuni momenti, l’inquadratura si apre accogliendo anche agli studenti che circondano la protagonista in un vero e proprio incontro generazionale.

La voce di Marina Valcarenghi, con le pause del suo discorso, scandisce il ritmo del #film. Le sue parole ripercorrono stralci di testimonianze di uomini violenti, raccolte nei tribunali, nel corso di colloqui in carcere o durante le sedute presso il suo studio. Riflessioni sulle dinamiche relazionali degli ultimi trent’anni della storia italiana si mescolano a ricordi legati al lavoro di analisi, facendo emergere le paure della società legate alla dicotomia tra donna e uomo e lo sfociare di violenze private, fisiche e verbali.

Il titolo del #film deriva proprio da alcuni passaggi del monologo e rappresenta un pensiero rivoluzionario che auspica un giorno “il popolo” femminile possa sentirsi parte di un’unica grande comunità, accomunata da istanze condivise e da battaglie da intraprendere in una dimensione collettiva.

IL POPOLO DELLE DONNE. IL FILM prende i tratti di un documentario sulla società contemporanea, in bilico tra costruzione filmica e presa diretta, cifra stilistica dell’opera di #yuriancarani in cui bellezza e realtà si confondono, conferendo forma a una visione poetica e radicale.