Cookie Consent by Free Privacy Policy website Arte, design storico, la fotografia di moda, Bob Dylan e i cavatappi - ecco Mercanteinfiera à la carte
settembre 29, 2023 - comune di parma

Arte, design storico, la fotografia di moda, Bob Dylan e i cavatappi - ecco Mercanteinfiera à la carte

Al via sabato 30 settembre a #fierediParma #MercanteinFieraAntiquariato, #arte, design storico e collezionismo vintage e per la prima volta spazio anche alla videoarte con la presentazione sabato 7 ottobre dell’ultimo lavoro della visual artist Monica Manganelli

Ilaria Dazzi: “Oggetti che raccontano storie e storie di grandi passioni. È questa l’essenza di Mercanteinfiera”

Il successo mondiale dei Måneskin o del cantante inglese Harry Styles, icone musicali e di stile, nel segno della trasgressività. Look che fanno parlare, con outfit che abbondano in tulle e maglie frangiate (mettendo tra l’altro in discussione tutta una serie di stereotipi)  ma che ci riportano indietro, a quel periodo ribelle, selvaggio e rivoluzionario: i trent’anni lunghi un secolo dagli anni ‘60 agli anni ‘80, epoca di altre icone come David Bowie, gli ABBA e Freddie Mercury. Un mood immortalato a #MercanteinFiera (30 settembre - 8 ottobre) a Fiere di Parma nella mostra fotografica collaterale  "Comunicare la #moda: Identità, trasformazioni e immaginari di genere (1960-1980). Un percorso negli Archivi CSAC" curata da Lucia Miodini.

Un’epoca di sperimentazione, avanguardie e videoarte che rivive anche attraverso il lavoro della regista e visual artist Monica Manganelli, che il 7 ottobre (nella sala Agorà) presenterà il  lungometraggio d'animazione "Turandot, Princess of China". Un’artista giovane ed emergente, ma che nel suo curriculum annovera una collaborazione del calibro di Wachowski, i registi di Matrix, per i quali ha realizzato una serie di concept, e bozzetti per i diversi scenari dei mondi del film Cloud Atlas. Un’arte, quella visiva, che vuole avvicinare ancora di più al mondo di #MercanteinFiera un pubblico giovane che attraverso l’utilizzo di tecniche digitali per la realizzazione di video-scenografie, la virtual reality e la motion graphic, vuole suscitare la capacita` di meravigliarsi e stupirsi. Forme d’arte acceleratori della coscienza e del pensiero che utilizzano le nuove tenologie al meglio come strumento a servizio della creativita`, dell’uguaglianza e dell’espressione umana.

Un viaggio nella creatività che è protagonista anche della mostra collaterale "Comunicare la #moda: Identità, trasformazioni e immaginari di genere (1960-1980). Un percorso negli archivi CSAC" e che tratterà la questione degli immaginari femminili e maschili nel tempo. L’esposizione, curata da Lucia Miodini, attraverso la selezione di quaranta tra disegni e fotografie, conservate negli Archivi della #moda del Centro Studi e Archivio della Comunicazione Visiva dell’Università di #Parma, propone una lettura dell’immaginario della #moda che alimenta la costruzione sociale del maschile e del femminile. Il percorso  indaga la trasformazione dei canoni e delle tendenze tra gli anni Sessanta e primi Ottanta nella produzione visiva delle protagoniste dell’alta #moda, da Clara Centinaro all’atelier Albertina; proseguendo con l’iniziatore del prêt-à-porter Walter Albini, e, infine, i grandi stilisti del made in Italy Giorgio Armani, Krizia e Versace. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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