Cookie Consent by Free Privacy Policy website Premio ANGAMC 2023 alla carriera di Lia Rumma
gennaio 24, 2024 - Associazione Nazionle Gallerie Arte Moderna e Contemporanea

Premio ANGAMC 2023 alla carriera di Lia Rumma

In occasione di: Arte Fiera, Bologna 2-4 febbraio 2024

Cerimonia di premiazione: Venerdì 2 febbraio 2024, ore 18.45, Area Talk, Centro Servizi

Il Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea attribuisce il Premio ANGAMC 2023 alla carriera di Lia Rumma, fondatrice dell’omonima galleria d’arte con sedi a Napoli e Milano.

La premiazione si terrà venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 18.45, nell’Area Talk di Arte Fiera Bologna, nell’ambito di una cerimonia aperta ai galleristi e a tutti i visitatori della manifestazione.

A consegnare il premio sarà Andrea Sirio Ortolani, Presidente dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, alla presenza del direttore artistico di Arte Fiera Simone Menegoi, dei vertici di BolognaFiere Group e del critico d’arte e curatore Danilo Eccher, che illustrerà la storia della gallerista premiata e della sua galleria. La serata sarà moderata dal giornalista Nicolas Ballario.

Il Premio ANGAMC, giunto nel 2023 alla sesta edizione, è l’unico riconoscimento italiano che valorizza la storia e la carriera di un gallerista distintosi nel panorama nazionale ed internazionale per meriti umani e professionali.

Come si legge nella motivazione ufficiale, Lia Rumma viene premiata «per il suo appassionato e costante lavoro di ricerca, sperimentazione e promozione degli artisti e dell’arte contemporanea e per la qualità della proposta espositiva che, in oltre cinquant’anni di attività e straordinario impegno, hanno confermato l’importanza del ruolo del gallerista nel diffondere la cultura dell’arte nel mondo».

«Nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni di Arte Fiera e i sessant’anni della nostra Associazione – conclude il Presidente Andrea Sirio Ortolani – siamo felici di premiare Lia Rumma, una delle figure più autorevoli nel panorama dell’arte italiana, che ha lavorato e lavora con i protagonisti internazionali del contemporaneo. La sua carriera ci offre una concreta testimonianza dell’importanza del ruolo del gallerista, la cui professionalità è fondamentale all’interno del sistema dell’arte, a sostegno del mercato e nella diffusione della cultura».

Negli anni Sessanta Marcello e Lia Rumma si fanno promotori di mostre che vedono come protagonista una nuova generazione di artisti: Marcello diventa sponsor e organizzatore di importanti rassegne negli Arsenali di Amalfi, tra cui Arte Povera+Azioni Povere (1968), a cura di Germano Celant. Nel 1970, dopo la morte di Marcello, Lia Rumma si trasferisce a Napoli e l’anno successivo apre una galleria d’arte, inaugurando con la personale di Joseph Kosuth e indirizzando la propria ricerca sui movimenti internazionali di quegli anni: Arte Povera, Minimal Art, Concepual Art. Dagli anni Ottanta collabora con Istituzioni e Musei italiani e internazionali come l’Hangar Bicocca (I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer), il Museo di Capodimonte (personali di Gino De Dominicis, Joseph Kosuth, William Kentridge, Anselm Kiefer), il Philadelphia Museum of Art, il Museo MADRE di Napoli e all’ideazione di opere pubbliche come Triumphs and Laments: un progetto per Roma di William Kentridge, realizzato per la città capitolina lungo le rive del fiume Tevere. Nel 1999 apre una seconda sede a Milano, successivamente ampliata e inaugurata nel 2010 in via Stilicone 19 con una mostra personale di Ettore Spalletti. Tra gli altri artisti rappresentati dalla galleria si ricordano: Marina Abramovic, Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Gino De Dominicis, Ilya Kabakov, William Kentridge, Anselm Kiefer, Joseph Kosuth, Marzia Migliora, Reinhard Mucha, Michelangelo Pistoletto, Wael Shawky, Ettore Spalletti, Haim Steinbach, Gian Maria Tosatti, Gilberto Zorio etc.

Il Premio ANGAMC, istituito nel 2017, viene attribuito ogni anno ad un gallerista affiliato all’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea per decisione del Consiglio direttivo, dopo la discussione collegiale delle proposte emerse all’interno dello stesso. Nel 2017 è stata premiata Carla Pellegrini (Galleria Milano, Milano) «per la straordinaria attività di promozione artistica e culturale condotta con la Galleria Milano dal 1964 e per la sua attiva partecipazione all’Associazione fin dalla sua fondazione». Nel 2018 il riconoscimento è stato attribuito a Giorgio Marconi (Studio Marconi / Galleria Gió Marconi, Milano) «che dal 1965, con il suo straordinario lavoro dedicato all’arte e alla promozione degli artisti, ha nobilitato la preziosa professione del gallerista». Nel 2019 è stato conferito il premio alla memoria di Pasquale Ribuffo (Galleria De’ Foscherari, Bologna), «nome importante attorno al quale si è raccolta la città di Bologna e si è riconosciuta l’intera comunità dell’arte». Nel 2020 è stato premiato Roberto Casamonti (Tornabuoni Arte, Firenze, Milano, Parigi, Crans Montana, Forte dei Marmi), «che ha saputo imporsi nel difficile mondo dell’arte internazionale divenendo un modello per chi, agli albori della propria attività di gallerista, sogna di esportare la propria idea di arte, avendo l’opportunità di collaborare, da interlocutore privilegiato, con rilevanti istituzioni museali». La cerimonia di premiazione del 2020 è stata, inoltre, anticipata da un sentito ricordo di Ginevra Grigolo (1935-2019), fondatrice della Galleria Studio G7 di Bologna, gallerista che ha fatto «di passione lavoro, di lavoro vita». Nel 2022 è stato, infine, conferito il Premio ANGAMC 2021, non assegnato in precedenza a causa dell’emergenza sanitaria. A vincerlo, il compianto Antonio Tucci Russo (Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino) «per il suo costante lavoro di ricerca, la proposta artistica di alto valore culturale e lo straordinario impegno di promozione dell’arte contemporanea svolto in cinquant’anni di attività».

ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea nasce nel 1964 ed è l’unica voce a livello nazionale a rappresentare la categoria e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali del settore, nei rapporti con le istituzioni, gli enti pubblici e altre parti sociali. L’attività e le iniziative dell’ANGAMC sono rivolte alla valorizzazione della professionalità dei galleristi, perseguendo costantemente traguardi ambiziosi, affinché il sistema dell’arte italiano diventi sempre più competitivo a livello internazionale. Gli interventi dell’ANGAMC sono finalizzati a trovare soluzioni efficaci ai principali problemi del settore in campo normativo, fiscale e contributivo, a garantire agli associati servizi di consulenza gratuita in ambito legale e amministrativo, ad organizzare eventi formativi riservati alle gallerie affiliate. In campo internazionale, l’ANGAMC aderisce a FEAGA – Federation of European Art Galleries Association. Per informazioni: T. +39 02 91241356, info@angamc.com, www.angamc.com, www.facebook.com/angamc.official/, www.instagram.com/angamc_official/.