Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Expo Milano 2015: 
Lita Boitano, president dell’associazione famiglie desaparecidos e detenuti politici
giugno 08, 2015 - Expo 2015

A Expo Milano 2015: 
Lita Boitano, president dell’associazione famiglie desaparecidos e detenuti politici

Cielo libre. I diritti umani e l’importanza della memoria. E’ questo il titolo coraggioso dell’incontro con Angela “Lita” Boitano, Presidente dell’Associazione "Familiares de Desaparecidos y Detenidos por Razones Politicas, organizzato all’interno del Padiglione Argentina. Lita con un’energia sorprendente e una gioia di vita incredibile ha raccontato il suo attivismo e la lotta per la ricerca dei “Desaparecidos” e dei suoi due figli, Miguel Angel e Adriana: il primo sequestrato nel 1976, la seconda l’anno dopo. Sono due dei 30 mila desaparecidos durante il regime tra il 1976 e il 1983. “Ho sempre fatto denunce sin dalla scomparsa dei miei due figli, trentanove anni fa. In Argentina non mi davano retta, così mi sono poi rivolta ad Amnesty International e successivamente alla Santa Sede”. “A distanza di molti anni -ha raccontato la Boitano- ho avuto la soddisfazione di incontrare Papa Francesco che l’ho stretto fra le mie braccia per essere sicura che non me lo portassero via e ascoltasse tutto ciò che avevo da dire. Gli ho donato il libro che oggi ho presentato qui all’Expo, Cielo Libre, Imaginar la libertad. Si tratta di una raccolta di poesie scritte dai prigionieri durante i loro momenti più bui. Giovani che hanno sognato la libertà senza arrendersi mai. Cielo Libero. Immaginare la libertà. Questo è proprio quello che devono aver provato e pensato i miei figli e i nostri Desaparecidos”. Il libro è stato presentato per la prima volta in Italia a Expo Milano 2015.