Cookie Consent by Free Privacy Policy website Koki Tanaka, Deutsche Bank’s “Artist of the Year” 2015
settembre 28, 2015 - Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale

Koki Tanaka, Deutsche Bank’s “Artist of the Year” 2015

Continua nel 2015 la partnership tra l’Assessorato Cultura e Sport di #roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni CulturaliDeutsche Bank, nata nel 2012 con l’obiettivo di realizzare presso il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma, sia mostre personali degli artisti vincitori del Premio Deutsche Bank’s “Artist of the Year” - riconoscimento annuale rivolto ad artisti emergenti o a metà carriera che si sono distinti per la creatività e la significatività del proprio lavoro, sia mostre di grandi artisti della scena contemporanea internazionale.

Quest’anno, dall’1 ottobre al 15 novembre,  il MACRO ospita la #mostra “A Vulnerable Narrator, Deferred Rhythms”, la prima più ampia personale dell’artista giapponese Koki Tanaka, Deutsche Bank's "Artist of the Year" 2015, in Italia.

La #mostra di Tanaka è curata da Britta Faerber, Chief Curator di Deutsche Bank, e segue le mostre di Yto Barrada (settembre – novembre 2012), Imran Qureshi (settembre – novembre 2013) – rispettivamente Deutsche Bank “Artist of the Year” 2011 e 2013, e di Tobias Rehberger (settembre 2014 – gennaio 2015), Deutsche Bank “Artist of the Year” 2014.

Autore di installazioni e performance che prevedono il coinvolgimento del pubblico, Koki Tanaka - nato in Giappone nel 1975, vive e lavora a Los Angeles - ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Deutsche Bank’s “Artist of the Year” per il suo approccio innovativo ai linguaggi dell’arte e la capacità di connettere aspetti estetici con tematiche sociali.

La #mostra “A Vulnerable Narrator”, esposta presso la Deutsche Bank KunstHalle di Berlino nel mese di maggio, offre una panoramica completa del lavoro di Koki Tanaka. Con installazioni video, fotografie e disegni, la #mostra collega progetti, documenti e idee di quasi un decennio della sua attività artistica: dagli esperimenti con prodotti e materiali di uso quotidiano fino alle ultime performance.

Nel suo lavoro, Tanaka concentra l’attenzione su elementi di uso comune e semplici attività di tutti i giorni, come fare un tè, suonare il piano e lavorare le ceramiche. L’artista è stato inizialmente interessato a registrare le reazioni di coloro che hanno preso parte alle azioni che lui stesso propone: il “narratore” cui si fa riferimento nel titolo della #mostra è colui che percepisce queste piccole cose e sviluppa relazioni con esse. Successivamente, Tanaka estende il suo lavoro alle relazioni personali, organizzando azioni collettive chiamate “Precaurious Tasks”, in cui i partecipanti ricevono istruzioni evocative su come svolgere semplici attività in gruppo. Nel recente passato, il lavoro dell’artista è stato influenzato anche dai disastri ambientali accaduti nel suo paese d’origine, come lo tsunami e l’esplosione nucleare a Fukushima: Tanaka inizia così ad interrogarsi su come comportarsi nelle situazioni di emergenza e ad esaminare la possibilità o l’impossibilità di costruire azioni comuni. 

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