Cookie Consent by Free Privacy Policy website Spira Mirabilis: da dove nasce l’idea di Sogno di una notte di mezza estate
luglio 07, 2016 - Arte Sella

Spira Mirabilis: da dove nasce l’idea di Sogno di una notte di mezza estate

Nell’ambito della prestigiosa stagione musicale di questo trentennale di #artesella, realtà pioniera dell’Art in Nature in Italia, dopo il successo di Fucina Verde, l’Area di Malga Costa sarà protagonista di un progetto nato in collaborazione con Operaestate Festival di Bassano del Grappa, Mittelfest di Cividale del Friuli e Spira Mirabilis, progetto costituito da giovani e affermati musicisti attivi nelle orchestre di tutto il mondo, che periodicamente si ritrovano per confrontarsi su un’opera musicale, decidendone l’interpretazione in modo democratico e senza la presenza di un direttore. L’ensemble prende il nome dalla #spiramirabilis, una figura geometrica che, per le leggi matematiche che la definiscono, gode di una particolare proprietà: di qualunque dimensione essa sia, risulta sempre sovrapponibile a se stessa: un nome importante e significativo, che ben rappresenta un progetto costruito e condiviso, seguendo tali principi.

Spira Mirabilis: Da dove nasce l’idea di Sogno di una notte di mezza estate

Nel 1843 Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) scrisse la #musica per la messa in scena di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Nel corso di mesi passati, #spiramirabilis si è occupata di questa partitura scritta da Mendelssohn, anche dei brani che solitamente non vengono eseguiti, esclusi dalla tradizionale e famosissima suite strumentale. Il compositore aveva infatti previsto che alcuni numeri coinvolgessero dei cantanti solisti e un coro di voci femminili o di voci bianche: il Coro degli Elfi. Proprio per questo motivo nasce l’idea di collaborare con il coro delle voci bianche di Fiesole.

Oltre all’aspetto musicale, il progetto prevede un completamento teatrale dell’opera: con l’aiuto di collaboratori esperti di regia, drammaturgia e recitazione è stata preparata una messa in scena teatrale di Sogno di una notte di mezza estate.

Questa felice commistione di #arte musicale e teatrale avviene per vari motivi. In primo luogo per un motivo filologico, in quanto punto di partenza di Mendelssohn fu appunto un testo teatrale, che l’autore scelse di musicare: #teatro e #musica quindi coincidono. L’allestimento che #spiramirabilis offre, in cui avviene una vera e propria messa in scena del Sogno, è un omaggio a William Shakespeare, in occasione dei 400 anni dalla morte del grande drammaturgo inglese.

La presenza di due soli attori trova corrispondenza in una lettura del testo che vuole mettere in evidenza l’aspetto onirico e fantastico della vicenda: in scena, le vicende si snoderanno sviluppandosi attraverso la fantasia, mutando in altre scene, trasformando un personaggio in un altro, seguendo dunque la trama immaginifica dei sogni.

La cornice di #artesella rappresenterà uno scenario naturale per la messa in scena che offrirà un’ulteriore suggestione magica, romantica evocata dal testo e dalla #musica.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare