a cura di Lorenzo Baraldi, Alida Cappellini, Giovanni Licheri, Alessandra Di Fiore, Italo Moscati
in collaborazione con la Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di cinematografia
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Si chiude il 22 febbraio, con la proiezione di tre documentari, la rassegna cinematografica dedicata ai grandi film di Luchino Visconti resi indimenticabili dal grande talento e dal prezioso lavoro di grandi scenografi e costumisti.
Verrà riproposto il Documentario su L'innocente di Mario Garbuglia, seguito dal bellissimo lavoro di Giorgio Treves, Le vie della Recherche (Storia di un film mai fatto), che tenta di svelare il mistero della inattesa decisione di Visconti di abbandonare dopo 4 anni di lavoro il progetto tratto dal romanzo di Marcel Proust "Alla ricerca del tempo perduto", e di illustrare quale film egli avrebbe voluto fare, oltre a rintracciare i profondi legami che univano l'opera di Visconti al grande scrittore francese.
Chiuderà la giornata la proiezione, in anteprima, del documentario Luchino Visconti, Entre vérité et passion di Elisabeth Kapnist e Christian Dumais-Lvowski, che ricostruisce, la vita di Visconti nell'ottica della trasgressione, che impregna molti dei temi del suo lavoro: la famiglia, la sessualità, il proibito. E che fuori dai molti clichés rivela un uomo che per tutta la vita cercò la verità: storica, sociale, o semplicemente umana.
Al termine un breve incontro con il regista Giorgio Treves, Italo Moscati e Muriel Mayette-Holtz, direttrice dell'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Prorogata fino al 23 marzo la #mostra che espone i bozzetti dello scenografo Mario Garbuglia e del costumista Piero Tosi e le fotografie di Mario Tursi.
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