Cookie Consent by Free Privacy Policy website Florence Biennale 2017: in mostra 462 artisti dal 6 Ottobre alla Fortezza
settembre 06, 2017 - Florence Biennale

Florence Biennale 2017: in mostra 462 artisti dal 6 Ottobre alla Fortezza

Per l’undicesima volta, dal 6 al 15 ottobre 2017, la Fortezza da Basso di #firenze ospiterà “Florence Biennale – #mostra internazionale di #arte contemporanea”. Per 462 artisti provenienti da 72 paesi di tutti e cinque i continenti si tratterà di una vetrina d’eccellenza per la produzione artistica contemporanea a livello internazionale confermandosi come “piattaforma” indipendente, libera, inclusiva e innovativa per artisti che a diversi stadi di carriera sperimentano tecniche antiche e nuove con materiali disparati e che accoglie le principali forme di espressione artistica.

Oltre alla #mostra diffusa sugli 8mila metri quadrati al piano terra del Padiglione Spadolini dell’antico baluardo fiorentino, la manifestazione fondata vent’anni fa da Piero e Pasquale Celona proporrà ancora una volta un ricco programma di eventi collaterali quali conferenze, premiazioni, performance e iniziative didattiche che offrono ad artisti e visitatori opportunità di incontro e confronto sui vari aspetti d’arte e cultura, e focalizzano l’attenzione sul tema dell’edizione in
corso.

IL TEMA DELL’EDIZIONE DEL VENTENNALE
Giunta alla sua XI edizione e diretta da Jacopo Celona con la curatela di Melanie Zefferino, “Florence Biennale” si propone di contribuire a delineare una visione del futuro in cui creatività e sostenibilità siano principi fondanti di un “ecosistema” d’arte e cultura ove prevalga il rispetto della natura e di tutte le forme di vita sulla Terra. In questa prospettiva, sintetizzata nel tema “eARTh: creatività e sostenibilità” la differenza culturale e la biodiversità non
sono intesi quali regni distinti e paralleli, bensì parte di un processo evolutivo simbiotico da preservare e alimentare. Gli artisti, così come le imprese della cultura, ivi inclusi i musei, le gallerie d’arte, le associazioni e fondazioni, le scuole, gli editori e altre organizzazioni, possono svolgere un ruolo chiave nella realizzazione di tale processo, che abbraccia diversi aspetti – dall’istruzione allo sviluppo del talento e alla sua valorizzazione nel rispetto di politiche di pari
opportunità - dall’interdisciplinarietà e dal dialogo interculturale al rispetto di identità e delle tradizioni locali, senza dimenticare la salvaguardia del patrimonio dell’umanità, sia esso culturale o naturale, attraverso programmi di conservazione e sviluppo sostenibile.


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare