Cookie Consent by Free Privacy Policy website Enoteca Pinchiorri presenta “Pinchiorri a due voci”
dicembre 28, 2017

Enoteca Pinchiorri presenta “Pinchiorri a due voci”

Un #libro, due storie, due copertine dedicati alla vicenda umana e professionale di Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri

Enoteca Pinchiorri presenta "Pinchiorri a due voci", un #libro - edito da Cinquesensi - che narra due storie che confluiscono in unagrande avventura: la vita di Annie Féolde e di Giorgio Pinchiorri.

L’autore Leonardo Castellucci - giornalista, critico culturale, autore e direttore editoriale di Cinquesensi - racconta con mano biografica il "romanzo" della crescita di una passione comuneespressa attraverso eccezionali intuizioni culinarie, un’altissima lezione di arte dell’accoglienza e un’esemplare enoteca.

Arricchito dai magnifici scatti del servizio fotografico di Roberto Quagli e dalleillustrazioni ad acquarello di Cosimo e Milo Melani, il volume si presenta con una doppia copertina, una dedicata ad Annie e una a Giorgio. Anche la prefazione è doppia, affidata a figure della levatura di Paul Bocuse per "La Cucina di Annie Féolde" e del Marchese Piero Antinori per "La Cantina di Giorgio Pinchiorri", che disegnano con pochi tratti la personalità dei due protagonisti.

Nelle pagine de "La Cucina di Annie Féolde", Annie si racconta partendo dalla sua infanziaa Nizza, come figlia di una famiglia di albergatori, dai suoi viaggi di formazione a Parigi e Londra,fino a Firenze dove negli anni ‘70 incontra Giorgio Pinchiorri. La narrazione continua con i bellissimi ricordi di tutti gli anni di dedizione che hanno condotto al successo di Enoteca e che porteranno anche all’apertura di #enotecapinchiorri a Tokyo e poi a Nagoya.

Annie fa entrare il lettore nella cucina di Enoteca e presenta le persone che lavorano con lei con passione; conosciamo, così, l’Executive Chef Riccardo Moncoche racconta cosa significa guidare la cucina di Enoteca insieme allo Chef di Cucina Alessandro Della Tommasina e allo Chef Pasticcere Luca Lacalamita, senza dimenticare i contributi dei due Direttori di Sala Alessandro Tomberlie Alessandro Giani.