Cookie Consent by Free Privacy Policy website La tradizione ripensata da Alessio Bidoli e Bruno Canino: MIA - Musica Insieme in Ateneo 22 marzo 2018
marzo 21, 2018 - Fondazione Musica Insieme

La tradizione ripensata da Alessio Bidoli e Bruno Canino: MIA - Musica Insieme in Ateneo 22 marzo 2018

Giovedì 22 marzo alle ore 20.30, si terrà il consueto #concerto in collaborazione tra il Centro dipartimentale La Soffitta ela Fondazione #musica Insieme, per la rassegna MIA – #musica Insieme in Ateneo. Dopo oltre vent’anni dall’inizio del lungo e ricco sodalizio tra le due realtà – pensato per consentire agli studenti dell’Università di #bologna di assistere a concerti in cui talento ed emozioni si fondono per favorire la formazione di un pubblico particolare come quello studentesco –, l’appuntamento 2018 vede ospiti il violinista #alessiobidoli e #brunocanino al pianoforte, che interpreteranno composizioni di Poulenc, Stravinskij, Prokof’ev e Ravel.

Il #concerto sarà preceduto da un’introduzione a cura di Alfredo Bruno. L’ingresso al #concerto è libero ed aperto alla cittadinanza, previo ritiro in loco del coupon a partire da un’ora prima dello spettacolo, fino ad esaurimento posti.

Le quattro opere in programma si rifanno tutte – seppur in modo diverso – alla corrente del neoclassicismo, che ebbe come principale elemento distintivo il recupero e la rielaborazione di tratti stilistici e procedimenti compositivi della tradizione musicale del XVIII e del XIX secolo. La Sonata per violino e pianofortedi Francis Poulenc (1943) costituisce un originale tentativo di temperare elementi propri del sonatismo cameristico brahmsiano e della ricerca timbrico-armonica dell’ultimo Debussy. La Suite italiennedi Stravinskij (1925) è una rielaborazione per violino e pianoforte di cinque degli undici movimenti della suite orchestrale tratta dal Pulcinella, di certo la composizione più rappresentativa degli esordi della svolta neoclassica europea “après la guerre”. Nelle Cinque melodie(1920) di Prokof’ev risalta in particolare quella cantabilità lirica che ricorda il patetismo ‘vocale’ di tante pagine strumentali, soprattutto violinistiche, del tardo Ottocento. La Tzigane(1924) di Maurice Ravel riassume e nel contempo ulteriormente incrementa il repertorio di effetti, figure, invenzioni e gesti sonori del virtuosismo trascendentale del XIX secolo.

Alessio Bidoli ha suonato come solista in prestigiose stagioni concertistiche tra le quali segnaliamo Settembre #musica, la Società dei Concerti di Milano, gli “Amici del Loggione del Teatro alla Scala”, la #fondazionemusicainsieme di #bologna, il Festival della Cultura di Bergamo, e il Madesimo Music Festival di Sondrio. Ha registrato con la pianista Stefania Mormone per “Amadeus”, in duo con #brunocanino per le etichette Sony Classical e Warner Classics. 

Bruno Canino ha suonato come solista e pianista da camera nelle principali sale da #concerto e festival internazionali in Europa, in America, in Australia, in Giappone e in Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal e Itzhak Perlman. Dal 1999 al 2002 ha ricoperto il ruolo di direttore della sezione musicale della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla #musica contemporanea, lavorando, fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, dei quali ha spesso eseguito opere in prima esecuzione assoluta. Ha suonato con alcuni dei maggiori direttori degli ultimi decenni e con molte delle più rinomate orchestre internazionali. Tra le sue registrazioni più recenti l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier.