Cookie Consent by Free Privacy Policy website Maria Paiato torna al Pazzini. "Le due zittelle" e il mistero del divoratore di ostie
aprile 05, 2018 - Compagnia Fratelli di Taglia

Maria Paiato torna al Pazzini. "Le due zittelle" e il mistero del divoratore di ostie

Sabato 14 aprile (ore 21,15) al Teatro Pazzini di Verucchio il gradito ritorno di #mariapaiato. La grande attrice presenta un nuovo reading tratto da un insolito capolavoro letterario del '900. In scena "Le due zittelle" di Tommaso Landolfi. La quiete di due anziane e devote sorelle, faticosamente raggiunta dopo la morte della dispotica madre, viene sconvolta dagli strani fatti che agitano le notti del vicino convento, preso di mira da un divoratore di ostie consacrate. La risoluzione del mistero porta sconquasso nella vita delle due poverine.... Tra le parole ironiche di Landolfi e le musiche scelte per l'occasione l'assolo di #mariapaiato svela una cultura fatta di superstizione, bigottismo, fede e ipocrite virtù e regala al pubblico una profonda e divertita riflessione su come siamo ancora oggi noi italiani.
Con Biglietto+ menu speciali e agevolazioni nei locali del centro storico convenzionati.

Sabato 14 aprile, alle ore 21,15, al Teatro Eugenio Pazzini di Verucchio il gradito ritorno di Maria Paiato, tra le interpreti di riferimento del teatro italiano contemporaneo. Dopo il successo colto lo scorso anno con il reading dedicato a Flaiano, la grande attrice ha accolto con piacere l'invito a proseguire sul palcoscenico malatestiano il suo cammino tra gli insoliti capolavori letterari del '900. Il nuovo assolo teatrale ha per protagoniste "Le due zittelle" di Tommaso Landolfi, racconto pubblicato nel 1946 con il favore di Eugenio Montale.

In un muffoso appartamento di un'altrettanto muffosa provincia di una Italia per metà muffosa e per l'altra metà impegnata nello sforzo di risorgere da una Guerra che ancora l'attanaglia, "le due zittelle" Lilla e Nena vivono quel che rimane della loro meschina vita in compagnia di una piccola "scimia" di nome Tombo. Ma la quiete, finalmente raggiunta dopo la morte della dispotica madre, bruscamente s'interrompe a causa di fatti strani che nottetempo accadono nella cappella del vicino convento. La scoperta del misterioso caso del divoratore di ostie consacrate porterà lo sconquasso nella vita delle due poverine fino a trovare la sua soluzione nelle spiegazzate teorie di un allampanato Monsignore.
L'autore ha sempre considerato "Le due zittelle" il suo miglior racconto. La scrittura di Landolfi ci porta per mano, con ironia e disincanto, tra stanze rese maleodoranti dal senso di chiusura della cultura che le abita. Una cultura fatta di superstizione, bigottismo, fede e ipocrite virtù. Maria Paiato offre al testo una nuova giovinezza accompagnando il pubblico, tra parole e musiche, attraverso una profonda e divertita riflessione su come siamo ancora oggi noi italiani.

Grazie alla promozione Biglietto+ i tagliandi d'ingresso al Pazzini offrono agli appassionati menu a prezzo speciale eagevolazioni nei locali del centro storico O'osciad PubTiee Cibo & Vino e Piad@styl€.