Jader Bignamini, all’indomani della direzione di Puritani al “Massimo” di Palermo,torna nella sua “casa naturale” – laVerdi – per dirigere l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un affresco musicale a tinte forti, originale, fascinoso e inconsueto, di sicuro impatto emotivo nelle sue differenti caratteristiche. La locandina scelta dalla “bacchetta” lombarda è tesa infatti a enfatizzare le peculiarità di due opere apparentemente lontane, se non addirittura antitetiche, quali la Sinfonia n. 2 dell’americano contemporaneo Leonard Bernstein, universalmente conosciuta come The Age of Anxiety, e la Sinfonia n. 6 di Beethoven, altrettanto universalmente conosciuta come Pastorale, legate tuttavia dall’ineffabile “filo rosso” teso da Madre Natura, nelle sue diverse manifestazioni.
Due date disponibili per un evento da non perdere: venerdì 27 (ore 20.00) e domenica 29 (ore 16.00) Aprile, all’Auditorium di Milano. Guest Star in largo Mahler – altro gradito quanto atteso ritorno - il pianista pugliese Emanuele Arciuli, impegnato in apertura di programma nel capolavoro di Bernstein, che manca all’Auditorium dal febbraio 2001.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
Emanuele Arciuli al piano con laVerdi diretta dal M° Carlo Tenan - foto Paolo Dalprato (3)
Emanuele Arciuli al piano con laVerdi diretta dal M° Carlo Tenan - foto Paolo Dalprato (2)
Emanuele Arciuli al piano con laVerdi diretta dal M° Carlo Tenan - foto Paolo Dalprato (1)
Jader Bignamini dirige laVerdi con Angela Hewitt al piano e Alessandro Caruana alla tromba - foto Paolo Dalprato (13)
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