A partire da giugno eventi, incontri, reading, proiezioni di film d’artista degli anni Sessanta e due nuovi capolavori in mostra:
Comizio di Giulio Turcato e Bagnante di Marino Marini
Galleria d’Arte Moderna
da giugno a ottobre 2018
Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto, la mostra in corso fino al 28 ottobre 2018 alla Galleria d’Arte Modena di #roma, si arricchisce, lungo il suo percorso “in movimento”, di opere ma anche di eventi, incontri, reading, proiezioni – da giugno a ottobre – nel tentativo di ricostruire attraverso le arti e la cultura del periodo, un’immagine a tutto tondo della città di #roma, da sempre polo d’attrazione di culture e linguaggi diversi.
Ai tanti e importanti artisti già in mostra, si aggiungono, da luglio 2018, due nuove opere: Giulio Turcato con uno dei suoi maggiori capolavori, Comizio (1950), opera esemplare per descrivere al meglio i radicali mutamenti stilistici, culturali, sociali oltre che politici, verso cui si avviava la Capitale al volgere degli anni Quaranta. E Marino Marini con Bagnante (1934), una suggestiva opera in peperino donata dall’artista direttamente al Governatorato di #roma nel 1935.
Grazie alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, la mostra viene anche arricchita da una specifica sezione dedicata ai film d’artista degli anni Sessanta, realizzati dai maggiori artisti che hanno lavorato a #roma, reinventando il linguaggio cinematografico a fini artistici: Franco Angeli, Gianfranco Baruchello, Mario Schifano e Luca Maria Patella.
Saranno visibili, da luglio 2018 e per tutto il periodo della mostra: MARIO SCHIFANO - Ferreri (n.d.),Fotografo (n.d.), Reflex (1964), Vietnam (1967), Film (1967), Souvenir (1967); GIANFRANCO BARUCHELLO - Non accaduto, (1968); LUCA MARIA PATELLA - Terra animata (1967), SKMP2(1968); FRANCO ANGELI - [Attualità] (1967), Schermi (1968), New York (1969).
Inoltre, incontri in mostra, sere d’arte e cultura, l’opera della domenica sono i tre titoli degli appuntamenti in partenza mercoledì 6 giugno, che affiancheranno fino ad ottobre la mostra.
I nove incontri in mostra iniziano mercoledì 6 giugno e proseguono fino a venerdì 26 ottobre. Gli appuntamenti prevedono la visita guidata alla mostra alle 16.00 seguita da presentazioni, reading, proiezioni (nella sala espositiva del 1° piano) con interventi a più voci di studiosi del settore che spaziano dall’arte alla letteratura, dalla storia alla musica dei decenni affrontati nell’esposizione.
Le sere d’arte e cultura, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà, si svolgono nel chiostro/giardino della Galleria dalle 19.00 alle 21.30 prendendo in esame tematiche legate all’evoluzione artistica, culturale e sociale di #roma fra gli anni Dieci del Novecento e il Sessantotto, con la presenza di studiosi dei vari settori. Sono previsti tre appuntamenti, con proiezioni di film, reading e conferenze: il 28 settembre, il 2 e il 5 ottobre.
l’opera della domenica inizia il 10 giugno fino al 28 ottobre per un totale di dieci appuntamenti domenicali tutti alle 11.00. Sono visite guidate tramite le quali il pubblico è invitato ad individuare un punto di vista alternativo al percorso della mostra mediante l’analisi di un’opera simbolo, fra conferme e riscoperte.
La mostra, a cura di Claudio Crescentini, Federica Pirani, Gloria Raimondi e Daniela Vasta, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Zètema Progetto Cultura.
Gli eventi sono stati resi possibili grazie alla collaborazione con Accademia di Belle Arti di Roma,Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà. La rassegna Film d’artista è stata organizzata anche grazie alla collaborazione con Archivio Franco Angeli, Archivio Mario Schifano, Fondazione Baruchello e Luca Maria Patella.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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