Cookie Consent by Free Privacy Policy website Museion Facciata Mediale in coproduzione con Bolzano Danza presenta Argon
giugno 26, 2018 - Museion

Museion Facciata Mediale in coproduzione con Bolzano Danza presenta Argon

Opening giovedì 12 luglio con artist talk (ore 21) e proiezione video e danza (22-23.30)
Ulteriori appuntamenti giovedì 19 e 12 luglio ore 22-23.30

a cura di #fridacarazzato (Museion) ed Emanuele Masi (Bolzano Danza)


Un’isola vulcanica del Mar Egeo, un’isola di sabbia del mare del Nord e il sottosuolo del più grande laboratorio di fisica delle particelle d’Europa – potenti paesaggi in cui si intuisce che qualcosa sta per accadere, qualcosa che arde dall’interno, come sulle pendici d’un vulcano greco, o come subito prima d’un bacio. Sono queste le atmosfere dei tre video del collettivo di artisti ZimmerFrei, che faranno da contraltare immaginativo alle coreografie di #fabriziofavale, danzatore e coreografo, in “Argon”. La nuova produzioneBolzano Danza/Museion inaugura giovedì 12 luglio dando il via alla 34° edizione del Festival. Per la serata inaugurale è previsto un artist talk con gli artisti, Frida Carazzato (Museion) e Michele di Stefano, guest curator eventi Outdoor #bolzano Danza. Segue, dalle ore 22 alle ore 23.30, la proiezione e performance di danza. Argon è concepito in tre capitoli, gli appuntamenti successivi sono in programma il 19 e il 24 luglio, dalle ore 22-23.30.


Argon prende il nome dal gas che costituisce l’atmosfera terrestre utilizzato anche per l’incandescenza delle lampadine. Come spiega #fabriziofavale: “Questo lavoro composto da tre capitoli parte da un'idea di articolazione dei concetti di stato della materia - aeriforme, solido, liquido, plasma - e ne traccia i contorni in nuove derive d’invenzione, fino ad approdare in paesaggi dell'immaginario dove si intravedono profili, creature, uomini, storie.”

I tre capitoli sono in stretto rapporto con i tre diversi video di ZimmerFrei – le immagini dei diversi paesaggi sono l’ambiente luminoso che accoglie la coreografia. Favale utilizza e amplifica le variazioni e intensità di luce e colore dei video con l’uso di nebbia artificiale, dando principio così a rivelazioni ambientali, immaginari di mondi inesistenti, in cui la danza procede “come un cielo montano o densità di foresta, attraversando brani dalle alte intensità dinamiche e energetiche, fino quasi a dissolversi nella leggerezza e rarefazione”. I movimenti sono stati creati insieme ai danzatori “ricercando linguaggi inventati come in un ipotetico dialogo con forme non umane dell'esistente”.

La luce della facciata, la verticalità e la fluidità dell’architettura di #museion sono così utilizzate e ricalcate in una sofisticata relazione di interscambio tra spazio e materia, che è completata dai manufatti del duo First Rose: strutture aeree sospese a mezz’aria all’interno di #museion, ma anche attrezzature tecniche in continuo movimento.


Fabrizio Favale, Full Scholarship presso American Dance Festival, Duke University USA 1990. Come danzatore riceve nel 1996 il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda la compagnia Le Supplici. Dagli anni successivi i suoi lavori sono invitati in importanti contesti della scena internazionale come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall Tokyo, La RED Serpiente Messico, Santarcangelo Festival, Gender Bender, Danae Festival Milano, Festival of Edinburgh, Internationale Tanzmesse NRW Dusseldorf.


ZimmerFrei è un gruppo di artisti attivo dall’anno 2000, fondato a Bologna da Massimo Carozzi (sound designer e musicista), Anna de Manincor (filmmaker e artista) e Anna Rispoli (artista e regista). La pratica artistica di ZimmerFrei mescola linguaggi e contesti diversi: video e film documentari, installazioni sonore e ambientali, serie fotografiche, performance, laboratori partecipativi e progetti di #arte pubblica. A seconda dei progetti ZimmerFrei collabora con numerosi professionisti tra cui un direttore della fotografia, una curatrice, un’antropologa, uno sceneggiatore, numerosi musicisti e tecnici. I recenti film e performance sono dedicati all’esplorazione di contesti urbani e rurali in via di trasformazione in cui si formano e si disfano cittadelle e comunità temporanee. Esplorando i confini tra spazio pubblico e territori privati, ZimmerFrei ritrae situazioni quotidiane di lavoro e di vita, rendendole occasione di brevissime e instabili epifanie.


Con il contributo di MIBACT, Regione Emilia-Romagna



INFO

Museion Facciata Mediale
Fabrizio Favale/ZimmerFrei/First Rose, Argon
Opening giovedì 12 luglio con artist talk (ore 21) e proiezione video e danza (22-23.30)
Ulteriori appuntamenti giovedì 19 e 12 luglio ore 22-23.30
Ingresso libero


Argon
Un lavoro di Fabrizio Favale – ZimmerFrei – First Rose


12 luglio - Chapter one - Solenoide | An Invented Forest
Con Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio, Andrea Del Bianco, #fabriziofavale,

Francesco Leone, Mirko Paparusso, Stefano Roveda, Danilo Smedile


19 luglio - Chapter two - Vulcano | Something from the #museion underground
Con Vincenzo Cappuccio, Andrea Del Bianco, #fabriziofavale, Mirko Paparusso,

Stefano Roveda, Danilo Smedile


26 luglio - Chapter three Rena | The Boreal Boy ~ The Boy Marine
Con Vincenzo Cappuccio, Andrea Del Bianco, #fabriziofavale,

Mirko Paparusso, Stefano Roveda



Coreografia e regia Fabrizio Favale

Set First Rose

Video Anna de Manincor | ZimmerFrei

Suono Massimo Carozzi | ZimmerFrei

Una produzione KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk / ZimmerFrei

Co-produzione Museion / #bolzano Danza

Con il contributo di MIBACT, Regione Emilia-Romagna

Foto Anna de Manincor | ZimmerFrei


Museion, Piazza Piero Siena 1
39100 Bolzano

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