Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fuorisalone 2019 - Play no rules. Artist’s toys
aprile 11, 2019 - Corraini Edizioni

Fuorisalone 2019 - Play no rules. Artist’s toys

Dalla ristampa dei giochi di Bruno Munari ai nuovi progetti di artisti e designer contemporanei, un percorso da vedere e da toccare tra giochi senza regole 

Dall'8 aprile al 10 maggio 2019  

«Il gioco o il giocattolo devono essere stimolatori dell’immaginazione, non devono essere conclusi o finiti (come certi modellini perfetti di macchine vere) perché così non permettono la partecipazione del fruitore. Il giocattolo ideale deve poter essere capito dal bambino senza alcuna spiegazione. Si può lasciare il giocattolo in mano al bambino e lui lo dovrebbe capire, sia che cosa è, sia come si usa». 

Bruno Munari, Da cosa nasce cosa (1981)


In occasione del #fuorisalone 2019, #corrainiedizioni inaugura una mostra dedicata ai giochi d'artista “senza regole” e presenta una nuova serie di giochi di Bruno Munari. Giochi, libri e libri-gioco che hanno fatto la storia del #design applicato al giocattolo, originariamente prodotti da Bruno Danese negli anni '60 e '70 e ora riediti da Corraini. La nuova serie comprende Trasformazioni, (Bruno Munari eGiovanni Belgrano, 1975), Metti le foglie (Bruno Munari, 1973), Immagini della realtà (Bruno Munari e Giovanni Belgrano 1976), Strutture (Bruno Munari e Giovanni Belgrano, 1972), Otto sequenze (Bruno Munari, 1973). A questi si aggiungono in mostra libri e giochi di Bruno Munari e Enzo Mari recentemente ristampati e già presenti in catalogo come Più e Meno, ABC con fantasia, Aconà Biconbì, Il posto dei giochi, Il gioco delle favole, Carte da disegno; e le nuove edizioni di Scatola di Architettura MC1 e I Prelibri. 

Tra i nomi che hanno fatto la storia del #design italiano ma anche della pedagogia applicata al gioco, Bruno Munari ha sempre voluto favorire la creatività spontanea del bambino producendo oggetti semplici con cui interagire in maniera intuitiva e libera, senza regole e con molteplici possibilità di utilizzo. Il fare, la sorpresa e la meraviglia sono per Munari i motori della conoscenza, e dunque strumenti essenziali del mestiere dell'artista come dell'educatore. Così i suoi libri non sono solamente oggetti da leggere, ma libri-gioco da toccare e da scoprire (a volte con giochi tattili, con finestre da aprire come Toc Toc o texture diverse come I Prelibri); liberati dai vincoli della rilegatura diventano scatole gioco dove raccogliere una serie di elementi combinabili tra loro in tanti modi diversi (Trasformazioni, Più e meno, ABC con fantasia…), da smontare e rimontare per costruire qualcosa di unico e nuovo.  

La scelta di ristampare oggetti che sconfinano liberamente e consapevolmente tra le categorie di libro, libro-oggetto e gioco per pensare, nasce dal legame che per oltre 20 anni ha unito Bruno Munari e la casa editrice Corraini, da sempre aperta alla sperimentazione e alla contaminazione tra #arte, #design, grafica ed editoria per bambini. 

“Play no rules. Artist's toys”è una mostra dove il mondo del progetto e quello dell'infanzia sono strettamente connessi, un percorso da vedere e da toccare tra giochi senza regole. Accanto ai classici oggetti di Bruno Munari e Enzo Mari, una selezione di giochi di produttori da tutto il mondo e la presentazione di una serie di giochi inediti prodotti da Corraini e realizzati da artisti e designer contemporanei. Tra i nomi Martí Guixé (designer), Parasite 2.0 (architetti), Lorenzo Bravi (grafico), Francesco Faccin (designer), 44Flavours (artisti), Luca Boscardin (Toy designer), Ludosofici (progettisti filosofi). 

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