Approfittare delle giornate di festa per un momento di svago ed evasione nell’arte: è quanto propone #museion per chi a Pasqua arriva o rimane in città. Per tutto il fine settimana lungo di pasqua -sabato 20/04, domenica 21/04 e lunedì 22/04 - #museion sarà infatti aperto dalle ore 10 alle 18. Negli stessi giorni si svolgono, dalle ore 14 alle ore 18, i “dialoghi sull’arte”: mediatori e mediatrici d’arte sono a disposizione del pubblico per saperne di più sulle mostre in corso o semplicemente scambiare qualche idea sull’arte contemporanea in generale.
L’occasione è ideale per visitare le nuove mostre, appena inaugurate. Come quella sulla macchina per gli spettacoli di luce colorata, il Lichtspiel-Apparat. Creata dall’artista Ludwig Hirschfeld-Mack quasi cento anni fa, la macchina è la prima opera d’arte a combinare luce elettrica e movimento - attraverso un sistema di filtri colorati e fari scorrevoli, sono proiettati su una tela giochi di luce colorata, forme geometriche e figure in movimento. Hirschfeld-Mack fu allievo e collaboratore di Bauhaus, celebre scuola di architettura, arti e design tedesca, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla fondazione.
Si muove invece sulle posizioni femminili “Doing Deculturalization”. La #mostra prende le mosse dagli scritti della critica e storica dell’arte italiana Carla Lonzi (1931-1982) e presenta oltre 40 posizioni di artiste- sia storiche che recenti- e archivi, tra cui l’Archivio di Nuova Scrittura (ANS), Collezione #museion.
Al quarto piano è ospitata invece “Mature content”, la personale dell’artista Keren Cytter. Attenta osservatrice del presente, che registra e rielabora in maniera compulsiva, in video, film, disegni, installazioni e romanzi Keren Cytter narra come i cliché dei social media permeano il mondo contemporaneo.
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