Cookie Consent by Free Privacy Policy website Looking for utopia
maggio 02, 2019 - Novecento Boutique Hotel

Looking for utopia

"I progetti migliori di un artista sono quelli non realizzati."

Jan Fabre

Una #mostra che mette in scena le utopie degli artisti, i progetti mai realizzati, i sogni di opere che non vedranno mai la luce o destinate per loro costituzione a trattare il tema dell'incompiuto e dell'impossibile. L'anima più nascosta e preziosa del pensiero dell'artista.

Una dimora suggestiva e intima nel cuore di #venezia, nascosta dalla folla e dai consueti itinerari, che svela le sue meraviglie e suoi segreti poco alla volta, accogliendo i visitatori in saloni eclettici, tra tessuti preziosi, arredi etnici e richiami che rimandano allo stile unico di Mariano Fortuny.

Su questi elementi nasce il progetto espositivo "Looking for Utopia", in collaborazione con l'Institut français e curato da Bianca Cerrina Feroni e Melania Rossi, che si snoda attraverso gli spazi comuni del piano terra e del piano nobile di Novecento. 
Una #mostra composta quasi integralmente da opere inedite, talvolta site specific, che apre le porte nei giorni di Biennale e permette di accedere ad uno degli interni più autentici e di carattere della laguna, di proprietà di Heiby e Gioele Romanelli, già conosciuti per Hotel Flora e Casa Flora.

Nello spazio utopico, e dunque in questa #mostra che intende esplorarlo, si collocano anche alcune opere finite che mostrano il tema dell'utopia declinandolo nelle sfide della contemporaneità: i confini, le migrazioni, la trasmissione del sapere, la fugacità delle immagini nell'epoca dell'istantaneità ne sono esempi.

Un piccolo nucleo di opere moderne provenienti da collezioni private aggiunge valore al progetto, ampliando l'orizzonte di riflessione e creando un ponte tra le rivoluzioni culturali del Novecento e i giorni nostri. Tra le opere storiche ritroviamo le incisioni di Hans Bellmer che mostrano la volontà paradossale di dar forma al desiderio e le incisioni di Cécile Reims che immagina dei corpi in mutazione.

Lo slancio alla base di questi progetti utopici #mostra allo stesso tempo la possibilità e l'impossibilità di una nuova relazione con il mondo. Luoghi utopici in cui riflettere sulla nostra società in piena ridefinizione, che danno impulso all'azione e al confronto con la realtà per immaginare nuove strade.