Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pablo Atchugarry the evolution of a dream
giugno 07, 2019 - Galleria d'Arte Contini

Pablo Atchugarry the evolution of a dream

Sa sabato 8 giugno a domenica 29 settembre 2019 #pietrasanta (LU) Il Comune di #pietrasanta (LU), in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia, con la Fondazione Versiliana e Start, è lieto di presentare una #mostra personale dell’artista uruguaiano #pabloatchugarry. Lo splendido capoluogo della Versilia rinnova il suo primato di storico crocevia di scultori internazionali, ospitando anche quest’anno le opere di un grande artista contemporaneo nella suggestiva cornice del centro storico di #pietrasanta, città del marmo e degli artisti per eccellenza. Atchugarry ha raggiunto fama internazionale grazie alla copiosa produzione di sculture monumentali, che si possono ammirare in numerosi luoghi pubblici sia in Europa che in America. È proprio in Italia che l’artista intraprende il suo primo progetto monumentale in marmo di Carrara, realizzando tra il 1982 e il 1983 lo straordinario gruppo scultoreo La Pietà. La decisiva scoperta del marmo nel 1979 e la visita alla Cava del Polvaccio, nota come la cava di Michelangelo, segneranno un momento fondamentale nella carriera artistica di Atchugarry. Fino a quel momento, l’artista aveva sperimentato l’utilizzo di diversi materiali per la creazione delle sue sculture astratte: dal legno all’acciaio, dal bronzo al ferro e al cemento. Ma è il marmo, con la sua sinuosità ed eleganza, a conquistarlo. Ispirandosi alla lezione Michelangiolesca, l’artista lavora il blocco marmoreo seguendo le venature del marmo per liberare la forma intrappolata nella materia e rivelarne la natura più intima, l’anima immateriale, elevandola così ad infinito. Il linguaggio artistico di Atchugarry, pur ispirandosi ad archetipi della statuaria classica, rinascimentale e barocca, si sviluppa in forme astratte assolutamente inedite e contemporanee.

Un’estetica armoniosa che si schiude in composizioni ascensionali delicate nei colori morbidi e traslucidi del marmo e in quelli più brillanti e decisi delle sculture in bronzo dipinte. A seguito del grande successo della #mostra Poetica della Traduzione dell’artista spagnolo Manolo Valdés, è con rinnovato entusiasmo che la Galleria d’arte Contini presenta un nuovo appuntamento di interesse internazionale per l’arte e per la scultura, proponendo una ricca selezione di più di trenta opere appartenenti alla produzione artistica di #pabloatchugarry degli ultimi quindici anni. A partire da sabato 8 giugno, nella piazza del Duomo sfileranno cinque sculture monumentali, tra cui le maestose Naturaleza e Preserve the Dream in marmo statuario di Carrara, le cui linee eleganti e leggere sembrano ispirarsi alla fluidità e al dinamismo degli elementi naturali. La rassegna si estende al caratteristico complesso ecclesiastico di Sant’Agostino, dal sagrato della chiesa - dove il colore intenso e acceso della patina rossa della bronzea Fiore si accosta al bianco candido e brillante di Destine – continuando per tutta la navata fino all’altare. Se nella chiesa primeggiano i marmi policromi, nelle Sala dei Putti e nella Sala Capitolo si possono ammirare le audaci sculture in bronzo dipinte con vernice per automobili. In questi ambienti raccolti sono state sapientemente disposte opere in cui la cifra stilistica di Atchugarry si esprime nella piccola dimensione, con una ricca varietà di forme dinamiche e colori che vanno dal blu intenso e luminoso di El Abrazo al nero seducente di Elevation. Sul suggestivo pontile di Marina di #pietrasanta dominerà incontrastata Search of the Future, luminosa scultura in acciaio dalle forme tese ed allungate, la cui superfice bagnata dalla luce riflette i colori intensi del cielo e del mare sublimandoli in una commistione iridescente tra opera e paesaggio. La scultura di Atchugarry investiga sapientemente la complementarità e la polarità di naturale ed artificiale, vuoto e pieno, spazio e forma, realtà e riflesso, figurazione ed astrazione, attraverso una poetica che celebra l’espressione artistica come slancio irrinunciabile verso l’assoluto.


Biografia #pabloatchugarry è nato a Montevideo, Uruguay, il 23 agosto 1954. Fin da piccolo, Pablo è fortemente incoraggiato a cimentarsi nel disegno dalla madre María Cristina Bonomi e dal padre Pedro, grande appassionato d’arte e allievo del Maestro Joaquin Torres Garcia. Percependo l’attitudine del figlio, i genitori lo stimolano ad intraprendere questo percorso fin dall’infanzia. Nel 1965, all'età di 11 anni, prende parte ad una #mostra collettiva a Montevideo, esponendo per la prima volta due opere pittoriche. Sperimenta poi diversi materiali come l’argilla, il cemento, il ferro e il legno e nel 1971 realizza la prima scultura in cemento intitolata Caballo. Durante la seconda metà degli anni Settanta partecipa a diverse mostre personali e collettive a Montevideo e Buenos Aires e nel 1977 inizia i suoi soggiorni, europei visitando diversi paesi quali Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Italia. Nel 1979 Atchugarry ottiene la prima #mostra personale a Parigi, presso la Maison de l’Amérique Latine. Durante il suo soggiorno parigino, realizza il disegno preparatorio de La Lumière, la prima scultura che realizza in marmo e per la cui creazione si sposta a Carrara e a Brescia. Nel 1982, la città di Lecco gli commissiona il suo primo progetto monumentale in marmo di Carrara, che Atchugarry realizza da un blocco marmoreo di dodici tonnellate. Completata nel 1983, l’opera viene successivamente esposta nel #museo di Villa Manzoni di Lecco, nella Basilica di San Sempliciano a Milano e nella Basilica di San Nicolò di Lecco. È in quest’occasione che Atchugarry decide di stabilirsi definitivamente a Lecco, dove apre il proprio studio. Il 25 settembre 1999 viene inaugurato il #museo #pabloatchugarry a Lecco, dove sono esposte in maniera permanente diverse opere che rappresentano il percorso artistico di Atchugarry, dai primi dipinti alle sculture più recenti, così come l’archivio della sua produzione. L’artista oggi vive e lavora tra Lecco e Manantiales (Uruguay), dove dal 2009 risiede la Fondazione #pabloatchugarry, un parco internazionale di scultura, #arte e cultura. In riconoscimento alla sua carriera artistica, nel luglio del 2002 viene insignito del premio “Michelangelo”, a Carrara; mentre nel 2003 Atchugarry partecipa alla 50ª Biennale di Venezia con l’opera Soñando la paz (Sognando la Pace), un’installazione composta da otto sculture di grandi dimensioni in marmo di Carrara e marmo grigio Bardiglio della Garfagnana. Nel 2007 si costituisce la Fondazione Pablo Atchuggarry a Manantiales (Uruguay), con l’obbiettivo di creare un luogo di incontro per artisti di tutte le discipline, uno spazio di unione ideale tra natura ed #arte. Nel 2018 si inaugura l’Atchugarry Art Center a Miami. Nel 2019 riceve l’onorificenza, da parte del Presidente della Repubblica Italiana, di Ufficiale della Stella d’Italia. A maggio dello stesso anno, la Galleria d’Arte Contini inaugura “The Movement of Light”, #mostra personale dedicata all’artista presso la sede di Venezia in Calle Larga XXII Marzo, San Marco 2288. In parallelo alla #mostra, la scultura monumentale in marmo statuario di Carrara Serenissima - omaggio alla città di Venezia - è esposta presso il giardino del Palazzo Corner di Ca' Granda, sede della Prefettura. L’artista oggi vive e lavora tra Lecco e Manantiales (Uruguay), dove si occupa dello sviluppo della Fondazione #pabloatchugarry e del suo parco di scultura internazionale. Le opere di #pabloatchugarry sono state esibite in diversi musei e istituzioni pubbliche e private di tutto il mondo. Inaugurazione sabato 8 giugno 2019 ore 18:30 presso il Chiostro di Sant’Agostino (Pietrasanta) Sarà presente l’artista La #mostra rimarrà aperta fino al 29 settembre 2019 

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