Cookie Consent by Free Privacy Policy website Doc Libris: “una legge per chi legge” a sostegno della filiera del libro
luglio 19, 2019 - Doc Libris

Doc Libris: “una legge per chi legge” a sostegno della filiera del libro

Sconfiggere il progressivo imbarbarimento culturale incentivando la lettura: #doclibris festeggia l’approvazione alla Camera dei Deputati di una proposta di legge che va in questa direzione a partire da azioni concrete.
È la stessa filosofia all’origine della cooperativa consortile per editori indipendenti e di territorio, che a pochi mesi dalla nascita ha già messo a segno vari goal, come l’adesione a Coopfond.
La cooperazione si conferma un modello di successo per le piccole realtà, che possono accedere a strumenti anche finanziari a sostegno della crescita.

Con 406 voti favorevoli e nessuno contrario è stata approvata, alla Camera del Deputati, la proposta di legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Una notizia accolta con grande soddisfazione da Doc Libris, il consorzio che unisce il mondo della cooperazione e degli editori.

«Questa legge dichiara la presidente, Lucetta Paschetta è fondamentale in quanto mette al centro azioni di promozione della lettura, non semplice hobby ma esercizio indispensabile di democrazia. Tutti gli indicatori, a partire dall’Istat, ci raccontano un’Italia preda di una crescente povertà culturale, segnata dall’analfabetismo di ritorno. Ecco perché è importante sostenere il mondo del libro, compresi i settori editoriali e di vendita, anelli sempre più deboli di una filiera che attraversa difficoltà strutturali. Il fatto che questa proposta di legge sia stata approvata da tutto l’arco politico è un valore aggiunto».

Tra i punti definiti dalla legge, azioni per il sostegno alla lettura, finanziamenti a progetti dedicati a biblioteche, scuole, enti culturali, patti locali con reti pubbliche e private. Ora toccherà al Senato esaminare questa proposta, a cui ha contribuito anche #doclibris, partecipando con altri rappresentanti di categoria a un’audizione in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati e dando voce ai propri associati.

«Questa legge – prosegue Lucetta Paschetta – va nella stessa direzione indicata dal progetto “Obiettivo Lettura” lanciato dal mondo della cooperazione, che ci vede impegnati in prima linea. Puntiamo a difendere il pluralismo della produzione culturale e dell’informazione e tutelare la “bibliodiversità” delle librerie indipendenti e dei presidi culturali sul territorio».

Azioni che coincidono con la mission di Doc Libris, nata lo scorso dicembre come “costola” di Doc Servizi, rete cooperativa di professionisti nei settori di creatività, cultura, eventi, comunicazione e spettacolo.

Partendo da uno studio della filiera editoriale, questa cooperativa consortile composta da piccoli editori, editori indipendenti e di territorio, offre strumenti per creare sviluppo e farsi strada in un mercato complesso, dominato dai “giganti” editoriali. Strumenti che, è fondamentale ricordarlo, sono anche finanziari.

Ad esempio, gli editori soci di #doclibris trovano importante sostegno in Coopfond, il fondo mutualistico di Legacoop, importante alleato per la crescita del settore. I soci avranno inoltre a disposizione una piattaforma informatica condivisa, in fase di allestimento. Uno dei prossimi step di #doclibris riguarda invece le librerie indipendenti: SCS Consulting, azienda di Unipol che si occupa di supportare la crescita sostenibile di imprese e territori, è già al lavoro per individuare soluzioni specifiche per loro.

Al centro c’è sempre il concetto di cooperazione come buona pratica. Un modello che permette di fare massa critica, acquisire una voce, una dimensione e un peso specifico maggiori sul mercato, mantenendo al contempo le proprie differenze, che rappresentano un arricchimento e un valore da preservare in un mondo che tende all’uniformità.