Cookie Consent by Free Privacy Policy website La Milano Music Week si tinge di… green
novembre 21, 2019 - Casa Doc

La Milano Music Week si tinge di… green

Sabato 23 novembre Casa Doc fa il punto sulla musica eco e sostenibile con dibattiti e spettacoli a partire dalle ore 15.00. Tra gli ospiti anche Andrea Minetto, Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e responsabile della rassegna Estate Sforzesca. Focus su PLASTICAd’A-MARE, il primo eco festival plastic free tenutosi con successo a Roma a fine estate. Chiusura in bellezza con Plastic, performance di danza contemporanea a cura di Factory Dance Studio su coreografia di Tiziano Vecchi.

Alla Milano Music Week la musica è green. La settimana più melodica dell’anno sotto la Madonnina sarà anche l’occasione per parlare di ecologia e sostenibilità. A farlo, sabato 23 novembre, sarà Casa Doc, il quartier generale della più grande realtà cooperativa in Italia nei settori musica, spettacolo e cultura, allestito all’interno della Casa degli Artisti di via Tommaso da Cazzaniga 89/A.

Dalle 15.00 alle 17.00, negli storici ambienti della “factory” meneghina al centro del distretto Moscova - Garibaldi, si parlerà di “Eco festival e produzioni eco sostenibili” e di progetti a basso impatto ambientale. Alla tavola rotonda parteciperanno, per conto del Comune di Milano, Andrea Minetto, responsabile della rassegna Estate Sforzesca, Jacopo Cardinali di Riverock Festival, Nicola Giuliani per Terraforma Festival, Marco Zanutto di Ecozona Iberian e Rototom Sun Splash, insieme a Danilo Boni, sustainable events advisor per Adidas Playground Milano League.

Protagonista del racconto sarà poi, dalle ore 17.00, l’esperienza di PLASTICAd’A-MARE, il primo eco festival plastic free di Roma, organizzato dal 5 all’8 settembre da Doc Live al Porto Turistico di Ostia e inserito all’interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

Grazie anche al prezioso supporto di WWF ItaliaPolarQuest, Marevivo, Lifegate e Castalia, l’evento ha saputo promuovere il dibattito sull’inquinamento massiccio della plastica a discapito dei mari attraverso un ciclo di passeggiate ambientali alla scoperta del territorio, un concorso artistico, dibattiti, mostre, laboratori, concerti live e una meravigliosa opera realizzata live dal celebre street artist Moby Dick e rimasta oggi come eredità al Porto Turistico.

«La manifestazione intendeva sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo rispetto all’impatto della plastica sugli ecosistemi marini – spiega Nadia Di Mastropietro, ideatrice e curatrice dell’evento – e mostrare allo stesso tempo alcuni fra gli artisti che trasformando e riutilizzando la plastica hanno affrontato il tema in maniera più creativa».   

A intervenire saranno, oltre a Nadia Di Mastropietro, Lodovico Taddia di Marevivo, che in qualità di partner del progetto, riporterà l'attenzione sul problema della marine litter e delle attività che l’associazione sta portando avanti a livello nazionale con la campagna #StopSingleUsePlastic, Maurizio Capone di Capone & BungtBangt, il maggiore esponente in Italia della junk music, e l’artista Cosima Montavoci, vincitrice della Call For Artists PLASTICAd’A-MARE.

Il gran finale saràaffidato a Plastic, performance a cura del Factory Dance Studio su coreografia di Tiziano Vecchi, vincitrice del Premio Speciale della Call. Il progetto si sviluppa attraverso il linguaggio dell’arte della danza e narra il rapporto ossessivo che abbiamo con la plastica nel quotidiano, sottolineando il processo per cui, storicamente, da invenzione del secolo è diventato uno dei fardelli più pesanti al quale l’uomo deve porre rimedio.

Gli otto ballerini danno vita ad una compagnia giovanile amatoriale e sono di volta in volta “consumatori” consapevoli e inconsapevoli di plastica. Lo spettacolo prende forma grazie a uno sperimentale utilizzo delle danze urbane contemporanee, applicate a musiche di diversa appartenenza: l’elettronica farà da sfondo all’interpretazione dei ballerini, fondendosi con proiezioni video e giochi di luce suggestivi che puntano a generare sensazioni forti negli spettatori.

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