Cookie Consent by Free Privacy Policy website Anteprima FE 2020
febbraio 12, 2020 - Fotografia Europea

Anteprima FE 2020

Ieri a Milano c'è stata la prima presentazione di #fotografiaeuropea 2020 dal titolo FANTASIE. Narrazioni, regole, invenzioni, la quindicesima edizione del Festival tornerà a Reggio Emilia dal 17 aprile al 24 maggio.

Chiostri di San Pietro saranno l’epicentro del Festival con cinque esposizioni: Controvisioni. Dalla fantasia alla fantasmagoria, mostra antologica appositamente ideata per questa edizione del festival, dal grande fotografo, ricercatore e scrittore spagnolo Joan Fontcuberta (Barcellona, 1955) da sempre interessato al confine sottile tra realtà e illusione; Silences di Jitka Hanzlová (Nachod – Repubblica Ceca, 1958) con le sue fotografie silenziose e pittoriche; L’Isola, un’installazione audio-video di Vittorio Mortarotti (Torino, 1982) e Anush Hamzehian (Padova, 1980), che raccoglie le ultime immagini e i suoni di una comunità che sta scomparendo; Chas Chas, di Luis Cobelo (Venezuela, 1970), il ritratto di un mondo in cui la fantasia non ha limiti e “ciò che si è perso si ritrova”; infine Sirius, di Anna Szkoda (Tychy, Polonia, 1982), progetto fotografico dedicato a un caso giudiziario incredibile nella Germania dei primi anni Ottanta.

Al Teatro Valli, invece, trova casa un progetto inedito di Alex Majoli (Ravenna, 1971): Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Reggio Parma Festival hanno infatti invitato il fotografo a riflettere sul rapporto tra il Teatro e la città e alle sue possibili interconnessioni. La #mostra, presentata in anteprima a #fotografiaeuropea, permette inoltre ai visitatori di scoprire spazi solitamente non aperti al pubblico, in uno scambio osmotico tra teatro e vita.

Paese ospite 2020 è la Russia: a Palazzo da Mosto tre progetti a cura di Dimitri Ozerkov, capo curatore Dipartimento Arte Contemporanea Museo Ermitage di San Pietroburgo. Dalle sperimentazioni dei Fratelli Henkin, il cui archivio è stato recentemente scoperto, alle ricerche di due giovani fotografi – Alexander Gronsky e Olya Ivanova – sulle comunità e sulle trasformazioni urbane nella Russia contemporanea.

A Spazio Scapinelli le tre mostre personali dei vincitori della open call lanciata dal festival: Atlas di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976) che costruisce una mappa di analogie con immagini eterogenee disposte in dittici e trittici, The Denial I – A Family Portrait di Alexia Fiasco (Parigi, 1990), un viaggio fotografico alla scoperta delle proprie origini, e Valparaiso di Francesco Merlini (Aosta, 1986), un percorso di confronto con le proprie memorie familiari e i luoghi dell’infanzia. Infine il Progetto Speciale diciottoventicinque, dedicato alla formazione di giovani aspiranti fotografi che, guidati dalla tutor Sara Munari, hanno lavorato per la creazione di un’opera collettiva.

Con la mostra Chi sono io? Rappresentazione dell’infanzia tra Otto e Novecento la Biblioteca Panizzi propone un racconto dell’infanzia attraverso le fotografie storiche del suo prezioso archivio, mentre linguaggi e contenuti dell’universo adolescenziale sono protagonisti del progetto Under the Same Roof, presentato dallo Spazio Gerra.

Ai chiostri di San Domenico in mostra Giovane #fotografia Italiana, il progetto, alla sua ottava edizione, che valorizza i talenti della #fotografia italiana contemporanea under 35. RECONSTRUCTION espone le opere di Domenico Camarda, #irenefenara, #alisamartynova, #francescapili, Vaste Programme (Leonardo Magrelli, Alessandro Tini, Giulia Vigna), Martina Zanin, Elena Zottola, scelti da una giuria internazionale composta dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi e dai rappresentanti dei festival partner Circulation(s) – Festival de la jeune photographie européenne (Parigi), Festival Panoràmic di Granollers (Barcellona) e Brighton Photo Biennal.

Alle mostre si affianca un calendario di EVENTI che si svilupperà soprattutto nelle tre giornate inaugurali – 17, 18, 19 aprile – ma che accompagna il Festival anche nelle settimane successive, fino al 24 maggio: conferenze, incontri, visite guidate con gli artisti, presentazione di libri, book signing, letture portfolio, workshop, un bookfair dedicato agli editori indipendenti, spettacoli pensati per alimentare un confronto culturale che partendo dalla #fotografia affronti anche temi trasversali. Tra le novità di questa edizione la commistione tra immagini e musica elettronica dal titolo Fotonica, una declinazione musicale di #fotografiaeuropea con la direzione artistica di Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica, in collaborazione con The Italian New Wave, il format di Club to Club Festival che promuove la nuova creatività musicale italiana attraverso showcase ed iniziative uniche.

Questo è solo l’inizio, a prestissimo con il programma completo di mostre ed eventi!


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