Le date degli spettacoli della Rassegna teatro ragazzi previsti fino al 5 aprile saranno sospese fino a data da stabilirsi.
Associazione Culturale Dello Scompiglio
Rassegna teatro ragazzi
Programmazione marzo – aprile 2020
SPE – Spazio Performatico ed Espositivo
15 marzo 2020
ore 15.30 e ore 17.00
Compagnia Tanti Cosi Progetti
La Gallinella Rossa
testo Danilo Conti e Antonella Piroli
con Danilo Conti
prodotto da Accademia Perduta / Romagna Teatri
C'era una volta una gallinella rossa che viveva in una fattoria con i suoi pulcini...
Un giorno la gallinella rossa stava razzolando alla ricerca di cibo, quando trovò dei chicchi di grano. Così le venne in mente un'idea...
La gallinella è abituata a cercare grassi vermi sempre col pensiero di nutrire i suoi pulcini. Quando trova il chicco di grano capisce che può farne un uso diverso, un uso il cui risultato non è immediato ma che richiede lavoro, impegno, pazienza e che darà i suoi frutti.
Molte sono le varianti legate soprattutto ai personaggi del racconto, accanto alla gallina, sempre laboriosa e tenace, possiamo infatti trovare il maiale, il topo, l'agnello, l'anatra, il gatto, o altri animali di fattoria, ma tutti hanno un denominatore comune: nessuno di questi animali aiuterà la gallinella a preparare la terra, a piantare e innaffiare il grano, a mieterlo e trebbiarlo, a portarlo al mulino e a fare il pane. Tutti troppo pigri o troppo impegnati a fare altro. Solo nel finale, quando il pane viene sfornato caldo e profumato vorrebbero mangiarlo... (...)
Teatro d'attore, pupazzi, oggetti musicali. Età consigliata: 3 - 8 anni
29 marzo 2020
ore 15.30 e ore 17.00
Stivalaccio Teatro
La bella e la bestia
testo e regia Marco Zoppello
con Sara Allevi
in alternanza con Eleonora Marchiori e Giulio Canestrelli
e con Matteo Pozzobon
musica trio Friedrich Micio (Enrico Milani: violoncello, oggetti; Matteo Minotto: fagotto, percussioni; Pietro Pontini: violino, attrezzi)
scenografia Alberto Nonnato
ideazione e creazione figure Ariela Maggi
costumi Antonia Munaretti
audio e disegno luci Matteo Pozzobon
produzione Stivalaccio Teatro
con il sostegno di OperaEstate Festival, NataTeatro e Fondazione Teatro Civico di Schio
Un fitto bosco di alberi alti e scuri, i cui rami ricurvi, carezzati dai raggi della luna, formano ombre intricate sul terreno. Laggiù, in fondo, ancora più in fondo: una Luce. Un Castello e, in alto, una finestra. Dorme una fanciulla dai biondi capelli, dorme e sogna. Sogna artigli e peli ispidi ma anche splendidi principi e luoghi fatati. Esistono sogni più veri del vero, verosimili come uno specchio... ecco, lo vedo! Sembra che Lui ci sia, ma non c'è. Dov'è? Chi c'è dentro lo specchio? Lei è Bella. Così bella che tutti la chiamano soltanto: Bella. Ma il castello non è certo il suo, è di Lui. No, non del Principe, ma della Bestia. Così bestia che tutti lo chiamano soltanto: Bestia. Anzi, lo chiamerebbero, se qualcuno lo andasse mai a trovare. Non è cattivo, non è incivile, maleducato, stupido, è semplicemente... Bestia. E come tutte le bestie fa PAURA. Come fa paura il bosco, come fanno paura le ombre intricate su di un terreno brullo e i castelli sconosciuti. Come fa paura l'amore. (...) Stivalaccio Teatro alla riscoperta della Fiaba Classica: fiaba come luogo quotidiano dove accade il meraviglioso, fiaba come scoperta dell'extra ordinario, ma soprattutto fiaba come luogo dove le grandi passioni dell'uomo prendono vita.
Teatro d'attore, musica e figura. Età consigliata: 6 - 12 anni
5 aprile 2020
ore 15.30 e ore 17.00
Teatro Le Maschere
Il Folletto e Margherita
con Marco Conti, Marzia Di Giulio, Lorenzo Di Matteo, Tiziana Di Nunno, Eva Genova
drammaturgia e regia Marialucia Carones
costumi Carla Marchini
musiche Silvia Giorgi
Il duro lavoro in una fattoria ha fatto sì che col passare del tempo i due contadini Bob e Betty abbiano via via escluso dalla loro vita ogni cosa che non sia finalizzata all'efficienza e alla produttività nel lavoro. E così anche un folletto della casa che animava e colorava le loro giornate è stato messo da parte fino al punto di negare la sua esistenza. Finché arriva inattesa e al principio non gradita la nipotina Margherita. La sua venuta sarà per i due scorbutici contadini quel tramite, dapprima osteggiato e poi accettato, alla riconciliazione con il simpatico e birichino folletto e con la vita, messi entrambi alla porta senza un vero motivo.
Il coraggio di Margherita e la sua innocenza, complice l'aiuto del folletto, riporteranno finalmente alla fattoria quella poesia inconsapevolmente allontanata.
Età consigliata: dai 6 anni
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