Cookie Consent by Free Privacy Policy website 'Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo' ai Musei Civici di Bassano del Grappa
giugno 12, 2020 - Musei Civici Bassano del Grappa

'Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo' ai Musei Civici di Bassano del Grappa

Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo

dal 21 giugno al 19 ottobre 2020

 

Dopo Albrecht Dürer, le sale restaurate di Palazzo Sturm accolgono un altro tra i giganti dell’incisione mondiale: #giambattistapiranesi (1720-1778). 
La #mostra — a cura di Chiara Casarin e Pierluigi Panza — propone tutti i capolavori grafici di #giambattistapiranesi patrimonio delle raccolte bassanesi. Un corpus completo che comprende incisioni sciolte e molte altre racchiuse in volumi ai quali si aggiunge la serie completa delle Carceri d’Invenzione proveniente dalle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

La città di #bassanodelgrappa ha scelto di omaggiare il grande genio di Piranesi in occasione del terzo centenario della sua nascita (4 ottobre 1720). Il patrimonio grafico dell’artista di origini venete, che conta circa 570 opere, viene esposto nel quarto e quinto piano di Palazzo Sturm, spazi destinati alle esposizioni temporanee, inaugurati dopo l’ultima campagna di restauro, con la mostra Albrecht Dürer. La collezione Remondini

Per la prima volta nella loro storia i Musei Civici di #bassanodelgrappa espongono al pubblico il corpus completo di incisioni piranesiane presenti nelle collezioni permanenti cittadine. Un corpus completo che comprende le più celebri Vedute di Roma alle quali si aggiungono i quattro tomi delle Antichità Romane. Fondamentali per l’intera opera piranesiana e, allo stesso tempo, punto di partenza per le opere successive di argomento analogo e complementare, queste tavole forniscono un quadro unitario organico della città di Roma attraverso l’individuazione dei monumenti, delle zone e degli spazi, della cinta muraria, della rete degli acquedotti e delle porte urbane. 
La #mostra gode dell’importante collaborazione della Fondazione Giorgio Cini di Venezia per il prestito delle 16 tavole tratte dalla celebre serie delle Carceri d’Invenzione. Pubblicata una prima volta nel 1748, l’opera completa viene data alle stampe nel 1761. Assieme alle Vedute, le Carceri d’Invenzione costituiscono l’opera più famosa della produzione piranesiana e testimoniano la grande abilità nell’uso della tecnica incisoria da parte dell’artista. 
Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo si completa con il film che Factum #arte ha realizzato in occasione della mostra Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer, organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini nel 2010. Il video di animazione, creato da Grégoire Dupond per Factum #arte, ricostruisce tridimensionalmente ogni ambiente delle 16 tavole delle Carceri, dando allo spettatore la sensazione di poter camminare all’interno di questi spazi contraddittori e visionari. 

Luca Pignatelli è l’artista contemporaneo con il quale i curatori della #mostra vogliono testimoniare quanto, ancora una volta, l’insegnamento artistico degli antichi sia vivo nella produzione artistica del presente. Come in Piranesi, anche nei lavori di Pignatelli la storia è assoluta protagonista e diventa di volta in volta quella che lo stesso artista definisce una “rappresentazione stratificata del tempo”. Gli orologi inseriti nella Veduta del Castello dell’Acqua Felice di Pignatelli, oggi, raccontano questa storia e lo fanno mostrandosi in qualità di piccoli oggetti perfetti che hanno scandito il passato e determinato la vita di molti uomini. 

Il catalogo scientifico della #mostra edito da Silvana Editore, a cura di Chiara Casarin e Pierluigi Panza, presenta tutte le opere e le incisioni di Piranesi esposte a Palazzo Sturm con i testi di Chiara Casarin, Pierluigi Panza, Luca Massimo Barbero, Enzo Di Martino, Manlio Brusatin e Stefano Pagliantini. 

www.museibassano.it