Cookie Consent by Free Privacy Policy website Musica Insieme saluta il pubblico prima delle vacanze estive con un concerto di Musica con Vista
luglio 20, 2020 - Fondazione Musica Insieme

Musica Insieme saluta il pubblico prima delle vacanze estive con un concerto di Musica con Vista

Il 24 luglio alle 21,15 #musica Insieme saluta il pubblico prima delle vacanze estive offrendo alla cittadinanza, nella magnifica sede del Cortile dell'Archiginnasio, il #concerto di un originale "quartetto di famiglia", il Quartetto Scimemi, che #musica Insieme presenta per la prima volta a #bologna. Lo Scimemi rappresenta oggi uno dei rarissimi testimoni di un'antica tradizione culturale, quella del far "musica da camera" nel senso più vero del termine: a casa Scimemi tutti, dai bisnonni ai pronipoti, hanno da sempre studiato #musica e aperto le loro case per secoli ad apprezzatissime serate di Hausmusik, tramandandosi questa ormai rara tradizione culturale letteralmente di generazione in generazione. Il programma, che verrà "raccontato" dagli stessi artisti, s'incentra su alcune pietre miliari della storia della #musica: il Quartetto "Prussiano" KV 575 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Primo Quartetto op. 12 di Felix Mendelssohn, capolavori assoluti e amati dal pubblico di tutti i tempi. Se il Quartetto KV 575, primo di tre lavori dedicati da Mozart al re di Prussia Federico Guglielmo II, mette in risalto la voce del violoncello, di cui il sovrano era buon suonatore, l'opera 12 di Mendelssohn si ripromette di portare fra i leggii degli archi una cantabilità distesa, quasi liederistica.
 
Il Quartetto Scimemi riunisce due generazioni di musicisti. Mamma Gabrielle Shek è una straordinaria violinista, membro dell'Orchestra Mozart e della Chamber Orchestra of Europe, mentre il figlio minore Pietro Scimemi, violoncello, è vincitore assoluto della IV edizione del "Premio Alberghini", che #musica Insieme sostiene sin dalle origini con l'intento di promuovere i migliori talenti del territorio. Accanto a loro, il fratello Tommaso al violino, altro grande talento in perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, e alla viola papà Ettore Scimemi, che prima di dedicarsi con successo all'avvocatura ha militato nelle file dell'Europa Galante ed è fondatore dell'ensemble SONO.

Musica con vista si realizza in collaborazione con il Comitato AMUR e fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di #bologna e dalla Città metropolitana di #bologna - Destinazione Turistica. «Dopo mesi di assordante silenzio dello spettacolo dal vivo, #musica con Vista vuol essere un modello di festival per ripartire in sicurezza, incominciando dai luoghi da riscoprire e dai giovani interpreti da scoprire», afferma la Presidente di #musica Insieme e Vice Presidente del Comitato Amur, Alessandra Scardovi.

L'ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento disponibilità. Apertura porte ore 20,30. È possibile prenotare l'accesso scrivendo a info@musicainsiemebologna.it . In caso di pioggia, il #concerto avrà luogo nell'area porticata del cortile dell'Archiginnasio.

LA PROGRAMMAZIONE NAZIONALE
I sedici appuntamenti di #musica con Vista sono caratterizzati da attività collaterali da svolgere il giorno del #concerto. Fondo Ambiente Italiano (FAI) ha inoltre selezionato per il Comitato AMUR alcuni meravigliosi luoghi d'interesse nelle zone coinvolte dai concerti di #musica con Vista, per portare avanti quella riattivazione del territorio che sta al cuore del progetto di riapertura nazionale. Qui la mappa interattiva del festival, che accompagna il pubblico alla scoperta di una parte nascosta del nostro patrimonio culturale. Tutte le info sul festival diffuso a questo link: https://musicainsiemebologna.it/annuncio/musica-con-vista-0

MUSICA CON VISTA – BOLOGNA

LA SEDE DEL CONCERTO
Il Palazzo dell'Archiginnasio fu costruito fra il 1562 ed il 1563 per volere del Legato pontificio di #bologna, il cardinale Carlo Borromeo, su progetto dell'architetto Antonio Morandi detto Terribilia, per dare una sede unitaria all'insegnamento universitario fino allora disperso in varie sedi. Dal 1838 è sede della Biblioteca Comunale. Più di 6.000 stemmi di studenti e monumenti celebrativi di docenti ricoprono le pareti. Degni di nota sono in particolare il Teatro Anatomico del XVII sec. (uno dei più antichi al mondo ancora visitabili) e la Sala dello Stabat Mater, così chiamata per la prima esecuzione in Italia dell'omonima opera di Rossini, nel 1852 (era l'antica aula magna dei Legisti, mentre quella degli Artisti è ora Sala di Lettura della Biblioteca).

Il Teatro anatomico e la Sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio sono aperti per le visite con ingressi contingentati. Orario: lunedì-sabato 10-18; domenica 10-14. Per informazioni www.archiginnasio.it
 
IL PROGRAMMA E GLI INTERPRETI 

Cortile dell'Archiginnasio
Venerdì 24 luglio 2020 ore 21,15
 
QUARTETTO SCIMEMI
Gabrielle Shek violino    Tommaso Scimemi violino
Ettore Scimemi viola      Pietro Scimemi violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart   Quartetto n. 21 in re maggiore KV 575 - Prussiano
Felix Mendelssohn                     Quartetto n. 1 op. 12 in mi bemolle maggiore
 
Il Quartetto Scimemi è un'originale formazione che riunisce una famiglia di musicisti, dove tutti, dai bisnonni ai pronipoti, hanno da sempre praticato la #musica da camera, tramandandosi questa ormai rara tradizione culturale letteralmente di generazione in generazione. Il primo violino Gabrielle Shek, di origine cino-giapponese, ha conseguito il Master in #musica al New England Conservatory di Boston, ha suonato alla Tonhalle Orchestra e come spalla dei secondi all'Orchestra dell'Opera di Zurigo, prima di essere chiamata da Claudio Abbado a far parte dell'Orchestra Mozart. Attualmente collabora con la Chamber Orchestra of Europe ed è spalla di SŌNO. Rispettivamente secondo violino e violoncello sono i due figli Tommaso e Pietro Scimemi. Il primo comincia a suonare il violino a tre anni sotto la guida della madre e di Teresa Ratcliff. All'età di sette anni viene ammesso nella classe di Sonig Tchakerian presso il Conservatorio "Pollini" di Padova dove si diploma con il massimo dei voti nel 2017. Si perfeziona con Ilya Grubert presso l'Accademia Santa Cecilia di Portogruaro ed è vincitore di vari concorsi, come il Premio Internazionale "Antonio Salieri". Allievo di Wonji Kim al Mozarteum di Salisburgo, studia all'Università di Cambridge, dove è spalla dell'orchestra dell'università. Il fratello Pietro Scimemi comincia a suonare il violoncello all'età di quattro anni. A sei anni viene ammesso nella classe di Luca Simoncini presso il Conservatorio "Venezze" di Rovigo dove nel 2018 si diploma con il massimo dei voti e la lode. Vince il primo premio in numerosi concorsi musicali, e partecipa a masterclass con Giovanni Sollima, Christophe Coin, Monika Leskovar e Enrico Dindo. Si perfeziona con Antonio Meneses presso la Fondazione "Stauffer" di Cremona e frequenta attualmente il Liceo Classico "Tito Livio" di Padova. Il papà Ettore Scimemi, viola, oltre ad essere socio di uno dei più importanti studi legali italiani, si è diplomato brillantemente in violino all'età di 17 anni e si è perfezionato alla Yale University con Sidney Harth e il Tokyo String Quartet. A lungo tra le file dell'Europa Galante, è stato spalla di diversi gruppi, approfondendo anche la direzione d'orchestra e collaborando con solisti prestigiosi quali Accardo, Mullova, Lonquich, Bezuidenhout. Ha fondato e dirige SONO, un gruppo a geometria variabile, specializzato nel repertorio barocco e classico.